Correzione del terreno: scopri come farlo e fai le tue domande!

La correzione del suolo è fondamentale per mantenere le buone caratteristiche fisico-chimiche del terreno, al fine di coltivare piante sane e la loro buona produttività.

Tuttavia, se questa operazione non viene eseguita correttamente, potrebbero verificarsi risultati opposti. Invece di contribuire al buon sviluppo della coltura, il terreno può danneggiare le piante, causando problemi nella loro produzione.

Con questo in mente, abbiamo preparato questo articolo per spiegare come correggere correttamente il terreno e, in questo modo, garantire l’equilibrio del terreno e aumentare la produttività del raccolto.

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Come viene corretto il terreno?

La correzione del suolo è la tecnica che adottiamo prima della semina per preparare il terreno a ricevere i semi.

Avviene mediante intonacatura e/o calcinaio, che consiste nell’applicare sostanze che aumentano il contenuto di calcio e zolfo, in modo da avere una maggiore interazione e assorbimento degli elementi nutritivi, riequilibrando le sostanze presenti nel terreno, garantendo il buon sviluppo delle piante. .

Con la preparazione del terreno è necessario effettuare anche la calcinazione per riequilibrare gli elementi nutritivi e le sostanze.

Inoltre, la calcinazione aiuta a mantenere le caratteristiche fisiche, prevenendo, ad esempio, il dilavamento del terreno, cioè un processo erosivo che elimina lo strato superficiale e altera la concentrazione dei nutrienti nel terreno.

Quando si effettua questa correzione applichiamo principalmente il calcare, che può essere il prodotto grezzo estratto direttamente dalla roccia calcarea, oltre che da altri quattro tipi di calcare:

Esistono diversi metodi utilizzati per effettuare la calcinazione, come quelli di Embrapa e IAC (Instituto Agronômico). Altri prodotti possono essere applicati insieme alla pietra calcarea, a seconda delle esigenze di ciascuna proprietà.

Quali sono i vantaggi della calcinazione?

In Brasile il terreno ha naturalmente un pH molto basso, che ne aumenta l’acidità. Questa caratteristica chimica lo rende poco adatto all’agricoltura, poiché importanti nutrienti, come potassio, azoto e fosforo, si trovano in quantità ridotte.

Pertanto è necessario apportare correzioni in fase di pre-impianto per riequilibrare le proprietà del terreno. Pertanto garantiamo che è adatto allo sviluppo di piante sane e ben produttive.

Di seguito spieghiamo meglio i benefici della calcinazione del terreno, poiché si tratta di un passaggio essenziale per qualsiasi coltura.

Fornitura di nutrienti alle piante

Per ottenere piante sane è necessario che ricevano le giuste quantità di nutrienti, cosa che, come abbiamo spiegato, non avviene naturalmente nella stragrande maggioranza del suolo brasiliano.

Dopotutto, la calcinazione aumenta la disponibilità di sostanze essenziali, come quelle già citate (potassio, fosforo e azoto) e fornisce anche calcio, magnesio, oltre ad altri specifici per ogni tipo di coltura.

Correzione dell’acidità del suolo

L’acidità del suolo determina un’elevata concentrazione di ioni Al+3 e H+. Come risultato di questa caratteristica naturale, le piante hanno una crescita stentata.

Trattore che esegue la correzione del terreno
La calcinazione è una delle alternative più utilizzate nella correzione del suolo.

Tuttavia, non necessariamente a causa del pH ridotto, ma perché implica un’elevata concentrazione di alluminio. La correzione dell’acidità minimizza la presenza di questo metallo.

neutralizzazione dell’alluminio

La neutralizzazione dell’alluminio è essenziale perché è tossico per le piante. Non riescono a svilupparsi o a produrre come previsto quando la loro concentrazione è troppo alta. In alcuni casi c’è il rischio che il terreno diventi sterile.

Sviluppo di piante sane

La correzione del suolo si traduce in piante più sane attraverso la neutralizzazione dell’alluminio, la disponibilità di nutrienti e l’aggregazione ottenuta.

