Pecora selvatica: caratteristiche e tipi di artiodattilo con corna ritorte

La pecora di montagna è una rappresentante dell’ordine degli artiodattili e della famiglia dei bovidi, originaria dell’Asia centrale e meridionale. Alcune delle specie di questo animale sono elencate nel Libro rosso. Questo articolo fornisce una classificazione più dettagliata dei sottogeneri delle pecore, nonché la loro descrizione.

Caratteristica, descrizione esterna

Questi mammiferi crescono fino a 1,4–1,8 m di lunghezza, inoltre la coda è di circa 7–15 cm. Altezza al garrese – da 65 a 125 cm, peso vivo – da 20 a 200 kg. Il dimorfismo sessuale delle pecore di montagna è ben espresso: i maschi sono più grandi, con lunghe corna ritorte.

Il corpo dell’animale è ricoperto di pelo, può essere di qualsiasi tonalità, dal bianco al marrone scuro. Nei maschi sul collo cresce una peculiare criniera. Le corna, di regola, crescono in entrambi i sessi, solo nelle femmine sono morbide e accorciate, mentre nei maschi raggiungono 1 m di lunghezza.

Habitat

Le pecore selvatiche vivono principalmente in Asia, precisamente nella regione centrale, a ovest e nord-est. Si possono trovare anche in Nord America. Fondamentalmente l’animale preferisce le zone montuose e le rocce. Classificare le pecore selvatiche di montagna in base alle loro caratteristiche morfologiche, alla forma delle corna e al numero di cromosomi. Maggiori informazioni sui tipi di questi animali sono più avanti nell’articolo.

Muflone

Il muflone ​​è il parente più stretto della pecora domestica, che appartiene all’ordine degli artiodattili. Esistono due specie di questo sottogenere, di cui di seguito viene fornita una descrizione dettagliata.

Lo sapevate? I rappresentanti del genere delle pecore hanno un diverso numero di cromosomi nel DNA: da 52 (pecore delle nevi) a 58 (uriale).

Varietà

europeo

L’unico rappresentante del genere che vive in Europa. Ricoperto di pelo corto e ben aderente che si allunga sul petto. La parte inferiore del corpo è bianca, la parte superiore cambia colore: d’estate la parte superiore è bruno-rossastra, d’inverno è castana. Questo muflone ​​cresce fino a 1,25 m di lunghezza, con una coda di 10 cm. L’altezza al garrese è di 70 cm.

Le corna sono potenti, di sezione triangolare, ricoperte da pieghe particolari, il cui numero è di 30-40 pezzi. La lunghezza delle corna raggiunge i 65 cm. Le femmine sono caratterizzate da pelo più chiaro, e sono inoltre prive di corna.

asiatico

L’altezza al garrese di questa sottospecie di muflone ​​è di 84–92 cm, la lunghezza del corpo arriva fino a 150 cm. Il maschio pesa 53–79 kg, la femmina 35–45 kg. I primi hanno corna potenti che si torcono in non più di un giro. La circonferenza alla base è di circa 25 cm. Anche le femmine hanno le corna, sono piccole e piatte.

Urial

Questa specie vive sui pendii montuosi che raggiungono i 6mila metri sul livello del mare. Gli animali si trovano principalmente in Asia centrale. Tutti i rappresentanti del genere sono ricoperti di lana marrone, che si schiarisce leggermente in estate. C’è una macchia bianca sotto la base della coda. Nei maschi, il petto è solitamente nero.

Importante! La caccia agli urial è vietata dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, perché questa specie è considerata vulnerabile.

Urial è densamente costruito, ha un corpo muscoloso e arti lunghi, pesa da 36 a 87 kg. La lunghezza del corpo raggiunge i 110–145 cm e l’altezza al garrese è di 88–100 cm. Le corna di questi animali sono diverse a seconda del sottogenere.

Ladakh

Le corna sono convesse sui lati, le pieghe trasversali sono debolmente espresse. In lunghezza raggiungono i 90 cm, in circonferenza – circa 26 cm.

Urial del Ladakh

Punjabi

Il rappresentante di questo sottogenere ha un mantello più rossastro. Le loro corna si girano indietro e verso il basso, in media crescono fino a 70 cm di lunghezza, la circonferenza alla base arriva fino a 23 cm.
Urial Punjabi

Buchara

Le corna dell’ariete sono piegate quasi sullo stesso piano, raggiungono una lunghezza di 70 cm e una circonferenza di 24 cm.

