Colibacillosi del maiale

Molto spesso, la colibacillosi colpisce i suinetti in cui il sistema immunitario non si è ancora formato. L’infezione appare 3-7 giorni dopo l’infezione. La colibacillosi nei suini si manifesta in forma acuta.

Maiali malati

Cos’è la colibacillosi suina?

La malattia è causata dall’Escherichia coli enteropatogeno, che appartiene al gruppo delle Enterobacteriaceae. L’Escherichia nel processo di riproduzione emette una grande quantità di tossine. La diarrea è una risposta alla penetrazione di microrganismi patogeni. Con il suo aiuto, il corpo del maiale cerca di liberarsi dei componenti dannosi.

Importante! La probabilità della malattia da colibacillosi aumenta nel periodo autunno-inverno. L’infezione colpisce rapidamente l’intera mandria.

Cause

La fonte dell’infezione è l’Escherichia, che è presente nel suolo e nell’acqua. E. coli è in grado di sopravvivere per 1-2 mesi. I microrganismi patogeni mostrano la massima attività ad una temperatura di 37 gradi.

I giovani sono particolarmente vulnerabili alle infezioni. I microbi entrano nel corpo dei suinetti attraverso l’acqua sporca o il mangime. E. coli può essere presente nel letame. È necessario cambiare regolarmente la biancheria da letto, poiché vi si depositano feci e urina di animali contaminate. La situazione è aggravata dal fatto che gli adulti sono spesso portatori di un’infezione pericolosa.

Sintomi e segni

Un animale malato soffre di disidratazione. La riproduzione attiva di batteri nocivi porta a grave intossicazione. La temperatura di un maiale infetto sale a 42 gradi. L’Escherichia colpisce importanti organi dell’animale. L’infezione penetra nella superficie della mucosa intestinale.

Gli esperti distinguono diverse fasi dello sviluppo della malattia:

  1. Un sintomo della fase subacuta è la diarrea. Il maiale perde rapidamente una grande quantità di liquidi. Insieme ai movimenti intestinali, il corpo viene privato di vitamine e minerali essenziali.
  2. In futuro, il maiale sviluppa uno stadio acuto, che porta a dolori acuti nella cavità addominale. Gli occhi del maiale affondano, iniziano le convulsioni.
  3. In assenza di trattamento, la malattia passa in uno stadio iperacuto. Il maiale si rifiuta di nutrirsi. La colibacillosi è accompagnata da una compromissione della coordinazione dei movimenti. La temperatura dell’animale aumenta bruscamente. Di solito il maiale muore entro 1-2 giorni.

Escherichia

Sulla superficie della mucosa intestinale, gli specialisti identificano le aree infiammate. La colibacillosi provoca la deformazione dei tessuti del fegato e dei reni. In un maiale, le membrane del cervello si gonfiano.

Un sintomo caratteristico della malattia è un cambiamento nel colore della milza. Assume una tonalità grigio scuro. Durante l’esame, i veterinari trovano latte cagliato nello stomaco dei maialini. Negli adulti si osserva la gastroenterite, che procede in forma catarrale.

Importante! Anche in caso di guarigione gli esperti non escludono il verificarsi di ricadute.

Diagnostica

Per identificare la colibacillosi, vengono utilizzati studi batteriologici. Gli specialisti raccolgono le feci dei maiali. Gli organi delle persone decedute vengono imballati in contenitori speciali e inviati al laboratorio.

Importante! Le feci degli animali che non hanno assunto antibiotici possono essere inviate per l’analisi. I farmaci antibatterici complicano la diagnosi.

Trattamento

Per aiutare un animale malato, vengono somministrati farmaci antibatterici (levomicetina, neomicina). Il dosaggio dipende dall’età del maiale. La disidratazione può essere trattata con la soluzione di Ringer. Dufulac è usato per uccidere i batteri pericolosi.

