Il toro inseminatore e la sua corretta manutenzione

Quando si allevano bovini, la scelta degli animali per l’accoppiamento è di grande importanza. Da quale materiale genetico è stato selezionato, dipendono direttamente la salute e la produttività degli animali giovani, alcune caratteristiche della razza degli animali. Pertanto, esiste un numero generalmente accettato di norme che un inseminatore di tori che partecipa al lavoro di riproduzione deve rispettare.

inseminatore di tori

Regole per la selezione dei tori

Il toro utilizzato nel lavoro di allevamento viene accuratamente selezionato dal ceppo secondo un certo numero di criteri. Per questo viene effettuata una valutazione genomica dell’animale. Dopotutto, le caratteristiche della sua prole dipendono direttamente dal genotipo del maschio. Naturalmente, le condizioni per tenere il toro giocano qui un ruolo importante, ma non influenzano l’ereditarietà.

Durante la valutazione dell’animale, vengono presi in considerazione i seguenti punti:

  • fenotipo di qualità. Un punto importante è la corretta costituzione dell’animale. Secondo la scala generalmente accettata, dovrebbe essere valutato almeno 9 punti ed escludere eventuali difetti. Inoltre, assicurati di prestare attenzione al padre del maschio. Nella sua progenie dovrebbero esserci mucche appartenenti alla categoria con elevata produzione di latte.
  • funzione riproduttiva. Questo criterio è di grande importanza anche nella scelta. Per effettuare tale valutazione, un paio di dozzine di mucche nella fattoria vengono fecondate con lo sperma di un maschio sessualmente maturo (di norma, al raggiungimento dei 12 mesi di età). Se più del 50% dei casi di tale fecondazione ha avuto successo, il toro è raccomandato per il lavoro di riproduzione.
  • qualità della prole. Questo test viene effettuato con ceppi giovani ottenuti da uno specifico toro riproduttore. Quando le mucche figlie raggiungono l’età di 12-16 mesi, viene valutata la loro produttività. Gli indicatori vengono confrontati con i valori di produttività di altri capi di bestiame della stessa età. Il valore riproduttivo di un toro è determinato dalla differenza ottenuta dal confronto.
  • Il tasso di crescita e le caratteristiche dello sviluppo del toro. Le misurazioni della massa e delle dimensioni del maschio vengono effettuate alla nascita, così come ogni mese di vita futura. La valutazione di controllo e il confronto vengono effettuati quando il vitello ha 12 mesi.

Vale anche la pena notare che oltre al genotipo del toro, vengono presi in considerazione i suoi legami familiari. Si consiglia di effettuare accoppiamenti esclusivamente tra individui lontanamente imparentati o assenti in essa. Altrimenti, nonostante il materiale genetico iniziale di alta qualità, i vitelli possono nascere con difetti di sviluppo.

La valutazione del produttore dovrebbe essere affrontata nel modo più responsabile possibile. Dopotutto, la qualità della prole dipende in ultima analisi da tale scelta. Ma, anche se l’animale ha una buona eredità ed aspetto esteriore, deve comunque fornire condizioni adeguate per l’allevamento e l’alimentazione. Senza osservare questi punti, i risultati del lavoro di selezione saranno significativamente inferiori al previsto.

Raccolta di materiale dall’inseminatore di tori

Requisiti di contenuto

Condizioni adeguate di allevamento possono migliorare significativamente la funzione riproduttiva del toro riproduttore, migliorarne la salute e sviluppare più intensamente il potenziale genetico. È importante fornirli all’animale fin dall’età del vitello. Le procedure regolari per la cura di un toro da riproduzione includono:

  • Fare il bagno quotidiano o pulire l’animale con una spazzola. Lavare la testa con particolare attenzione (nella regione della nuca, tra le corna e sulla fronte). Se ciò non viene fatto, il toro potrebbe sviluppare problemi alla pelle e gratterà costantemente i punti irritati.
  • Cura regolare degli zoccoli. Man mano che crescono, vengono periodicamente tagliati per evitare lesioni all’animale.
  • Lavaggio periodico dello scroto dell’animale con acqua tiepida. Tale misura aiuterà a mantenere la purezza e la salute degli organi genitali maschili, che in futuro avranno un effetto benefico sul processo di accoppiamento.
  • Lunghe passeggiate quotidiane. L’attività fisica per questa categoria di bestiame è estremamente importante. Ti consente di mantenere il tono del toro, rafforzare la sua salute e immunità e prevenire la comparsa di eccesso di peso. La durata della passeggiata è di almeno 3 ore. Allo stesso tempo, l’area pedonale dovrebbe occupare almeno 10 acri di superficie.