Uriale di Bukhara

Ustyurt

Animale dal colore giallo-rossastro, pesa fino a 80 kg. Le loro corna sono ricoperte da solchi chiari, si curvano all’indietro e verso il basso, formando un cerchio completo. La lunghezza media raggiunge i 92 cm, con una circonferenza alla base di circa 27 cm.
Urial di Usturt

turkmeno

L’urial turkmeno non differisce molto da quello di Ustyurt sopra descritto. Spesso sono considerati un sottogenere delle pecore di montagna.

Urial turkmeno

Arciere

Il rappresentante più grande del genere, pesa da 65 a 180 kg, con una lunghezza del corpo da 120 a 200 cm e un’altezza al garrese di 90–120 cm. Sia le femmine che i maschi sono dotati di corna, ma in questi ultimi sono molto più grandi e possono pesare fino al 13% del peso totale dell’animale. Sono attorcigliati a forma di spirale, le estremità sono dirette verso l’alto e verso l’esterno, raggiungendo una lunghezza di 190 cm. Il mantello può variare dal sabbia chiaro al marrone scuro. La parte inferiore del corpo, il muso e la groppa sono sempre più leggeri. Sui lati spiccano strisce longitudinali scure.

Kazakistan

Il peso dell’argali kazako è di circa 200 kg per i maschi e 60-100 kg per le femmine. La lunghezza del corpo, rispettivamente, è di 150–200 cm e 110–160 cm.
Argali del Kazakistan

Altai argali

Il più grande rappresentante del genere, dotato delle corna più potenti. In un maschio adulto, il loro peso arriva fino a 35 kg. Gli animali stessi crescono fino a 70–125 cm al garrese, con una lunghezza del corpo compresa tra 1,2 e 2 m. La coda rappresenta 13-14 cm. Gli arieti Altai pesano da 70 a 180 kg. Si differenziano dalle altre specie per la punta chiara del muso.

Altai argali

Baran Darwina

È un animale di grandi dimensioni, la sua altezza al garrese è di 105–115 cm e il suo peso è di circa 135 kg. Hanno grandi corna, attorcigliate all’indietro e verso il basso. Il mantello sul dorso è colorato nei toni del giallo-marrone, il petto è marrone scuro, sotto la coda è presente una macchia giallo chiaro indistinta. La parte inferiore del corpo è ricoperta di pelo grigio-bianco.

sono interessato

Le corna di questa specie sono più piccole di quelle dei parenti. In media, la loro lunghezza raggiunge i 77 cm e la circonferenza alla base è di 26 cm. Sono attorcigliati indietro e verso il basso, le estremità sono sempre dirette verso l’esterno. La superficie delle corna è solcata. Questa specie di pecora selvatica vive nel deserto del Kyzylkum, in Kazakistan, da cui deriva il suo nome.

sono interessatoÈ vietata anche la caccia al Kyzylkum arachar: questa specie è in pericolo di estinzione e la sua popolazione allo stato selvatico non conta più di 100 individui.

Tien Shan

Conosciuto dal 1873, trovato nelle montagne del Tien Shan, nei monti Chu-Ili, in alcune regioni del Kazakistan, Kirghizistan, Cina. La lunghezza media delle corna raggiunge i 130 cm e la loro circonferenza è di 39 cm.
Ariete della montagna Tien Shan

Karatausky

La popolazione vive sui monti Nuratau e sulla cresta di Aktau, rispettivamente in Uzbekistan e Kazakistan. I maschi pesano circa 70 kg, le loro corna crescono fino a 70 cm di lunghezza. Il corpo è ricoperto di peli grigio-castani. La specie è inclusa nel Libro Rosso del Kazakistan.

Video: Karatauskie arhary

Pamir

È anche conosciuta come la pecora di Marco Polo, poiché fu descritta per la prima volta da questo scienziato di viaggio. Vive in Tagikistan, Kirghizistan e Afghanistan. Sul retro e sui lati il ​​mantello ha una tinta rossastra. Le corna sono piuttosto lunghe, 140–150 cm, attorcigliate a forma di vite.
Vedi Pamir

Cina settentrionale

Vive nell’altopiano tibetano, così come in Cina. Si distingue per il colore grigio-sabbia e le corna a forma di falce splendidamente ricurve lunghe fino a 105 cm.
pecora di montagna della Cina settentrionale

tibetano

Vive in Tibet, così come nell’Himalaya in India e Nepal. Il corpo dell’ariete tibetano è ricoperto di lana grigio-marrone. Le sue corna sono parallele alla testa, attorcigliate a spirale, raggiungono una lunghezza di 140 cm.
Pecora di montagna tibetana

