Perché crescono le piantine?

Il periodo della piantina per i giardinieri è sempre un compito piacevole: è necessario preparare i semi per la semina, preparare il terreno, contenitori per piantine, lampade per l’illuminazione e unire tutto questo in un’unica “composizione”. Passano le settimane in attesa di ottenere piantine di alta qualità, ma, sfortunatamente, il risultato finale non è sempre quello che il giardiniere vorrebbe vedere: succede che le piantine si allungano abbastanza forte. Perché succede questo, come evitare di allungare le piantine e cosa fare se si è già allungato? Cercheremo di rispondere a queste domande nel modo più dettagliato possibile.

Estrarre piantine di pomodori. © Dianazh

Motivi per estrarre le piantine

Ci sono diverse ragioni principali: il mancato rispetto dei tempi di semina, la mancanza di illuminazione, una temperatura troppo alta in combinazione con aria secca, raccolti ispessiti, alimentazione impropria e irrigazione prematura e abbondante.

1. Date di semina errate

Per prima cosa devi seguire rigorosamente i tempi ottimali per la semina dei semi e non affrettarti a seminarli troppo presto, perché, in primo luogo, puoi coltivare piantine e fuori dalla finestra farà ancora freddo e non sarai in grado di piantarla sul posto – morirà semplicemente di freddo; in secondo luogo, non dovresti affrettarti a seminare se non disponi di lampade di illuminazione supplementari.

2. Mancanza di luce

La mancanza di luce è quasi il motivo principale per cui le piantine vengono allungate: le piante sono attratte dalla fonte luminosa, per cui il gambo diventa lungo, sottile e fragile. Detto questo, le lampade di illuminazione devono essere installate e accese sia al mattino che alla sera, e con tempo nuvoloso anche durante il giorno.

3. Calore

Un altro motivo è l’alta temperatura, dovresti sapere chiaramente che ad alte temperature la parte aerea si sviluppa intensamente, l’apparato radicale si indebolisce, le piante si allungano. Una temperatura elevata (a livello di 23-24 gradi Celsius) nella stanza può essere mantenuta solo fino a quando i germogli appaiono sulla superficie del terreno, e subito dopo la temperatura deve essere abbassata a 14-16 gradi per consentire alle piantine svilupparsi completamente e formare una parte aerea. e l’apparato radicale. Dopo 8-10 giorni la temperatura può essere nuovamente innalzata, fino ad una media di 19-21 gradi sopra lo zero. Se vuoi che le piantine si sviluppino ad una temperatura ideale per questo, simula le condizioni esterne (cioè di notte, prova a far sì che la temperatura sia 4-6 gradi inferiore a quella diurna).

4. Irrigazione eccessiva

L’irrigazione eccessiva è una buona ragione per estrarre le piantine. Le piante sono particolarmente tese in una combinazione di alta temperatura e umidità eccessiva. Va ricordato che 5-6 giorni dopo l’emergenza delle piantine sulla superficie del terreno, le piantine non possono essere annaffiate affatto, quindi l’irrigazione deve essere effettuata una volta ogni 5-6 giorni, cercando di inzuppare bene il terreno. Se vedi che la palla di terra si asciuga più velocemente, allora l’irrigazione può essere effettuata più spesso e viceversa, se dopo cinque giorni il terreno non ha iniziato ad asciugarsi ed è umido al tatto, l’irrigazione può essere ritardata.

5. Colture ispessite

Colture troppo frequenti – c’è una banale competizione tra le piante: tutte cercano di superarsi a vicenda, e quindi si allungano. Se le piantine sono già apparse, sono spesse, ma ancora piccole, anche se si nota già che gli steli sono più lunghi del previsto, allora è necessario raccogliere le piantine, preferibilmente in coppe separate.

Se non hai calcolato correttamente il numero di semi e le piantine hanno iniziato ad allungarsi più tardi, quando hanno acquisito foglie vere, puoi rimuovere con attenzione una o due foglie inferiori: questo spesso aiuta. Il fatto è che la rimozione delle foglie è uno stato d’urto per la pianta, deve smettere di crescere in altezza e iniziare a crescere, come si suol dire, in larghezza, di regola, mentre il sistema radicale si sviluppa più attivamente e il gambo diventa più spesso . Dopo 6-8 giorni, le piantine possono nuovamente iniziare ad allungarsi, quindi è consentito ripetere la procedura e rimuovere un’altra foglia.

6. Alimentazione sbagliata

Deve essere chiaro che nella fase iniziale della loro crescita e sviluppo, le piantine non necessitano più di fertilizzanti azotati, ma di fertilizzanti fosforici e potassici. I fertilizzanti contenenti solo azoto devono essere applicati dopo 10-12 giorni.

Cosa fare se le piantine si sono già allungate?

È abbastanza accettabile piantare piantine troppo cresciute nel terreno, ma solo dopo aver reso i buchi più profondi e aver posizionato le piantine in essi con un angolo acuto (40-45 gradi), dirigendo le radici verso sud e coprendo la pianta con terreno umido per le lamine fogliari. Questo metodo di semina consentirà alle piante di formare un ulteriore apparato radicale sul gambo immerso nel terreno, quindi il gambo si raddrizzerà e la pianta diventerà più forte.