Anche un’attività fisica più intensa ha un effetto benefico sulla condizione del toro. A un animale può essere affidato il trasporto di determinati beni o altri lavori pesanti nella fattoria. Ciò rafforzerà il tessuto muscolare e osseo. La cosa principale è non esagerare con i carichi.

Vengono inoltre imposti determinati requisiti per il luogo in cui vengono tenuti i tori fecondatori. Questi includono:

  • una quantità sufficiente di spazio libero;
  • illuminazione di alta qualità;
  • temperatura ottimale;
  • tenere ciascun toro in una stalla separata con un guinzaglio a catena, la cui lunghezza dovrebbe essere sufficiente affinché l’animale possa muoversi liberamente e sdraiarsi;
  • la presenza di una ventilazione completa;
  • la completa assenza di oggetti ed elementi di recinzione nella stalla, sui quali il toro può ferirsi.

Toro nella stalla

Toro nella stalla

Se la stalla per il maschio si trova nella parte posteriore della stalla, è necessario istituire speciali aree sicure lungo l’intero percorso attraverso i locali, nonché lungo il percorso fino al luogo in cui viene prelevato lo sperma. Il loro obiettivo principale è proteggere il personale in caso di manifestazioni di aggressività dell’animale.

Inoltre, quando si collocano i produttori, è necessario tenere presente che non è consigliabile tenere nelle vicinanze animali aggressivi e calmi. È meglio posizionarli a una certa distanza in bancarelle diverse.

Per la comodità dei tori che camminano, nel loro naso è fissato uno speciale anello forte. Per lui l’animale viene fissato durante la passeggiata. Si sconsiglia inoltre di condurre passeggiate congiunte di inseminatori e mucche con vitelli. L’intera area pedonale deve essere circondata da una solida recinzione.

Per la cura più razionale di questi animali esiste una routine quotidiana speciale. Sembra questo:

  • 4:00 – pasto anticipato;
  • dalle 4:00 alle 7:00 – riposo;
  • 7 ore – pulizia del pelo, degli zoccoli e dello scroto dell’animale;
  • dalle 7:00 alle 10:00 – passeggiata, accoppiamento o lavoro in fattoria;
  • 10:00 – secondo pasto;
  • dalle 10 alle 16 – riposo;
  • dalle 16 alle 19 – lavoro o evento;
  • 19h-21h – la terza poppata.

Quando si organizzano condizioni adeguate per l’allevamento dei tori-inseminatori, anche un’alimentazione adeguata è un punto importante.

Produttori di tori da alimentazione

Quando si organizza l’alimentazione dei tori selezionati per il lavoro di riproduzione, è importante seguire una serie di raccomandazioni. Prima di tutto, vale la pena prestare attenzione al fatto che la dieta degli animali non dovrebbe essere monotona. La sua composizione cambia periodicamente. È inoltre obbligatorio rispettare un dosaggio rigoroso dei pasti. Con un’eccessiva diminuzione della norma, il maschio perde forza e, se viene superata, sviluppa l’obesità. Entrambi portano ad una diminuzione della qualità dello sperma. Inoltre, anche in caso di normalizzazione della dieta, ritorna alla normalità solo dopo 1-2 mesi.

toro al pascolo

toro al pascolo

Dovrebbe anche essere affrontato individualmente per elaborare un piano alimentare per ogni singolo produttore. Vengono prese in considerazione le condizioni fisiche dell’animale, la sua salute, l’età, il peso e il carico sessuale. In base all’ultimo parametro, vengono selezionati tre tipi principali di alimentazione:

  1. Alimentazione durante il periodo non casuale. L’animale non ha carico sessuale, il che significa che non è richiesta un’alimentazione migliorata. Pertanto viene utilizzato mangime con un valore energetico medio di 0,8-1 ECE.
  2. Carico sessuale medio. In questo caso, il toro effettua un accoppiamento a settimana. In questo caso vengono utilizzati mangimi contenenti 0,9-1,3 ECE.
  3. Alimentazione ad alto carico sessuale. Il maschio partecipa a 2-3 accoppiamenti a settimana. Di conseguenza, il valore nutrizionale totale del mangime dovrebbe essere aumentato a 1,1-1,6 EFU.

È anche importante bilanciare il menu dell’animale in conformità con i suoi bisogni fisiologici di base. L’alimentazione viene effettuata tre volte al giorno. Per l’assunzione mattutina e serale, il toro viene nutrito con il 30% del mangime totale. A pranzo consuma il restante 70%.

