Malattie della mammella nelle mucche

Le malattie della mammella delle mucche sono tra quei disturbi che non possono essere ignorati. I processi patologici nella ghiandola mammaria richiedono un trattamento immediato, perché portano a processi irreversibili e cambiamenti distruttivi in ​​questo organo, e quindi a una diminuzione della produttività dell’animale. Considera le malattie più comuni della mammella, i loro sintomi e i metodi di trattamento.

Malattie della mammella nelle mucche

Mastite

La mastite è un processo infiammatorio che colpisce uno o più lobi della mammella. Questa malattia si sviluppa molto spesso dopo il parto sullo sfondo di una diminuzione della resistenza del corpo dell’animale. All’inizio del periodo di allattamento, quando la produzione di latte aumenta gradualmente, aumenta la probabilità di mastite. I fattori provocatori per lo sviluppo dell’infiammazione sono:

  1. Tenere una mucca in una stanza umida e fredda.
  2. In condizioni antigeniche.
  3. Scarsa manutenzione del serbatoio del latte.
  4. Svuotamento incompleto dei lobi delle ghiandole durante la mungitura.
  5. Lesioni, microtraumi della mammella (contusioni, abrasioni, crepe nei capezzoli).
  6. Inizio sbagliato.

Attenzione! La mastite si sviluppa spesso a causa dell’infiammazione di altri organi, ad esempio nell’endometrite, quando l’infezione si diffonde attraverso il flusso sanguigno nel serbatoio del latte.

Esistono diversi tipi di mastite, ognuno di essi ha le sue differenze e manifestazioni. Considera i sintomi della malattia in generale:

  1. La mammella (o parte di essa) è ingrossata, compattata, può essere dura come una pietra o presentare noduli all’interno, palpabili alla palpazione.
  2. Ridotta produzione di latte o completa cessazione della produzione di latte.
  3. La ghiandola mammaria è calda, dolorante, talvolta arrossata o con caratteristiche macchie violacee.
  4. La consistenza del latte è cambiata: è acquoso con grumi di cagliata.
  5. Cambiano anche il colore e il sapore del latte: diventa salato o amaro, può colorarsi di rosso, bluastro o giallo.
  6. In alcune forme di mastite, la mammella sanguina o trasuda pus.
  7. La temperatura corporea è normale o alta.
  8. L’animale perde l’appetito, sembra abbattuto.

Attenzione! L’infiammazione della mammella può essere asintomatica; tale patologia può essere rilevata solo analizzando il latte.

Se noti deviazioni o cambiamenti nella qualità del latte o della mammella stessa, devi cercare urgentemente l’aiuto del veterinario.. Questa malattia si sviluppa rapidamente o diventa cronica. La mastite in corso può portare a cambiamenti irreversibili nella ghiandola mammaria, causare una grave suppurazione della mammella. L’animale potrebbe morire a causa della sepsi.

Cambiamenti nella qualità del latte

Il trattamento della malattia viene effettuato con farmaci antibatterici della serie delle penicilline. Alla mucca vengono iniettate soluzioni antibiotiche per via intramuscolare per 5-7 giorni, il latte viene estratto ogni 3 ore e la mammella viene massaggiata. Si usano impacchi, si spalmano unguenti sulla ghiandola mammaria: ittiolo, salicilico, canfora. Le condizioni in cui viene tenuto un animale malato sono di grande importanza: gli viene fornito calore, letti morbidi e una buona alimentazione. Per aumentare lo stato immunitario, nella dieta vengono introdotti integratori vitaminici.

Vaiolo

Il vaiolo è una malattia ad eziologia virale. Il virus può entrare nel corpo della mucca attraverso le mucose della bocca o del naso, nonché attraverso microfessure nella mammella. Con questa malattia, sulla pelle della ghiandola mammaria si formano vescicole di forma irregolare con un bordo chiaramente definito e un centro pronunciato. Man mano che la malattia progredisce, si fondono insieme, formando grandi focolai di infiammazione. In futuro, i butteri scoppiano, acquisiscono un colore scuro, si formano delle croste sulla pelle.

