Una mucca è stata morsa da un serpente: cosa fare?

Solo pochi allevatori esperti possono dire con certezza cosa fare se una mucca viene morsa da un serpente. Ma non solo la produttività, ma anche la vita dell’animale dipende dalle misure tempestive adottate.

serpente nel prato

Perché il morso di un serpente è pericoloso per una mucca?

Nonostante il fatto che la mucca sia un animale di grandi dimensioni, sperimenta dolorosamente i morsi di serpente. E i morsi nella zona della mammella possono avere gravi conseguenze. Ma ovviamente, in molti modi, il loro carattere dipende dalla varietà dei rettili. All’interno dei paesi della CSI, i proprietari di bestiame incontrano più spesso attacchi da parte della vipera delle steppe. Quando viene morso da una mucca, si osservano i seguenti cambiamenti:

  • il livello di attività diminuisce bruscamente, l’animale si comporta in modo ansioso, la letargia si sviluppa gradualmente;
  • la respirazione diventa frequente e pesante;
  • l’appetito scompare;
  • la produzione di latte nella mammella si interrompe;
  • a volte la mucca cade di lato.

Di norma, l’animale si riprende entro una settimana. Le prime due ore dopo essere stato morso sono le più importanti. In assenza di misure tempestive durante questo periodo, il bestiame potrebbe morire.

Nel caso di un attacco da parte di altre varietà di serpenti meno pericolose, i sintomi non sono così pronunciati. Molto spesso si manifestano con perdita di appetito, mancanza di latte nella mammella e letargia generale. Di norma, l’animale ritorna alla normalità entro pochi giorni.

Ma sebbene il rischio per la vita di una mucca con un morso sia piccolo, è ancora presente. Vale anche la pena considerare che dopo che il latte riappare nella mammella, non può più essere utilizzato. Contiene ancora veleno per rettili, il che significa che il prodotto viene semplicemente versato. Se allo stesso tempo gli animali giovani vengono nutriti con mucche, perdono la principale fonte di cibo, che è irta di elevata mortalità tra i vitelli.

Vitello che succhia il latte

Come trattare un morso?

L’opzione migliore è introdurre un antidoto che abbia le sue caratteristiche per ogni regione e si basi su un tipo specifico di serpente. Ma di norma è estremamente difficile acquisire uno strumento del genere.

Attenzione! In assenza di un antidoto, la Difenidramina viene somministrata come primo soccorso all’animale. L’iniezione viene effettuata una volta alla dose di 0,5 ml.

Inoltre, Suprastin e Prednisolone possono essere usati come rimedio efficace contro il morso di serpente. Ma il dosaggio esatto e le caratteristiche dell’applicazione sono determinati dal veterinario.

Un’altra direzione importante nel trattamento del morso di un rettile nella mammella è la rimozione del gonfiore della ghiandola mammaria. Per questo vengono utilizzati farmaci a base di desametasone. Viene utilizzato anche il Mastisan, che allevia i principali segni della mastite causata da un morso. Ma il suo utilizzo è più efficace con la mungitura parallela costante. Durante il periodo di avvelenamento, la sua quantità è quasi pari a zero. Ma anche i resti sono tossici per il corpo, quindi vengono costantemente rimossi dalla mammella.

Dai rimedi popolari, una miscela di argilla e aceto (concentrazione del 6%) si adatta bene all’edema. La composizione risultante viene applicata al sito della lesione. Di norma, dopo la prima applicazione si osservano cambiamenti positivi.

Il trattamento di una mucca dopo un attacco di serpente richiede molto tempo e denaro da parte del proprietario. All’animale devono inoltre essere fornite condizioni confortevoli di detenzione. Con il successo delle misure terapeutiche, l’animale ritorna alla normalità entro 3-7 giorni.

Misure preventive

Vale la pena notare che ci sono alcuni punti la cui osservanza aiuta a ridurre significativamente il rischio di attacchi di serpenti velenosi al bestiame. Questi includono:

I serpenti si trovano nei pascoli con pietre

I serpenti si trovano nei pascoli con pietre

  • un attento controllo delle aree di pascolo proposte prima che il bestiame vi venga portato;
  • miglioramento della zona di pascolo, che prevede il livellamento di buche e dossi, la rimozione di sassi, cespugli e ostacoli in cui possono nascondersi i rettili;
  • sondaggio tra gli anziani locali sull’invasione dei serpenti nelle regioni in cui è previsto il pascolo.

Si consiglia inoltre di chiedere a fonti attendibili quali varietà di squame velenose si trovano nella zona di allevamento del bestiame. Tali informazioni consentiranno, se necessario, di raccogliere la giusta scorta di farmaci per il trattamento delle mucche.

Conclusione

I bovini subiscono i morsi di serpente non meno dolorosamente degli umani. Inoltre, una situazione del genere può anche finire con la morte di animali e, in caso di esito favorevole, è accompagnata da un forte calo della produttività. Pertanto, ogni proprietario di azienda agricola deve sapere come prestare adeguatamente il primo soccorso a un animale in caso di morso di serpente e come proteggere il bestiame da tale rischio.

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