Dieta e integratori

Per la piena crescita e lo sviluppo del toro inseminatore, nella sua dieta sono inclusi alimenti ad alto contenuto proteico in grandi quantità. Questi includono fieno di legumi e turd di piselli, così come alcuni altri prodotti. La pula, la paglia, la farina e altri mangimi ingombranti sono completamente esclusi dalla dieta di questa categoria di bestiame, poiché hanno un valore nutritivo minimo.

In inverno, oltre al fieno di legumi e cereali di alta qualità, è necessario aggiungere al cibo dell’inseminatore una grande quantità di barbabietole, insilati e mangime concentrato. In estate va nutrito anche con fieno, ma allo stesso tempo aumentate la percentuale di mangime succulento. È meglio non utilizzare l’erba da pascolo per l’alimentazione poiché diluisce lo sperma e può influire sul successo dell’inseminazione. Se lo si desidera, è possibile introdurre verdure nella dieta, ma è importante asciugarle accuratamente prima di servire.

È auspicabile rimuovere le colture crocifere dalla dieta del toro. Tale cibo può influenzare negativamente la ghiandola tiroidea dell’animale, il che influirà ulteriormente sulla sua salute.

È estremamente importante mantenere un equilibrio tra alimenti proteici e alimenti ricchi di carboidrati. Con un aumento eccessivo del tasso di quest’ultimo, si sviluppa bruscamente l’obesità, che impedisce la produzione di sperma e riduce la libido nel toro. La fonte di carboidrati più desiderabile per l’inseminatore è un mangime combinato, il cui valore nutrizionale non deve essere superiore al 50%.

I componenti principali della dieta di un maschio riproduttore includono:

Orzo

Orzo

  • orzo;
  • avena;
  • crusca di frumento;
  • carota;
  • barbabietola da foraggio;
  • verdure secche e fieno in foglia di legumi;
  • fagioli verdi;
  • fieno di lino;
  • torta di girasole.

Importante! Durante i periodi di elevato carico sessuale, si consiglia di integrare questo elenco con uova di gallina e viceversa.

integratori

Ma, oltre alla giusta quantità di nutrienti, il corpo del toro deve essere saturo anche dei micro e macro elementi necessari. Per questo vengono utilizzati vari integratori alimentari.

Per una vita a tutti gli effetti, un animale ha bisogno di una grande quantità di vitamina E e carotene. Tra i minerali, calcio, fosforo, magnesio, sodio, ferro, zinco e altri sono importanti per il corpo. Per ricostituire le riserve di elementi nel corpo aiuta:

  • nutrire il lievito;
  • sale;
  • un gessetto;
  • complessi vitaminici;
  • ossa, sangue, pesce e farina di carne e ossa.

nutrire il lievito

nutrire il lievito

Quando si utilizzano integratori alimentari, è necessario ricordare che una certa quantità di minerali e vitamine è già contenuta nel mangime stesso. Pertanto, il dosaggio di tali miscele deve essere attentamente normalizzato.

metodi di accoppiamento

Oltre ai punti principali della scelta e della cura di un toro da riproduzione, è anche importante che il proprietario dell’azienda agricola conosca i metodi esistenti di accoppiamento del bestiame e le caratteristiche della loro attuazione. Nell’allevamento industriale di bovini, 3 modi per implementare tale procedura sono più richiesti:

  • Manuale. Questo metodo prevede l’accoppiamento naturale degli animali, ma sotto la supervisione del personale. Le mucche selezionate vengono portate in una stalla appositamente designata nella stanza in cui vengono tenuti i tori. Dopo che il toro ha visto la femmina, gli viene permesso di entrare nel recinto insieme alla mucca. Al termine dell’accoppiamento, l’animale viene rapidamente allontanato finché non comincia a manifestare aggressività.
  • Gratuito. Questo metodo è simile al precedente. La differenza sta nel fatto che i tori e le mucche vengono rilasciati all’aperto e il toro stesso sceglie un compagno da coprire.
  • Artificiale. Con questo metodo di accoppiamento, un dipendente appositamente formato preleva lo sperma del toro e lo colloca in un contenitore con azoto liquido per la conservazione. Quando una mucca inizia l’estro, le viene iniettato lo sperma raccolto.

Nell’allevamento di bovini stranieri, l’ultima variante dell’inseminazione delle mucche ha guadagnato la massima popolarità.

Conclusione

La giusta scelta del padre e la sua cura di qualità consentono al proprietario di ricostituire il bestiame con animali giovani sani e produttivi. La cosa principale è aderire alle raccomandazioni accettate e affrontare il problema con ogni responsabilità. Solo in questo caso il lavoro di allevamento darà i suoi frutti.

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