Sintomi della malattia:

  1. Letargia, perdita di appetito.
  2. Aumento della temperatura.
  3. La mammella della mucca fa così male che lei allarga le gambe per alleviare la sua condizione.
  4. Bolle dal contorno chiaro, con il centro più scuro.

Una mucca malata deve essere immediatamente isolata, posta in un luogo caldo e asciutto. Il trattamento è con antibiotici. Grande importanza viene data alla mungitura, questa viene effettuata regolarmente, ogni 2-3 ore manualmente o con un catetere. Alla mucca viene dato cibo facilmente digeribile, vitamine.

Vaiolo della mammella

Vaiolo della mammella

Edema

Prima del parto o nei primi giorni dopo il parto, la mammella può gonfiarsi. Questo processo è considerato normale. Ciò è spesso dovuto alla mancanza di esercizio fisico nelle ultime settimane prima del parto e in alcuni animali la mammella si gonfia a causa dello sviluppo di tossicosi o di malattie cardiache e renali.

Sintomi:

  1. La ghiandola mammaria o la sua parte posteriore aumentano di dimensioni.
  2. Alla palpazione, indolore, freddo, pastoso.
  3. Quando si preme sul punto dell’edema, appare una depressione del dito, che lentamente si livella.
  4. La temperatura è normale.
  5. Il latte diventa acquoso.

L’edema della mammella non richiede cure mediche. Nella maggior parte degli animali, scompare senza lasciare traccia entro una settimana. Tuttavia, la partecipazione dell’agricoltore è ancora necessaria. È necessario spremere il latte, massaggiare il serbatoio del latte. È opportuno ridurre l’apporto di mangimi succulenti e sale e limitare il consumo di alcol.

Attenzione! Con l’edema della ghiandola mammaria, la risposta immunitaria del corpo diminuisce, in questo momento è importante migliorare la qualità dell’assistenza alla mucca e monitorare le condizioni della mammella, poiché aumenta la probabilità di sviluppare mastite.

Verruche

Sul serbatoio del latte possono comparire neoplasie benigne causate dal virus del papilloma: si tratta di verruche. Assomigliano a piccole escrescenze singole o di gruppo. La loro forte distribuzione spesso interferisce con la mungitura e talvolta la rende addirittura impossibile.

Verruche sulla mammella

Verruche sulla mammella

Le verruche vengono rimosse in diversi modi:

  1. Le singole formazioni sono legate con i capelli, presi dalla coda di una mucca. Dopo alcuni giorni, le verruche cadono. Tale trattamento è possibile solo su singole neoplasie, se localizzate sulle gambe.
  2. Le verruche di gruppo e a rapida diffusione vengono trattate con vari farmaci. Per il trattamento dei papillomi vengono utilizzati acido nitrico, azoto liquido, lapislazzuli, collodio salicilico, formalina.

Riferimento. Poiché la comparsa delle verruche è associata all’introduzione del virus del papilloma nel corpo di un animale, è consigliabile indirizzare gli sforzi per combattere l’agente eziologico della malattia. Per fare questo, alle mucche viene dato da bere magnesia alla dose di 30 grammi al mattino e alla sera.

Foruncolosi

L’infiammazione del follicolo pilifero e del tessuto connettivo adiacente, accompagnata da suppurazione, è chiamata foruncolo. Questa malattia è più comune nelle vacche in lattazione e i seguenti fattori contribuiscono al suo sviluppo:

  1. Diminuzione dell’immunità.
  2. Ipotermia (contenuto su una lettiera sottile o senza di essa).
  3. Violazione dell’integrità della pelle del seno.

Sintomi di foruncolosi: Intorno al follicolo pilifero si forma una pustola, piena di essudato bianco purulento. A poco a poco, la protuberanza sulla mammella aumenta di dimensioni, alla palpazione è densa, dolorosa, calda, la pelle attorno alla pustola diventa rossa. Man mano che matura, la testa dell’ebollizione sporge sempre di più sopra la superficie della pelle. Il sigillo raggiunge spesso le dimensioni di una noce.

