Serra per piante: tipologie e funzioni

Sai a cosa serve una serra per piante? Inizialmente le serre erano strutture realizzate per assorbire e mantenere più a lungo il calore del sole, in modo che fosse possibile coltivare piante tropicali in luoghi freddi o fuori stagione.

Tuttavia, col tempo, questo nome cominciò ad essere utilizzato anche per designare supporti realizzati per proteggere le piante dai fattori esterni, siano essi pioggia eccessiva, vento, o addirittura proteggere dal sole stesso e dall’insorgenza di malattie e parassiti.

Oggigiorno le serre vengono utilizzate principalmente per coltivare ortaggi, fiori e piantine. In questo senso rappresentano un ambiente sviluppato per fornire migliori condizioni per la crescita delle piante.

In questo articolo parleremo dei diversi tipi di serre, a cosa servono, i fattori da considerare quando si realizza una serra fatta in casa e anche i vantaggi del loro utilizzo. Guardare!

tipologie di stufe

Esistono diversi tipi di serre, che variano per dimensioni, forme, materiali, livelli tecnologici: ognuna con il proprio scopo.

Possono variare da strutture semplici, in arco e plastica, con coltivazione direttamente nel terreno, possono essere di materiali più resistenti, fatti per durare più di un decennio, o anche strutture altamente tecnologiche, con temperatura, illuminazione e irrigazione automatizzate. controlli.

Serra per la produzione di fiori con basamento in cemento e fondazione metallica, semiautomatica con sistema di ventilazione e ombreggiatura, irrigazione manuale e senza illuminazione artificiale.

Anche le serre hanno formati diversi, essendo quelle a tunnel (bassa, media e alta) e a cappella quelle più utilizzate, variando anche nella geometria del tetto, che può avere o meno aperture per la ventilazione.

In termini di automazione può essere assente, che è la più comune nelle coltivazioni domestiche o commerciali di piccole e medie dimensioni, può essere semiautomatico, con luce e sistema di scarico, può essere estremamente tecnologico, con clima controlli, contenitori specifici per la semina, tra gli altri strumenti.

Quali sono gli usi principali delle serre agricole?

Così come esistono moltissimi tipi di serre, lo stesso vale per le funzioni che svolgono.

Forse uno degli usi più diffusi della serra è nella produzione di piantine, poiché fornisce condizioni climatiche più favorevoli per lo sviluppo iniziale di una pianta, oltre a proteggerla dagli attacchi di parassiti e dall’insorgenza di malattie, poiché la salute delle piantine è un fattore estremamente importante per la sua commercializzazione.

Le serre sono molto utilizzate anche nella coltivazione di ortaggi, fiori, orchidee e anche alcuni frutti come le fragole, in modo da proteggere le piante dalla luce solare diretta. In alcune regioni del Brasile, l’utilizzo maggiore delle serre è nella funzione di proteggere il raccolto dalle precipitazioni eccessive.

Le serre automatizzate sono generalmente utilizzate nelle università e negli istituti di ricerca, poiché consentono un livello di controllo ambientale necessario per alcuni studi sugli aspetti fisiologici delle piante.

Né possiamo dimenticare la coltivazione idroponica che avviene nelle serre, così come la produzione di funghi. Anche il settore forestale fa ampio uso di queste strutture.

Stufa per la moderna coltivazione idroponica
Serra automatizzata per la coltivazione di ortaggi in un sistema idroponico.

Come costruire una serra per le piante?

Come abbiamo detto prima parlando delle tipologie di serre, queste possono essere realizzate con materiali diversi. Prima di costruire una serra, presta attenzione alle esigenze delle piante che coltiverai, poiché ogni materiale può creare un microclima diverso.

È anche importante prestare attenzione alle caratteristiche climatiche della regione di coltivazione, nonché all’incidenza solare nel luogo in cui è installata la serra. La tipologia e lo spessore del materiale devono essere definiti considerando la regione in cui verrà utilizzata la struttura, cioè fattori come il vento e la temperatura sono decisivi nella scelta.

I materiali comunemente utilizzati nella costruzione delle fondamenta della serra sono legno, bambù, PVC, ferro, metallo, alluminio e persino cemento.

Coltivazione di ortaggi in serra a tunnel, realizzata con tubi in PVC e plastica
Serra del tipo a tunnel, costruita con archi in PVC e plastica trasparente, per la coltivazione di ortaggi direttamente a terra.

Nelle coperture, il vetro è stato ampiamente utilizzato, ma oggi vengono utilizzati altri materiali, come il policarbonato, il polivinilcloruro (PVC), l’etilene vinil acetato (EVA) e il polietilene a bassa densità (LDPE), oltre alla plastica.

La maggior parte dei materiali utilizzati nel tetto sono trasparenti, in modo che la luce solare possa entrare e permettere così alle piante di crescere. Tuttavia, in alcuni casi è possibile utilizzare plastiche di altri colori. Se l’intenzione è quella di proteggere le piante dalla luce solare diretta, si utilizzano anche degli ombreggianti.

Inoltre vengono utilizzati teloni resistenti e di comprovata qualità, con additivi che proteggono dal calore e dall’eccessiva radiazione solare. Si degradano meno e sono più convenienti, con conseguenti maggiori risparmi a lungo termine.

Successivamente, guarda il video passo passo su come realizzare una serra portatile fatta in casa:

Quali sono i principali vantaggi delle serre agricole?

Uno dei principali vantaggi di investire in serre agricole è la possibilità di coltivare piante “fuori stagione”, che permette al produttore di non lasciarsi ostaggio dalla stagionalità della sua regione.

In questo modo, apportano il vantaggio di poter soddisfare le richieste di consumo del mercato nelle diverse stagioni e nelle regioni che non offrono condizioni adeguate per la piantagione di una determinata specie, oltre a fornire un aumento del reddito al produttore.

Il secondo vantaggio offerto dalla serra agricola è l’economia in termini di irrigazione della piantagione. Trattandosi di un ambiente controllato, l’irrigazione può essere effettuata in modo più specifico ed economico, rinunciando a una grande quantità di acqua.

Serra con sistema di irrigazione automatizzato.
Serra con sistema di irrigazione automatizzato in azione. È possibile programmare la quantità d’acqua, nonché il tempo, la durata e la frequenza dell’irrigazione.

Il terzo vantaggio è l’aumento della qualità dei prodotti. Ciò è dovuto ad un maggiore controllo climatico, che garantisce migliori prestazioni nello sviluppo delle piante. Inoltre, la produttività può avere un aumento considerevole, che finisce per generare una maggiore redditività per il produttore.

Il quarto vantaggio delle serre agricole è il controllo e la protezione dai parassiti. Rispetto alle piantagioni in pieno campo, questo tipo di coltura presenta un’incidenza di parassiti molto inferiore. E, quando ciò accade, è più facile e veloce da controllare, il che porta al quinto vantaggio, ovvero la riduzione dell’uso di pesticidi.

Serra in policarbonato fatta in casa nel retro di una casa
Serra in policarbonato realizzata in un orto con coltivazione di pomodori e cetrioli.

Infine, l’ultimo dei vantaggi è la sostenibilità che le serre agricole forniscono all’ambiente. Riducono gli impatti ambientali che spesso causano le colture convenzionali (uso di acqua e pesticidi, per esempio). Si tratta quindi di una produzione più pulita e sostenibile.

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