Nel processo di trattamento, gli antibiotici sopprimono l’attività non solo dei microrganismi dannosi. Dopo aver assunto farmaci forti in un animale, la microflora intestinale viene disturbata.

I probiotici sono utilizzati per ripristinare il funzionamento del sistema digestivo. Lacto-Sak e Bio Plus 2B vengono aggiunti al mangime per animali malati. La riproduzione di batteri pericolosi è accompagnata da un calo dell’immunità. È possibile aumentare la resistenza del corpo grazie agli immunomodulatori (Lydium). Per il trattamento della colibacillosi vengono utilizzati vaccini speciali (Porcilis Koli, Dilyuvak Forte).

Decotto di corteccia di quercia

Decotto di corteccia di quercia

Gli esperti raccomandano di combinare gli antibiotici con i decotti alle erbe. Puoi accelerare il recupero se dai da mangiare ai maiali con l’infuso di erba di San Giovanni o achillea. Un decotto di corteccia di quercia ha un effetto benefico sul corpo di un maiale.

In caso di complicazioni, i veterinari consigliano l’uso di cefalosporina o gentamicina. Quando si trattano i suinetti, l’acqua viene acidificata con acido lattico. Per la terapia si può usare l’acido fumarico. In combinazione con farmaci antibatterici, questo metodo di trattamento può ottenere risultati positivi.

Puoi eliminare i sintomi spiacevoli con l’aiuto del siero iperimmune. La malattia progredisce particolarmente rapidamente nei soggetti giovani. La perdita di liquidi porta alla disidratazione. I sulfamidici vengono utilizzati per ripristinare l’equilibrio salino. Contribuiscono alla normalizzazione dell’equilibrio acido-base. I farmaci neutralizzano le tossine che provocano lo sviluppo della diarrea.

Prevenzione

L’allevatore deve adottare misure per aumentare l’immunità delle scrofe. Molti animali sono portatori di un’infezione pericolosa. Per i maialini da parto è meglio assegnare una stanza separata. E. coli può essere distrutto attraverso la procedura di disinfezione. Per questo vengono utilizzate cloramina o furacilina.

Per evitare l’infezione della futura prole, gli esperti raccomandano di processare la scrofa. I suoi arti vengono lavati accuratamente con una soluzione di cloramina. La persona che partecipa al parto deve rispettare i requisiti igienici. La dieta dei suinetti appena nati non deve contenere prodotti che non hanno subito un trattamento termico.

Come prevenire l’infezione degli animali giovani? Gli errori degli allevatori portano a conseguenze negative. L’E. coli infetta rapidamente la maggior parte della mandria. Dopo la nascita dei suinetti, le scrofe devono ricevere acqua fresca da bere. Il mangime concentrato viene utilizzato come mangime. In futuro, la dieta dei maiali verrà normalizzata.

I latticini somministrati ai suinetti devono essere bolliti prima dell’alimentazione. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla custodia separata degli animali. I giovani in crescita non dovrebbero trovarsi nella stessa stanza con il resto della mandria.

L’edificio in cui si trovano i suinetti deve essere prima ripulito dal letame. Il proprietario dell’animale domestico deve eseguire una procedura di disinfezione. Quando si rileva la colibacillosi, è necessario isolare gli individui malati. Prestare attenzione alla qualità del cibo.

In caso di colibacillosi acuta, ai suinetti deve essere somministrato un siero speciale. Per ripristinare il sistema digestivo viene utilizzato un decotto di avena. Il fluido mucoso avvolge le pareti dell’intestino e le protegge dagli effetti dei microrganismi patogeni.

Conclusione

La colibacillosi nei suini si sviluppa a causa dell’infezione da Escherichia. I microrganismi patogeni provocano la diarrea negli animali, che porta a una rapida disidratazione. La mancanza di cure può portare alla morte di massa dei suini. I suinetti sono particolarmente sensibili all’Escherichia perché il loro sistema immunitario non si è ancora formato.

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