Il trattamento viene effettuato come segue: i capelli nell’area suppurata vengono tagliati e il punto focale dell’infiammazione viene trattato con soluzioni disinfettanti. Man mano che l’ascesso matura, spesso si apre spontaneamente. Se ciò non avviene si incide con un bisturi in modo che fuoriesca il contenuto purulento e l’asta. Dopo che l’essudato è uscito, l’ebollizione viene trattata con streptocide e unguento di ittiolo. Con foruncolosi estesa e ricorrente, sono efficaci le infusioni endovenose di una soluzione di streptocide e cloruro di potassio. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata al miglioramento dell’immunità dell’animale.

Lentezza

La rigidità è chiamata restringimento del canale del capezzolo. Con una tale patologia, le lattaie devono fare grandi sforzi durante la mungitura e il processo di spremitura del latte richiede molto tempo. La rigidità può essere sia una patologia congenita che acquisita. Il canale del capezzolo subisce modifiche a causa dell’infiammazione trasferita alla mammella o di danni meccanici dovuti alla cicatrizzazione dei tessuti dello sfintere.

Rigidità nelle mucche

Rigidità nelle mucche

Sintomi della malattia – durante la mungitura esce un filo sottilissimo di latte, durante la decantazione bisogna fare uno sforzo. Alla palpazione è spesso possibile avvertire un leggero ispessimento dello sfintere o una cicatrice sulla punta del capezzolo.

Il trattamento della rigidità comporta l’allungamento del dotto lattifero con uno speciale dilatatore, oltre all’indebolimento del tono muscolare dello sfintere del canale papillare. Il bougie viene pretrattato con una soluzione disinfettante, lubrificato con vaselina e inserito delicatamente nel canale del capezzolo. Lì viene lasciato per mezz’ora, dopodiché viene rimosso e poi munto.

Se la causa del restringimento del lume del canale è stata una cicatrice, allora dovresti provare ad allungare la parte guarita del tessuto connettivo e non il tessuto sano dello sfintere. Se tale terapia non porta risultati, si ricorre alla dissezione della cicatrice.

Incontinenza da latte

Le mucche a volte soffrono di incontinenza da latte, cioè viene rilasciato spontaneamente dal capezzolo in gocce o addirittura in un ruscello. Le cause di questa malattia sono:

  1. Lesioni.
  2. Paralisi del canale del capezzolo.
  3. Indebolimento del tono dello sfintere del condotto lattifero.

Riferimento. L’incontinenza da latte può essere innescata dallo stress, così come dall’ipotermia, o si verifica durante l’estro.

Il trattamento in questo caso è mirato ad aumentare il tono dello sfintere del canale del capezzolo. Dopo ogni mungitura, è necessario massaggiare il capezzolo per almeno 15 minuti, dopodiché la sua punta viene imbrattata di collodio e viene messo un anello di gomma per evitare la fuoriuscita del latte.

Attenzione! Il dispositivo di chiusura non deve comprimere il capezzolo, altrimenti la circolazione sanguigna sarà disturbata e potrebbe svilupparsi necrosi.

Se una mucca soffre di incontinenza da latte, è necessario prestare maggiore attenzione all’igiene della mammella in modo che la microflora patogena non entri nel canale del capezzolo.

incontinenza da latte vaccino

incontinenza da latte vaccino

Le malattie della mammella richiedono un intervento umano immediato. È impossibile ignorare eventuali sintomi allarmanti che indicano una malattia del seno, è necessario stabilire una diagnosi e iniziare il trattamento senza indugio. Altrimenti c’è un alto rischio di sviluppare complicazioni, che spesso portano ad una diminuzione della produttività della mucca, all’abbattimento dell’animale e talvolta alla morte.

Puoi aggiungere questa pagina ai segnalibri