Perché le mucche hanno un buco sul fianco?

Su Internet compaiono sempre più foto e video che raffigurano mucche con un buco sul fianco. Molti hanno visto questi animali vivere in grandi fattorie e possono confermare che questo fenomeno è del tutto reale. Ma allo stesso tempo, solo pochi sanno perché viene praticato un buco nel corpo di un animale e come avviene questa procedura.

Buco nel fianco di una mucca

Perché fare un buco nel fianco dell’animale

Il sistema digestivo di una mucca è molto più complicato di quello di un essere umano. Il suo stomaco per una migliore digestione del cibo è composto da diverse sezioni. Se l’animale non ha problemi di salute, questi reparti svolgono un ottimo lavoro di digestione delle fibre, degli alimenti ricchi di fibra grezza e degli altri componenti della dieta.

Ma anche negli animali sani, con un brusco cambiamento nella nutrizione, possono verificarsi problemi con il funzionamento del rumine, che svolge un ruolo importante nella digestione. Soprattutto ciò accade al momento del passaggio dell’animale dalla stalla invernale al pascolo estivo. In questo caso, le camere dello stomaco possono ostruirsi con il cibo accumulato, che gradualmente inizia a marcire. Durante questo processo viene rilasciata una grande quantità di sostanze tossiche e gas, che causano il rigonfiamento della cicatrice. Di conseguenza, le condizioni dell’animale si stanno deteriorando e, sullo sfondo di un tale problema, si sviluppano varie malattie che, in assenza di misure efficaci, possono persino portare alla morte del bestiame.

Riferimento. In precedenza, i veterinari praticavano un’incisione sulla pancia di una mucca per risolvere il problema dell’accumulo di masse di gas attraverso le quali fuoriusciva il gas. Ma vale la pena notare che questa pratica era piuttosto dolorosa per l’animale.

Ecco perché è stato sostituito con la procedura di impianto di una valvola speciale sul lato – una fistola. Tale educazione non interferisce in alcun modo con il sostentamento del bestiame, ma se una mucca ha problemi digestivi, consente di risolverli rapidamente. Oggi sempre più agricoltori di tutto il mondo ricorrono a tale procedura. Inoltre, l’operazione viene eseguita non solo tra le mucche malate, ma anche tra gli individui sani a scopo preventivo.

Ulteriori vantaggi di una fistola

Una fistola impiantata in una cicatrice viene spesso utilizzata per spurgare i gas in eccesso accumulati nell’addome. Ma vale la pena notare che questa non è la sua unica funzione. Tale educazione sul corpo di un animale consente di risolvere in modo più efficace i seguenti problemi:

fistola impiantata

  1. Eseguire operazioni chirurgiche sugli organi vicini. Quando si pascola il bestiame su pascoli sporchi e disseminati, c’è un’alta probabilità che oggetti appuntiti penetrino nel tratto gastrointestinale. Possono danneggiare le pareti dello stomaco, dei polmoni, del cuore, delle mucose. Ma l’accesso costante alla cicatrice attraverso la fistola consente di rimuovere tali elementi in modo tempestivo e rendere l’operazione più rapida e semplice.
  2. Condurre analisi. I veterinari in ogni momento possono selezionare attraverso la valvola la parte della microflora e il cibo consumato per le ricerche di laboratorio. Ciò semplifica notevolmente la diagnosi intravitale di molte malattie del bestiame. Inoltre, la mucca stessa non avverte dolore o disagio.
  3. Introdurre integratori alimentari e medicinali direttamente nello stomaco. Questo approccio può aumentare significativamente l’efficacia e la velocità d’azione dei farmaci e degli additivi.

Inoltre, una fistola è necessaria anche durante il trapianto della microflora dello stomaco (transfaunazione), che sta diventando sempre più richiesta nell’allevamento industriale di bovini. Quando allevano bestiame, i proprietari spesso cambiano la dieta e sperimentano i mangimi. Di conseguenza, tutto ciò influisce sullo stato della microflora intestinale della mucca. In questo contesto, si sviluppa spesso la disbatteriosi.

Per normalizzare il funzionamento del tratto gastrointestinale, i veterinari prelevano parte della frazione liquida con microrganismi attraverso la fistola delle mucche allevate appositamente con l’alimentazione tradizionale. Quindi, entro un’ora, la sostanza risultante viene trasferita attraverso la stessa valvola nel corpo di un animale affetto da disturbi. Ciò consente di normalizzare rapidamente il lavoro dello stomaco nei bovini e ripristinarne la normale produttività.

Come viene eseguita l’operazione

Dopo aver capito perché la fistola viene impiantata nella parete della cicatrice dell’animale, si dovrebbe anche evidenziare il momento in cui avviene la procedura per tale impianto. L’intero processo prevede una modalità di implementazione piuttosto complicata, che richiede un lungo periodo. Tutta l’operazione si svolge in tre fasi:

  1. Preparatorio.
  2. L’operazione stessa.
  3. Recupero.

Fase preparatoria

Per installare la valvola viene selezionato un tipo specifico di animale, al quale vengono imposti i seguenti requisiti:

Prima di installare una fistola, la mucca deve essere sana

Prima di installare una fistola, la mucca deve essere sana

  • assenza di malattie infettive pericolose;
  • nessun danno al corpo;
  • grasso moderato;
  • età di almeno 2,5 anni.

Attenzione! L’animale selezionato prima dell’operazione viene trasferito a una dieta da fame, che dura 12 ore, senza limitare l’accesso all’acqua.

Intervento chirurgico

Prima di iniziare la procedura, l’animale viene fissato saldamente nella macchina. Questo è seguito dall’anestesia generale o locale. Per questo, il veterinario usa il farmaco Rometar o implementa il blocco della novocaina.

Nel luogo di installazione previsto della valvola viene disegnato un contorno in base alle dimensioni della valvola. Il diametro del foro nella cicatrice dovrebbe essere leggermente più piccolo della valvola stessa.

L’operazione viene eseguita secondo il seguente algoritmo:

  1. La pelle viene tagliata nel sito di intervento. La pelle viene quindi disinfettata e incisa.
  2. I muscoli sottocutanei vengono delicatamente allevati ai lati.
  3. Il peritoneo viene tagliato con le forbici.
  4. Le pareti della cicatrice vengono afferrate, tirate indietro e suturate alla pelle tagliata, impedendo al tessuto muscolare di passare sotto i punti.
  5. Successivamente, viene praticata un’incisione nelle pareti del pancreas. Sono anche collegati alla pelle e alle pareti della cicatrice.
  6. La valvola (cannula) viene accuratamente riscaldata prima dell’installazione, conferendole una certa elasticità, e impiantata nella cicatrice.

Di norma, viene prelevato prima un dispositivo più piccolo e successivamente viene sostituito con una fistola a grandezza naturale.

Recupero

Immediatamente dopo l’operazione, la mucca deve essere isolata in un box separato. La ferita deve essere pulita quotidianamente con disinfettanti. Spesso il sito dell’incisione è molto gonfio e infestato. Per prevenire l’infezione, alla mucca vengono somministrati antibiotici per i primi 5 giorni. Il veterinario prescrive il farmaco e il dosaggio individualmente. La completa guarigione della ferita, di regola, avviene un mese dopo l’operazione.

Pertanto, il buco nel rumine della mucca consente una cura e un trattamento più efficienti dell’animale. La fistola stabilita non provoca disagio al bestiame, ma semplifica notevolmente la diagnosi di malattie, interventi chirurgici e procedure mediche.

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