Utilizzo della polvere di roccia in agricoltura

Sono state discusse numerose idee sul futuro dell’agricoltura e su come questa potrà soddisfare la domanda alimentare della popolazione in modo sostenibile. Una delle discussioni riguarda le fonti, i processi e le strategie di approvvigionamento di nutrienti per le piante.

L’applicazione di prodotti ad alto tasso di solubilità genera una minore efficienza nel loro utilizzo, poiché si perdono molto facilmente per dilavamento.

Sono in corso diversi studi con l’obiettivo di identificare alternative per l’apporto di nutrienti con basi minerali, principalmente quelle incluse nelle rocce brasiliane.

Cosa sono le rocce?

Le rocce sono corpi solidi creati da minerali, formati da uno o più tipi di minerali.

Tutte le rocce provengono da uno stato igneo, chiamato magma, che, sottoposto ad alta temperatura, viene scagliato dall’interno verso la superficie della terra attraverso i vulcani.

La roccia è una raccolta di vari minerali. Quando si trovano in superficie, presentano numerose differenze.

Le rocce, una volta trovate in superficie, presenteranno numerose differenze, per cui saranno legate a diversi fattori, quali: composizione chimica, origine, tessitura, struttura, pendenza, copertura vegetale, tempo geologico e tipo di clima.

Cos’è la roccia?

Il rocking è una tecnica basata sull’uso di polvere proveniente da diversi tipi di rocce o minerali che contengono abbastanza nutrienti per modificare positivamente la fertilità del suolo senza danneggiare l’ambiente e contribuendo anche a ridurre i costi di produzione agricola.

Rimineralizzante

Secondo l’articolo 1 della legge n. 6.894, per essere considerato un prodotto rimineralizzante, il prodotto deve provenire da minerale. Ciò a condizione che abbia subito solo la riduzione e la classificazione dimensionale mediante processi meccanici senza l’utilizzo di prodotti chimici.

Inoltre, può modificare principalmente gli indici di fertilità del suolo implementando macro e micronutrienti per la pianta, oltre a promuovere il miglioramento delle proprietà fisico-chimiche o dell’attività biologica del suolo.

Vaso di roccia usato non solo
Utilizzo delle polveri di roccia nella fertilizzazione e nel recupero del suolo. Foto: Carlos Augusto Silveira/Embrapa.

L’utilizzo della polvere di roccia come rimineralizzante rappresenta una valida alternativa in termini economici ed ecologici. Ciò è dovuto al basso costo del processo, che consiste nella macinazione delle rocce.

Rilasciano gradualmente i nutrienti, riducendo così le perdite per lisciviazione e favorendo un’azione a lungo termine dell’input applicato Melamedet al (2007).

I rimineralizzatori possono anche correggere l’alluminio tossico nel terreno e migliorare la CEC (capacità di scambio cationico) fornendo macro e micronutrienti, che sono proprietà chimiche favorevoli per aumentare il pH del terreno.

Funzione polvere di roccia

La composizione nutrizionale della polvere di roccia varia a seconda della roccia originaria e può essere, ad esempio, basaltica, magnesiaca, tra gli altri.

I basalti contengono tutti i 96 nutrienti, ma alcuni non vengono presi in considerazione al momento di una formulazione nutrizionale a causa del loro basso valore nutrizionale.

Nella roccia basaltica si trovano 17 elementi benefici per lo sviluppo delle piante.

Gran parte degli input convenzionali contengono solo N, P e K lasciando, sullo sfondo, gli elementi secondari (Fe, Mn, Zn, Cu, Mo, Co, Ni, B, Cl, Se) che sono anch’essi essenziali per lo sviluppo delle colture. .

La polvere di roccia si trova in quasi tutti gli stati brasiliani, il che ne facilita il trasporto e l’applicazione. La distribuzione su tutto il territorio nazionale consente un elevato utilizzo anche agricolo del calcare.

Trattandosi di un residuo di materiali minerali, la polvere di roccia non rappresenta un rischio per l’ambiente.

Uomini che applicano polvere di roccia sul campo
L’uso della polvere di roccia è più economico ed ecologicamente sostenibile e può essere applicato, ad esempio, alle colture di fragole e ad altri alberi da frutto.

Le sue particelle fini costituiscono i principali rifiuti originati dal processo di frantumazione e macinazione delle rocce utilizzate nella produzione di asfalti e nell’edilizia civile.

Ogni minerale ha una propria mobilità, caratterizzata dalla probabilità di rottura e dalle dimensioni generate.

L’uso dei residui ottenuti dall’estrazione mineraria presenta un grande vantaggio, ovvero la sua bassa solubilità rispetto ai fertilizzanti commerciali.

Il riempitivo granulometrico in polvere di basalto è composto da più fonti di nutrienti, avendo il vantaggio di lasciare il terreno fertile per un tempo più lungo, evitando la scarsità di nutrienti per le piante.

Secondo il regolamento ABNT n°50, per essere considerato un prodotto “ultrafine” o “riempitivo”, il residuo deve essere formato da particelle che devono passare al 100% (cento per cento) attraverso il setaccio 0,3 (zero virgola tre) mm.

La crescita delle radici delle piante sarà indotta immediatamente, permettendo un aumento dell’assorbimento dei nutrienti e di conseguenza aumenterà anche la loro capacità produttiva.

La pianta avrà una nutrizione equilibrata, diventando più resistente ai parassiti e alle malattie e producendo successivamente cibo più sano.

I meccanismi attraverso i quali il silicio può rendere la pianta resistente alle malattie possono essere l’accumulo dell’elemento nella parete cellulare dell’epidermide e della cuticola, l’accumulo nel sito di penetrazione degli agenti patogeni (barriere strutturali) o l’attivazione di barriere chimiche e biochimiche di la pianta.

NO video qui sottoi ricercatori parlano dell’uso di rimineralizzanti (polvere di roccia) e dei benefici della fertilizzazione del terreno:

Fonte: Fabelia Oliveira.

Risultati con l’uso di polvere di roccia

Nella patata, Santos et al. (2014) hanno valutato l’effetto di diverse dosi (0, 1, 2, 3 e 4 t/ha). di polvere di roccia sui componenti della produzione agricola.

A 110 giorni dalla semina, gli esperimenti sono stati raccolti ed è stato osservato un aumento lineare della produzione in funzione dell’aumento delle dosi di polvere di roccia.

Groth et al. (2017) hanno condotto un esperimento con lattuga fertilizzata con polvere di roccia e hanno ottenuto aumenti positivi dell’altezza della pianta, della crescita del sistema radicale e della massa secca rispetto al controllo, ma non è stata osservata alcuna differenza significativa nel diametro dello stelo e nel volume del sistema radicale. .

Nella fragola, l’uso di polvere di roccia combinata con letame bovino è stato studiato da Camargo (2010), dove si può osservare un aumento della produttività rispetto al controllo.

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