Ariete di neve

L’animale è densamente costruito, ha un collo corto e spesso, una testa piccola. Ha arti corti e massicci. I maschi sono più grandi delle femmine, la loro lunghezza corporea va da 140 a 188 cm, l’altezza al garrese è di 76-100 cm e il peso vivo va da 56 a 150 kg. Entrambi i sessi sono dotati di corna e raggiungono i 110 cm di lunghezza. Il mantello è piuttosto folto, il dorso e i fianchi sono di colore marrone, il ventre e il petto sono molto più chiari – giallo-bianchi. La pecora bighorn vive in regioni montuose con un’altitudine di 300 m sul livello del mare.
Ariete di neve

Ariete dalle corna sottili

Conosciuta anche come pecora Dall, questa specie è considerata una sottospecie del bighorn. Gli animali possono essere completamente bianchi o grigi con macchie nere sulla coda. Le corna sono dipinte di giallo-marrone. Sono curvi, crescono fino a 1,1 m di lunghezza e pesano fino a 14 kg. Il peso dei maschi è di 55-140 kg, delle femmine di 39-50 kg. L’indicatore della lunghezza del corpo è rispettivamente di 1,6–1,8 me 1,3–1,6 m. Questa specie vive nei prati di montagna in gruppi di 6–25 individui.

Ariete dalle corna sottili

Stile di vita, durata

Le pecore vivono circa 10-12 anni. Il periodo di gestazione è di 5 mesi. Sono erbivori diurni. Le femmine e i giovani formano branchi. Allo stesso tempo, i maschi conducono uno stile di vita solitario o formano piccoli gruppi con una rigida gerarchia, che si basa sulla dimensione delle corna o si stabilisce in battaglia.

Lo sapevate? Le corna di pecora sono ampiamente utilizzate nella medicina popolare cinese: vengono utilizzate per preparare infusi che curano numerose malattie.

Caratteristiche del comportamento

Le pecore selvatiche conducono una vita sedentaria, formano greggi, dove mostrano una disposizione tollerante e amichevole. In caso di pericolo vengono lanciati gli allarmi: per gli adulti si tratta di uno sbuffo, per gli animali giovani di un belante. Successivamente, la mandria si reca in un luogo sicuro, inaccessibile ai predatori.
Gregge di pecore di montagna

Questi animali scalano bene le montagne, possono saltare fino a un’altezza di 2 me una lunghezza fino a 5 m. Il picco di attività degli arieti cade nella prima metà della giornata. Pascolano principalmente al mattino e alla sera.

Nemici naturali in natura

In natura, le pecore di montagna possono essere attaccate da tali predatori:

  • lupi;
  • leopardi delle nevi;
  • pompa;
  • Aquile;
  • aquile reali.

Nemici delle pecore di montagna

Dieta

Questi mammiferi si nutrono di cibi vegetali, preferendo i cereali. Possono mangiare licheni, rami di cespugli e alberi, vale a dire:

  • quercia;
  • acero pistacchio;
  • carpino;
  • guardato.

Le pecore di montagna vanno regolarmente negli abbeveratoi, leccano il sale al sole. Entro il freddo invernale si accumula uno strato di grasso sottocutaneo.
Dieta delle pecore di montagna

Riproduzione e prole

La stagione degli amori di questi animali avviene una volta all’anno, principalmente a novembre, anche se può durare da ottobre a dicembre, a seconda della specie. Durante questo periodo, i maschi entrano nei branchi di femmine e organizzano combattimenti con i “concorrenti”. Durante questi combattimenti, gli arieti si scontrano con le corna e si trovano uno di fronte all’altro. Inoltre, i maschi tirano fuori la lingua e chiacchierano davanti alle femmine.

Lo sviluppo del feto avviene entro 155-170 giorni. La nascita della prole cade nel periodo da marzo a giugno. Spesso una femmina porta uno, in rari casi due agnelli. Per l’agnellatura, la femmina lascia la mandria per una settimana e ritorna con un cucciolo. L’alimentazione del latte viene effettuata fino all’età di sei mesi e entro l’autunno i giovani animali passano all’alimentazione indipendente.
Pecore di montagna con prole

Caccia alle pecore selvatiche

In precedenza, le persone cacciavano le pecore per cibo e pelli, ma ora le corna dell’animale sono considerate la preda principale. Il loro prezzo sul mercato nero può raggiungere i 10mila dollari.

Quindi, l’articolo fornisce una breve descrizione dei rappresentanti del genere delle pecore, che sono gli antenati più vicini delle normali pecore domestiche. Va ricordato che la maggior parte di questi animali sono in pericolo di estinzione e sono elencati nel Libro rosso.

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