Se le piantine si sono allungate e fuori dalla finestra fa ancora fresco e non puoi ancora piantare piante nel terreno, è necessario ridurre l’irrigazione al minimo e abbassare la temperatura di 5-7 gradi. Queste azioni rallenteranno lo sviluppo delle piantine, il gambo appassirà leggermente, diventerà più flessibile e potrà essere piegato con molta attenzione ad anello e cosparso di terra. È anche consentito aggiungere terra al contenitore con piantine, se le pareti del contenitore lo consentono (fino alle prime foglie). Ciò contribuirà anche alla formazione di un ulteriore apparato radicale sul gambo e le piantine saranno tozze e forti quando atterreranno sui letti.

Oltre alle ben note pratiche agricole che abbiamo descritto, puoi anche utilizzare i risultati dell’industria moderna, ad esempio trattare le piantine con un regolatore della crescita, come l’Athlete. Questo regolatore stimola la crescita e lo sviluppo dell’apparato radicale, rende tozzo il gambo, impedendone l’allungamento. Le piante possono essere irrorate con regolatori di crescita ed è consentita anche l’irrigazione sotto la radice al primo segno di estensione della piantina.

Caratteristiche di cura per piantine allungate di singole colture

Queste erano tecniche generali per ripristinare l’aspetto normale delle piantine, tuttavia, alcune colture hanno le loro caratteristiche, di cui dovresti anche essere a conoscenza.

Piantine di pomodori

I pomodori sono molto bravi a formare radici aggiuntive che si sviluppano su uno stelo sepolto nel terreno, quindi questa piantina può anche essere tagliata a pezzi e radicata in terreno umido o in un bicchiere d’acqua. Di solito, la parte superiore della testa con una parte dello stelo lunga 4-5 cm viene tagliata dalle piantine di pomodoro allungate e la parte dello stelo rimanente viene separata dall’apparato radicale. Entrambe le parti affondano le loro radici nell’acqua o nel terreno: di conseguenza si ottengono piante normali.

piantine di peperoni

Le piantine di peperone, purtroppo, non possono formare un ulteriore apparato radicale sul gambo; pertanto, il metodo di piantare piantine allungate obliquamente o di cercare di radicare la sommità della testa non funzionerà. Affinché dopo aver piantato le piantine allungate di peperone, diventi più forte in un nuovo posto e inizi a svilupparsi in larghezza, è necessario pizzicare la parte superiore dello stelo.

piantina di melanzane

Le piantine allungate possono essere piantate o immerse nel terreno durante la semina o la raccolta, il che consentirà alle piantine di rimanere saldamente nel terreno e possibilmente formare un nuovo apparato radicale e svilupparsi normalmente in futuro.

Cetrioli, zucchine, zucca, melone, angurie

Il gambo di queste colture è flessibile, quando si estraggono le piantine, quando le si pianta nel terreno, si può facilmente arrotolare in un anello, premere questo anello a terra e riempirlo con terreno umido e nutriente.

Cavolo piantina

Quando si estraggono piantine di cavolo, è necessario pizzicare la punta della radice (circa 0,5 cm) e poi piantare le piantine nel terreno, approfondendo la pianta fino alle foglie del cotiledone. Dopo 8-10 giorni le piantine devono essere alimentate con solfato di potassio (8-10 g per metro quadrato) o cenere di legno (150 g per metro quadrato).

Tirando le piantineTirando le piantine. © Kim

colture floreali

Piantine allungate Petunie E Chiodo di garofano puoi tranquillamente approfondire le foglie del cotiledone e pizzicarne le cime. Con uno stiramento molto forte delle piantine di petunia, puoi fare lo stesso con i pomodori: taglia le cime e radicale nell’acqua o nel terreno.

Alla piantina allungata viole, lobelia, bocca di leone puoi pizzicare le cime e accorciare il sistema radicale del dieci per cento, dopodiché le piante possono essere piantate in un luogo permanente.

Piantina rose in stock e piantine calendule spesso si allunga anche senza una ragione apparente, puoi piantare tali piantine senza alcuna azione con esso, di norma le piantine continuano a svilupparsi completamente in un nuovo posto.

Quindi, affinché le piantine non si allunghino, è necessario seguire semplici regole: utilizzare materiale di semina a tutti gli effetti per la semina, preferibilmente disinfettato; applicare terreno sciolto, nutriente e disinfettato; osservare la distanza ottimale già quando si piantano i semi e, ovviamente, farlo in futuro – quando si raccolgono le piantine; non affrettarti a seminare, posiziona contenitori con piantine sul davanzale sud e usa lampade di illuminazione per piantine; mantenere la temperatura e l’umidità del suolo ottimali; applicare il fertilizzante in modo tempestivo e corretto.

Se conosci altri motivi per cui le piantine si allungano e modi per eliminare questo fenomeno, scrivilo nei commenti, sarà utile per tutti imparare qualcosa di nuovo.

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