Paresi in una mucca dopo il parto

Immediatamente dopo il parto, la mucca è a rischio. E non solo perché il suo corpo è indebolito e più suscettibile alle malattie infettive. Un problema comune che deve essere affrontato online è la paresi in una mucca subito dopo il parto. Questa malattia rimane poco studiata fino ad oggi. Non esistono modi per prevenirlo completamente, ma i metodi di trattamento tempestivi possono essere molto efficaci.

Paresi postpartum

Cos’è la paresi postpartum?

La paresi postpartum nelle mucche si sviluppa entro 3-4 giorni dopo il parto. Questa è una malattia acuta, in rapido sviluppo che, se non adeguatamente trattata, termina con la morte. L’animale sviluppa la paralisi dell’apparato digerente, degli arti e della lingua.

I tipi di mucche di razza e gli individui con un alto livello di produttività si ammalano più spesso. Di solito durante la vita una mucca soffre di questa malattia solo una volta. Tuttavia, ci sono stati casi in cui la giovenca ha dovuto essere salvata dopo ogni parto.

Tra le presunte cause si cita solitamente la mancanza di fosforo e calcio nell’organismo dell’animale o un basso livello di zucchero nel sangue.

Importante! Per ridurre la possibilità di malattie, la mucca dovrebbe ricevere una dieta equilibrata ricca di vitamine e minerali.

Gruppi a rischio

Le osservazioni hanno dimostrato che una mucca ha maggiori probabilità di sviluppare un taglio se appartiene a uno dei seguenti gruppi:

  • individui ben nutriti la cui dieta quotidiana comprende un abbondante contenuto di mangime concentrato;
  • vacche con elevata produttività del latte (nel caso delle vacche di razza la percentuale di paresi è minima);
  • mucche che hanno raggiunto il picco della produzione di latte (età 5-8 anni);
  • animali tenuti in stalla e che raramente camminano;
  • vacche recentemente partorite (fino a 3 giorni, in rari casi entro poche settimane o un mese dalla nascita).

Individui grassi a rischio

Cause dell’apparenza

I veterinari oggi non sono pronti a rispondere alla domanda su cosa causi esattamente lo sviluppo della paresi puerperale in una mucca.

I possibili motivi includono:

  • Ipoglicemia. Dopo il parto, il contenuto di zucchero nel sangue dell’animale diminuisce più volte.
  • Attività anormale del pancreas. Una quantità pericolosa di insulina viene rilasciata nel corpo.
  • Mancanza di minerali causata dalla crescita fetale. In particolare, fosforo e calcio.
  • Malfunzionamenti del sistema nervoso centrale. L’apparato jet del cervello è instabile, il che successivamente porta alla paralisi.

La comunità veterinaria non è ancora in grado di decidere quale delle opzioni sopra indicate sia quella primaria. È anche impossibile dire con assoluta certezza che non esistano altre cause della malattia, ancora non identificate.

Sintomi

La paresi postpartum in una mucca può essere diagnosticata da una serie dei seguenti sintomi caratteristici:

  • l’appetito dell’animale diminuisce o scompare completamente, manca la gomma da masticare;
  • c’è una specie di brivido (tutto il corpo trema leggermente), la temperatura scende bruscamente;
  • si osserva eccitazione nervosa, l’animale inizia a comportarsi in modo inappropriato (scuotimento non sistematico della testa, muggiti, battito di denti, colpi di corna sui muri della stalla e del recinto);
  • aumento della separazione della saliva, paralisi degli arti, della faringe e della bocca, caduta della lingua;
  • gli occhi cominciano a lacrimare;
  • malfunzionamenti dei sistemi di secrezione interna o il loro completo arresto, svuotamento dell’intestino e arresti della vescica;
  • debolezza generale del corpo e depressione.

Attenzione! Se l’animale non riceve tempestivamente cure veterinarie, il decorso a breve termine della malattia (1-3 giorni) finirà necessariamente con la morte della mucca.

Trattamento

Esistono due trattamenti principali per la paresi postpartum nelle mucche.

Apparecchio Evers

Apparecchio Evers

Primo. Il metodo di Schmidt consiste nel pompare aria nella mammella della mucca subito dopo la comparsa dei primi sintomi. Per questa procedura viene utilizzato un apparecchio Evers appositamente progettato. Affinché tutto proceda senza danni all’animale, è necessario eseguire una serie di manipolazioni sequenziali:

  1. Appoggia la mucca su un fianco, raddrizza la mammella e metti sotto un asciugamano pulito, disinfetta i capezzoli con alcool.
  2. Effettuare una pulizia preliminare dei canali mungendo una piccola quantità di latte.
  3. L’aria deve essere pompata partendo dai nippli inferiori. La procedura viene eseguita fino a quando la mammella diventa il più tesa possibile.
  4. Fascia ciascun capezzolo con una benda o un nastro. Si sconsiglia vivamente di utilizzare corde o fili normali. Ciò può interrompere la circolazione del sangue nei capezzoli e causare la morte dei tessuti.
  5. Non appena la mucca si alza in piedi da sola, le bende devono essere rimosse immediatamente.

Secondo. Iniezione endovenosa di una grande quantità di soluzione di glucosio (gluconato di calcio). Ci vorranno circa 250-500 ml. Già mezz’ora dopo l’introduzione della sostanza, la mucca si alza in piedi. Tutto va bene se:

  • l’animale mostra la sua precedente allegria;
  • inizia a nutrirsi attivamente;
  • riprende a masticare la gomma;
  • inizia a defecare.

Nel caso in cui, alcune ore dopo le procedure di trattamento, la mucca continui a sdraiarsi, tutte le operazioni devono essere ripetute. Questo vale sia per il primo che per il secondo metodo.

Prevenzione

Innanzitutto, durante i periodi di siccità e di lattazione, fornire alle vacche una dieta giusta e completa. Dovresti stabilire un apporto abbondante di acqua arricchita di minerali, evitare l’eccesso di composti proteici e la mancanza di carboidrati. L’elenco delle procedure preventive è il seguente:

L'accesso al sale leccato è essenziale per la prevenzione

L’accesso al sale leccato è essenziale per la prevenzione

  • accesso alla leccata di sale o all’aggiunta di impurità vitaminiche e minerali al mangime durante l’intero periodo della gravidanza;
  • 1 mese prima del parto, fortificazione programmata;
  • insolazione regolare e passeggiate quotidiane all’aria aperta;
  • la presenza nella dieta di una quantità sufficiente di vitamina D, che fornisce un assorbimento accelerato del calcio;
  • entro una settimana prima e dopo il parto, la mucca dovrebbe ricevere un minimo di mangime succulento e concentrati (se possibile, è meglio escluderlo completamente);
  • 5-7 giorni prima del parto, la dieta dovrebbe includere circa 300 grammi di melassa o zucchero.

È anche importante che le condizioni per tenere le mucche durante il periodo di asciutta siano il più confortevoli possibile. Non dovrebbero esserci correnti d’aria nella stalla, garantire il funzionamento stabile del sistema di ventilazione. Dovrebbero essere organizzati regolarmente la pulizia del letame e il cambio della lettiera di paglia.

Conclusione

Se una mucca presenta sintomi di malattia dopo il parto, è importante non tardare a fornire assistenza. La tempestività delle misure terapeutiche è quasi garantita per far rimettere in piedi la tua mucca. Per quanto terribile e impetuosa sia la paresi, è altrettanto facile sconfiggerla. L’importante è non perdere tempo, non sperare che tutto funzioni da solo.

Puoi aggiungere questa pagina ai segnalibri