Ferro per suinetti

Nei suinetti appena nati, il corpo contiene pochissimo ferro e, se la sua quantità non viene reintegrata in modo tempestivo, il rischio di anemia e ritardo dello sviluppo nell’animale aumenta in modo significativo. Ma poiché non esiste praticamente alcun elemento del genere nel colostro materno, l’allevatore spesso deve perforarlo autonomamente con preparati contenenti ferro. In questo caso, è importante sapere quali mezzi vengono utilizzati e come iniettare correttamente.

Maialino in fuga

Quali vaccinazioni dovrebbero essere somministrate ai suinetti appena nati?

La vaccinazione dei suini giovani viene effettuata fin dai primi giorni di vita. E l’opzione migliore in questa situazione sarebbe consultare un veterinario su quali vaccinazioni siano migliori per un animale.

Per evitare la carenza di ferro nel corpo, la prima iniezione di preparati contenenti ferro viene effettuata non appena il bambino ha 3 giorni. Per questo, di regola, viene utilizzato il ferroglucano. Gli animali giovani vengono trafitti con loro per tre giorni, mentre il dosaggio è di 2 ml. Il farmaco viene iniettato dietro l’orecchio del maialino e il momento migliore per tale iniezione sarà la mattina.

Ferranimal viene spesso utilizzato al posto di questo rimedio. Il farmaco nella sua composizione non differisce dal Ferroglucano, pertanto i dosaggi e le raccomandazioni per l’uso sono gli stessi.

Un modo efficace per prevenire l’anemia negli animali giovani è somministrare ferro destrano. Si utilizza a partire dal 4° giorno di vita del bambino. Viene somministrato per via intramuscolare o sottocutanea, mentre il dosaggio varia da 100 a 200 mg per individuo (a seconda del peso e dello stato di salute).

Oltre ai fondi dichiarati, per ripristinare il fabbisogno di ferro nei suini, vengono spesso utilizzati quanto segue:

  1. Suiferrovit. Il medicinale viene somministrato per via sottocutanea. Una dose non è superiore a 5 ml.
  2. Solfato ferroso eptaidrato. Tale farmaco viene diluito allo stato di una pasta sottile e iniettato per via intramuscolare nel bambino 3 volte con una pausa di 5 giorni.
  3. Ursoferran. Agisce anche come misura preventiva. Viene somministrato per via intramuscolare alla dose di 1,5 ml.
  4. Sedimin. Il volume di un’iniezione non deve superare 1 ml. Quando viene somministrato, è vietato mescolare il farmaco con altri farmaci o somministrarlo al bambino se qualche farmaco (soprattutto antibiotici) è già stato introdotto in precedenza.

Sedimin

Un buon risultato lo dà anche una miscela di solfati di ferro e rame, che vengono somministrati per via orale agli animali. Per fare questo, 1 g di ferro e circa 15 g di rame vengono diluiti in un contenitore con 1,5 litro di acqua bollita pulita. Il rimedio risultante viene saldato ai bambini un cucchiaino al giorno. La procedura viene attuata fino al 21° giorno di vita del suinetto.

Piano di vaccinazione dei suini

Vale la pena notare che nei primi mesi di vita di un maialino vengono gettate le basi per la salute e la produttività di un adulto. Ecco perché, oltre al ferro, vengono introdotti nel corpo anche altri agenti profilattici. Tale vaccinazione viene effettuata secondo un piano speciale, che comprende i seguenti farmaci:

  • Complessi vitaminici e minerali. Tetravit o trivit viene somministrato nel corpo come iniezione con un dosaggio di 1 goccia per individuo. Il fosfato tricalcico viene aggiunto al cibo in una quantità che dipende dal peso e dall’età del bambino. Aminovital viene aggiunto all’acqua.
  • Vaccinazione contro la salmonellosi e la pasteurellosi. La procedura viene attuata alla fine del primo mese di vita del suinetto. Per questo vengono utilizzati vaccini specializzati, che vengono somministrati in dosi da 2 ml due volte con un intervallo di 5-7 giorni.
  • Vaccino contro la peste suina. Implementato all’età di 1,5 mesi. Prima della somministrazione, l’agente viene diluito con soluzione salina.
  • Vaccino contro l’erisipela suina. Una preparazione speciale in forma liquida viene utilizzata in 2-2,5 mesi dalla nascita del bambino. L’agente viene iniettato in un volume di 0,3 ml. Dopo 2 settimane, viene effettuata una seconda iniezione già alla dose di 0,5 ml. Se viene utilizzato il vaccino secco BP-2, la reintroduzione viene effettuata 30 giorni dopo la prima iniezione.

Dalla metà del secondo mese di vita del maiale gli devono essere somministrati farmaci antiparassitari. Questi includono quanto segue:

ivermak

ivermak

  1. Ivermek. Si applica una volta, in base alla proporzione di 1 mg del farmaco per ogni 33 kg di peso dell’animale. L’iniezione viene somministrata per via intramuscolare.
  2. Levamisolo. Viene somministrato anche un antielmintico per via intramuscolare. L’iniezione viene effettuata una volta alla dose di 1 mg per 10 kg di peso animale.
  3. Tetramisolo. Il farmaco è disponibile sotto forma di granuli. L’animale viene nutrito dopo la miscelazione preliminare con il cibo. Il dosaggio è di 0,75 g per 10 kg di peso corporeo.

