Potatura del caffè: scopri le cure necessarie

La potatura del caffè è una delle pratiche importanti per garantire una buona produttività e qualità del prodotto raccolto, attraverso il rinnovamento dei rami produttivi.

In generale, la pratica della potatura serve affinché le piante possano potenziare la loro produzione, attraverso questo rinnovamento.

Considerando che il caffè è un frutto, i nuovi raccolti non dipendono da nuove piantagioni. Ma da una corretta gestione delle piante affinché possano produrre nuovamente con una qualità pari o addirittura superiore al raccolto precedente.

In questo articolo presenteremo le tecniche di potatura essenziali affinché la coltura del caffè si sviluppi nel migliore dei modi, attraverso attenzioni particolari.

Importanza del caffè in Brasile

Prima di parlare delle tecniche di potatura del caffè, è necessario ricordare che la produzione di caffè in Brasile è uno dei maggiori generatori della nostra economia, oltre ad essere il maggiore esportatore al mondo.

Il paese, infatti, rappresenta un terzo di tutta la produzione mondiale. La sua coltivazione, in suolo brasiliano, avviene in diverse regioni, permettendo anche la piantagione di diverse varietà, come il caffè Arabica e il conilon.

Importanza della potatura nelle piantagioni di caffè

Passiamo ora direttamente all’argomento di questo articolo, ovvero i tipi di potatura che è necessario applicare nelle piantagioni di caffè per garantire una buona produttività.

La potatura, se eseguita correttamente, attraverso particolari attenzioni, garantisce una buona produttività delle colture di caffè nei prossimi raccolti.

La potatura dovrebbe essere effettuata in piantagioni di caffè che presentino una buona genetica, sesti e condizioni fitosanitarie adeguate, puntando al massimo recupero possibile della struttura vegetativa.

Il momento ideale per la potatura del caffè è molto variabile e va adottato in base alla varietà scelta, al clima, alla regione e anche alle condizioni economiche del coltivatore di caffè.

Secondo un articolo dell’agronomo Roberto Antonio Thomaziello, ricercatore del Centro Caffè Alcides Carvalho/IAC, il periodo migliore è subito dopo la raccolta, preferibilmente tra luglio e agosto.

Nelle regioni a rischio gelate è opportuno effettuarle dopo il periodo di maggiore occorrenza di questo fenomeno. Inoltre, la potatura dovrebbe essere effettuata dopo l’anno in cui si registra un raccolto elevato, quando si prevede una bassa produzione nell’anno successivo.

Potatura di formazione: è la prima!

La potatura di formazione è una tecnica indicata per la formazione precoce della chioma delle piante di caffè Conilon e Robusta.

È vantaggioso perché aumenta la produzione nel primo raccolto e permette di standardizzare la potatura produttiva, poiché i fusti avranno la stessa età.

Secondo Embrapa, la potatura di formazione può aumentare la produttività del primo raccolto di caffè fino al 30%. Questi accorgimenti permettono anche di standardizzare la potatura produttiva, poiché i fusti formati saranno della stessa età.

Il caffè riceve una potatura di formazione
La potatura per formazione è la prima tecnica da applicare nelle piantagioni di caffè: aumenta la produttività e uniforma le altre potature.

Recepa: la potatura bassa del caffè

Il secondo che citeremo è il potatura bassa, comunemente chiamata ricetta. È adatto per colture che hanno subito danni causati dagli agenti atmosferici, come ad esempio il gelo.

Con esso la pianta riesce a rinnovarsi, poiché elimina gran parte del tronco. Anche se almeno un raccolto rimane senza dare la produttività necessaria, questa verrà compensata in futuro.

Figura che mostra la potatura di tipo recepa
La ricetta è una delle potature più drastiche. È indicato in situazioni come il gelo, consentendo il rinnovamento delle piante colpite. Foto: CNC.

Cecote legnoso: facilita la raccolta

con la potatura cecote legnosoil taglio effettuato nel ramo ortotropo, con l’obiettivo di lasciare più liberi i rami laterali produttivi, cioè quelli che hanno potenzialità per il prossimo raccolto.

Questo aiuta sia nella raccolta che nella qualità del caffè, poiché c’è una maggiore incidenza della luce in questi rami, che ad esempio sono fuori dal rischio di “soffocamento”.

Controllo dell’altezza: scollatura alle erbe

Quando l’intenzione del produttore è quella di aumentare le dimensioni laterali della piantagione di caffè, l’ scollatura alle erbe è un’ottima opzione Consiste nel potare l’altezza della pianta, eliminando la gemma terminale.

Il problema più grande è essere preparati, basta avere lo spazio per lo sviluppo dopo la potatura.

Forma conica: scheletro

Se invece l’impianto ha molti rami produttivi e necessita di rinnovarne altri con potenziale, è consigliabile fare il scheletro.

Coltura del caffè con potatura scheletrica
La potatura a scheletrizzazione è la tipologia di potatura più utilizzata nella coltivazione del caffè. Sono cure mirate ad aumentare la crescita dei rami laterali.

Infatti, in questo tipo di potatura, il taglio è diretto verso le estremità della pianta, ottenendo una forma conica. Ciò consente il rinnovo della filiale. Naturalmente preservando chi ha potenzialità produttive.

Coltura: potatura dei rami produttivi del caffè

Questo tipo di potatura conferisce anche alla piantagione di caffè una forma conica, ma viene effettuata tagliando i rami produttivi.

L’intenzione del emergere è quello di favorire la crescita dei rami laterali, aumentando la produttività.

Obiettivi della potatura del caffè

Ci sono molte alternative per il produttore quando si tratta di potatura del caffè.

È importante capire e fare test per comprendere meglio lo stato delle piante di caffè. Ciò rende più facile identificare le cure speciali per raccolti di successo.

Per riassumere, controlla di seguito gli obiettivi della potatura nelle piantagioni di caffè:

  • Rinnovare i rami produttivi;
  • Adattare l’architettura dell’impianto alle pratiche colturali;
  • Alleviare il differenziale produttivo ogni anno tra piante della stessa coltura (biennale)
  • Ridurre i danni causati da eventi atmosferici (come il gelo) nonché da parassiti e malattie;
  • Facilitare la luce e l’aerazione delle colture;
  • Rinvigorisce le piante indebolite.

NO video qui sottocontrolla passo dopo passo potatura programmata Ciclo del caffè arabica:

Fonte: Incaper.

La potatura è appena sufficiente?

Sappiamo che la sola potatura non determina il successo della produzione, ma rientra nell’elenco delle buone pratiche per un raccolto soddisfacente nelle diverse colture.

Atti come una buona fertilizzazione, le condizioni del terreno, la cura durante la raccolta, tra gli altri, collaborano insieme per lo standard di qualità del caffè brasiliano.

Quindi, come produttore, devi prestare attenzione alla tua piantagione di caffè e anche alle nuove tecnologie e informazioni del settore. Indubbiamente contribuirà a mantenere il successo di ogni raccolto.

A proposito di condizioni del terreno, consulta il nostro articolo sull’importanza di monitorare la tua fertilità.

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