Rende infatti il ​​terreno più fertile, favorendo anche lo sviluppo delle radici. Un apparato radicale più robusto facilita l’assorbimento di acqua e sostanze nutritive, evitando anche il ribaltamento della pianta.

Come calcolare la necessità di calcinaio?

Le proprietà dell’area delle piantagioni variano molto non solo tra regioni o città, ma anche tra proprietà vicine. Questo perché piantare una coltura precedente provoca anche cambiamenti nel terreno.

Quindi, ogni produttore deve analizzare le esigenze della propria terra e, quindi, calcolare la calcinazione.

Calcare depositato sul terreno da applicare
La quantità di calcare da applicare al terreno dipenderà da un’analisi chimica.

Tutto inizia con la raccolta di un campione per l’analisi chimica. Determinerà la quantità ideale di calcare per effettuare la correzione del terreno, così come altre caratteristiche che devono essere corrette e, quindi, rendere praticabile la semina.

Per fare questo calcolo avrai bisogno di alcune variabili:

  • La saturazione in basi del suolo (V1);
  • La saturazione desiderata, compresa tra il 50 e il 60% (v2);
  • UN CTC (capacità di scambio cationico) a pH neutro;
  • 100/STAMPA di calcare (f).

Troverai la quantità di tonnellate per ettaro necessarie per effettuare la correzione. Giocando nella formula, avremmo la seguente struttura:

NC=[(V2-V1)xTxf/100[(V2-V1)xTxf/100

Da notare che, oltre ai valori ottenuti nell’analisi chimica del terreno, bisogna considerare il STAMPA (Potere Relativo di Neutralizzazione Totale) del prodotto scelto. Troverai prodotti con una percentuale più alta o più bassa presso il distributore di calcare.

Maggiore è la percentuale di PRNT, più velocemente il prodotto agisce sul terreno. Tuttavia, il calcolo del fabbisogno di calcinaio mostrerà la quantità di calcare necessaria per ettaro e dovresti considerare questo valore e, in questo modo, conoscere la dose del prodotto. La formula da utilizzare in questo caso è:

(t ha-1) x 100/PRNT

Per quanto riguarda il costo, per sapere quale è più vantaggioso per il vostro immobile, è interessante fare un calcolo utilizzando il valore del PRNT e il costo del prodotto.

La formula è semplice, basta dividere il prezzo per il PRNT. Il valore ottenuto viene moltiplicato per 100. Il prodotto che ottiene un risultato inferiore è quello con il miglior rapporto costi-benefici.

NO video qui sottoscopri come calcolare la calcinazione in base a ciascun nutriente con un esempio pratico:

Fonte: Just Balanced.

Prodotti utilizzati nella correzione del suolo

Vale la pena ricordare che la correzione del terreno non può essere effettuata pochi giorni prima della semina. Questo perché, mentre agisce, il calcare rende la terra più calda, rendendo dannosa la piantumazione in quel momento. Pertanto, la calcinazione dovrebbe essere effettuata almeno tre mesi prima della semina.

Come abbiamo spiegato, è possibile applicare diversi tipi di calcare, ma è possibile ricevere anche calce viva e calce idrata, che riducono l’acidità e apportano sostanze nutritive.

Il gesso agricolo è necessario quando gli strati più profondi del terreno, compresi tra 20 e 40 cm, presentano un’elevata concentrazione di alluminio.

Camion che scarica calcare sulla proprietà rurale
Il calcare depositato sul podere rurale deve essere applicato al terreno almeno tre mesi dopo la semina.

Le scorie di acciaio di base, un sottoprodotto dell’industria siderurgica, possono essere utilizzate anche nella correzione del suolo poiché contengono alti livelli di minerali come fosforo, manganese, zinco e zolfo, oltre a ferro, magnesio e silicio.

Tutte queste strategie sono importanti per poter correggere adeguatamente il terreno, aumentando la produttività del raccolto.

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Oltre al suolo, un altro fattore che influenza molto l’agricoltura è il clima. Leggi subito il nostro articolo sugli impatti climatici sulla produzione agricola.

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