Attenzione! Lo schema presentato è esemplare e comprende solo farmaci comuni. Piani di vaccinazione più precisi per gli animali giovani vengono elaborati dai veterinari su base individuale. Inoltre il piano dovrà tenere conto della razza dell’animale, del suo stato di salute, dello stato fisiologico (periodo di gravidanza, prevede un proprio piano vaccinale).

Come fare un’iniezione a un maiale?

Quando si effettua l’iniezione di ferro nei suinetti, è estremamente importante attenersi alla corretta tecnologia di processo. La sua violazione può promettere uno stress eccessivo per l’animale, che influenzerà ulteriormente la crescita e lo sviluppo, il rischio di infezione, la possibilità di ferire il bambino se maneggiato con noncuranza.

Per qualsiasi procedura di vaccinazione avrai bisogno di:

  1. Siringa. Adatto come normale usa e getta e automatico, utilizzato nelle aziende zootecniche.
  2. Alcool medico sotto forma di spray o liquido.
  3. Il farmaco stesso nel dosaggio e nella forma sopra indicati.
  4. Posto comodo con un supporto, che semplificherà notevolmente la procedura.

Contemporaneamente al taglio della coda del bambino viene eseguita un’iniezione di ferro. Tra una procedura e l’altra, i materiali e il farmaco devono essere conservati in un contenitore sterile sigillato.

Vaccinazione dei suinetti

Vaccinazione dei suinetti

La procedura per la somministrazione del farmaco viene eseguita secondo il seguente algoritmo:

  1. Per la vaccinazione viene preparato un recinto o una stanza separata, in cui viene effettuata la pulizia preliminare e la sostituzione della lettiera con una nuova.
  2. Tutti i suinetti che necessitano di un’iniezione vengono portati in una stanza preparata.
  3. La siringa viene accuratamente rimossa dalla confezione e con il suo aiuto la soluzione viene aspirata dal contenitore.
  4. Per la procedura viene selezionato un suinetto dall’allevamento generale. Gli viene fatta un’iniezione nell’area indicata nelle istruzioni del farmaco. Molto spesso, l’iniezione viene effettuata nei muscoli della gamba posteriore.
  5. Quando viene iniettata una gamba nella gamba, il sito di inserimento dell’ago deve essere accuratamente pulito con alcol.
  6. Successivamente, la gamba si solleva e viene tirata leggermente di lato. La procedura viene eseguita con una mano. Mantenere l’arto così durante tutta la lavorazione, mentre è importante non sollevarlo troppo, altrimenti il ​​maialino potrebbe ferirsi gravemente.
  7. Con il pollice della mano che tiene, la pelle viene tirata leggermente di lato, esponendo il muscolo. In quest’area viene inserito un ago, preferibilmente con un angolo di 45 gradi, e viene iniettata la dose desiderata del farmaco.
  8. Dopo l’iniezione, la pelle viene rimessa al suo posto e leggermente premuta con un dito per una migliore distribuzione dell’agente.

La siringa dopo ogni 2-3 animali deve essere disinfettata con alcool medico. Dopo l’iniezione è opportuno marcare l’animale con uno spray marcante o in altro modo. Ciò eviterà confusione durante l’attuazione della procedura.

Spesso, per le iniezioni nei neonati, viene utilizzata l’introduzione del farmaco dietro l’orecchio e può essere estremamente difficile iniettare un neonato a causa della sua mobilità. In questo caso potrebbe essere necessario l’aiuto di una seconda persona che terrà in braccio il maiale. Inoltre, per calmare il bambino, puoi grattarlo dietro l’orecchio e sulla pancia. In futuro, ciò creerà un’abitudine e faciliterà tutte le procedure successive che l’animale percepirà con maggiore calma.

Perché i suinetti assumono il ferro?

Nelle prime settimane di vita, il maialino si sviluppa attivamente e aumenta di peso. Di conseguenza, il suo volume sanguigno aumenta. Ma un tale processo è impossibile senza la sintesi dell’emoglobina, in cui il ferro gioca un ruolo enorme. Della fornitura totale di questo elemento nel corpo di un maiale, circa il 50% è concentrato proprio nelle molecole di emoglobina. A causa della carenza di ferro, la sintesi delle cellule del sangue si riduce e si sviluppa l’anemia, in cui gli organi e le cellule non sono sufficientemente saturi di ossigeno. Ciò porta ad una diminuzione dell’appetito, disturbi del sonno, ritardi nello sviluppo.

Va inoltre notato che il ferro è un componente importante di molti enzimi nel corpo dei suini. Molti di loro prendono parte al metabolismo, alla digestione e a una serie di altri processi biochimici.

Il ferro è un componente importante delle cellule immunitarie, che sono la base della resistenza del corpo. Inoltre, questo elemento è responsabile della trasmissione degli impulsi attraverso le cellule nervose e normalizza anche il funzionamento della ghiandola tiroidea.

Conclusione

Pertanto, il ferro per il corpo dei suinetti è la chiave per il pieno sviluppo e l’attività vitale, ma poiché il bambino non può assumere la quantità adeguata dal latte materno, il proprietario deve prevenire la sua carenza di ferro. Questa procedura verrà successivamente ripagata grazie alla buona salute e all’elevata produttività del maiale adulto.

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