Ceci: come coltivarli

Sulla scia della crescente ondata di alimentazione vegetariana, i ceci soddisfano tutti i gusti e tutti i tipi di dieta, soprattutto quelli che cercano nuove fonti di proteine ​​vegetali.

Il mercato dei consumi sta cambiando, così come le abitudini alimentari. In Brasile, questo non è diverso. Per questo motivo è cresciuta molto la ricerca per la produzione di cereali alternativi, come avviene per la coltivazione dei ceci.

È ricco di proteine ​​e ha un buon adattamento al clima del Brasile. Tuttavia, non viene prodotto in quantità sufficiente a soddisfare la domanda interna.

Oltre ad essere utilizzati nell’alimentazione umana sotto forma di cereali, i ceci possono essere utilizzati come foraggio e concime verde, cioè piantando, tagliando alla fioritura e incorporando la pianta nel terreno per arricchirla di sostanze nutritive, mediante la decomposizione della massa vegetale.

In questo senso, abbiamo preparato questo articolo per farti conoscere meglio la coltivazione dei ceci e magari esplorare questo mercato di consumo.

Benefici dei ceci

I ceci sono un alimento completo, ricco di sostanze nutritive e dai numerosi benefici, vedine alcuni di seguito:

  • Migliora la funzione intestinale;
  • Controlla il colesterolo;
  • Rafforza il sistema immunitario;
  • alleato della gravidanza;
  • Aiuta nella fertilità maschile;
  • Mantiene la sazietà più a lungo;
  • Rafforza le ossa;
  • Previene l’anemia;
  • Aiuta nella prevenzione delle malattie cardiovascolari;
  • Aiuta ad aumentare la massa muscolare.

Che tipo di terreno è ideale per piantare i ceci?

Allo scopo di un migliore sviluppo della pianta, si raccomanda che la messa a dimora dei ceci avvenga in un terreno a tessitura silico-argillosa. Non cresce in terreni impregnati d’acqua e molto salini.

La messa a dimora dei ceci è simile a quella del mais, cioè con la semina si effettua a file e con una distanza di circa 40 cm e 50 cm tra le piante.

La coltivazione è molto simile a quella del mais, cioè con sesti di 40 cm e 50 cm tra ogni pianta, per un totale di 150-200mila piante per ettaro. È importante analizzare il terreno per verificare la necessità di concimazione.

Il nostro consiglio infatti è quello di accedere al nostro articolo sull’analisi del suolo, che spiega come è possibile effettuarla. Il pH ideale varia da neutro ad alcalino.

condizioni meteorologiche ideali

I ceci crescono meglio in un clima secco e mite. Il periodo migliore per la coltivazione è tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, infatti in questo periodo le temperature oscillano tra i 25º e i 30°C.

Semina dei ceci

La profondità di semina dei ceci dovrebbe essere di circa 5 cm e la distanza tra i 40 e i 50 cm, come già detto. Le piante di solito emergono entro cinque o sei giorni dalla semina.

Durante la coltivazione, prestare attenzione ai parassiti e alle malattie

Nella coltivazione è molto importante mantenere il campo libero da piante invasive. Ciò dovrebbe avvenire almeno nei primi 40 giorni dopo la semina, data la sensibilità dei ceci alla concorrenza.

Area di semina di leguminose senza erbacce.
Nella coltivazione dei ceci i produttori devono prestare attenzione soprattutto all’azione delle erbe infestanti, con il terreno libero da questi parassiti.

Infatti, in caso di controllo delle infestanti, esiste una sola opzione di erbicida contro le erbe infestanti che colpiscono i ceci, il che rende la coltura molto difficile.

La malattia principale è il marciume del collo e delle radici, causato da funghi Fusarium solani, Fusarium zonali e Sclerotium rolfsii. L’insetto che più colpisce questa coltura è il bruco. Heliothis virescens.

Una volta raccolti e conservati, è molto importante fare attenzione ai punteruoli e alle tarme.

Raccolta dei ceci

I ceci vengono solitamente raccolti dai 60 ai 70 giorni dopo la fioritura, soprattutto quando i fagioli sono maturi e le piante secche. Può essere semi-meccanizzato o meccanico.

Ceci pronti per essere raccolti
La raccolta dei ceci può essere meccanica o semi-meccanizzata e deve essere effettuata con bassa umidità.

Ci sono poche informazioni ufficiali sulla produzione di ceci nel paese. Tuttavia, si stima che la produzione brasiliana sia di circa 3-4mila ton/anno.

Pertanto, è necessario importare, ogni anno, quantità significative di questo legume da paesi come Messico e Argentina.

Gestione

A causa della sua recente coltivazione nel suolo brasiliano, c’è poca ricerca ed esplorazione sui metodi di gestione della coltura dei ceci.

esportazione di ceci
I ceci sono ancora poco prodotti in Brasile. Pertanto, il paese ricorre alle importazioni per soddisfare la domanda.

Per ora in Brasile si coltiva una sola varietà di ceci, il kabuli. Tuttavia, nel mercato estero non è ben accettato.

Fuori dal paese, la varietà più consumata è il tipo desi. Quindi c’è molta mancanza di ricerca e sviluppo per soddisfare il mercato internazionale.

Consumo di ceci in Brasile

Trattandosi di una coltura molto recente in Brasile, l’Embrapa Verdura e l’Istituto Brasiliano dei Fagioli e dei Legumi (IBRAFE) hanno realizzato un’indagine con l’obiettivo di monitorare il comportamento del consumatore brasiliano di ceci.

Dei quasi 10 intervistati, l’85% ha risposto di aver già consumato i ceci. Quindi, un’altra domanda riguardava i fattori che hanno impedito a queste persone di iniziare o aumentare il consumo di ceci.

I principali erano prezzo (34%) e mancanza di consuetudine (27%). Guardare:

Ricerca sul consumo di ceci
Fonte: Embrapa.

Ti è piaciuto questo articolo sulla coltivazione dei ceci? E che ne dite di cimentarvi in ​​qualche ricetta culinaria utilizzando questo tipo di cereali alternativi. Dai un’occhiata su video:

Source: Karol Deliberato.

A proposito, accedi al nostro articolo e scopri tutto su un cereale che sta attirando l’attenzione anche dei produttori brasiliani: la coltivazione dell’avena.

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