Clostridio suino

La clostridiosi nei suini è accompagnata da diarrea e grave intossicazione del corpo e porta ad un’elevata mortalità tra gli animali. Il pericolo della malattia risiede nella rapida diffusione dell’infezione anaerobica.

Suini giovani sani

I suinetti appena nati sono particolarmente vulnerabili ai batteri nocivi. Con l’età, il rischio di infezione da Clostridium diminuisce. Negli animali, l’immunità ai microrganismi patogeni aumenta.

Cos’è il Clostridium suino?

L’agente eziologico della malattia sono i clostridi, che sono divisi in diverse varietà: A, B, C, D. I batteri si sviluppano in assenza di ossigeno. Molto spesso, l’indigestione nei suini si sviluppa a causa della penetrazione nel corpo dei clostridi di tipo C, che sono altamente resistenti a fattori avversi.

La fonte dell’infezione può essere il cibo in cui sono presenti spore di Clostridi. Gli allevatori di animali devono mantenere costantemente l’ordine sanitario e igienico nei locali. L’infezione può essere trasmessa attraverso alimentatori e bevitori. Non puoi tenere le scrofe in una stanza piccola.

I disturbi digestivi sono favorevoli allo sviluppo di un’infezione batterica. A causa della mancanza di enzimi, la proteina non ha il tempo di essere digerita, entra nell’intestino dei maiali in questo stato e diventa un terreno fertile per la riproduzione di microrganismi anaerobici. Nel processo di riproduzione rilasciano tossine che danneggiano la mucosa degli organi digestivi. I microrganismi patogeni hanno un effetto negativo sul fegato.

Importante! Le spore di Clostridia muoiono solo dopo 15-20 minuti di bollitura in acqua.

Come va la malattia?

La durata del periodo di incubazione dipende dall’intensità della riproduzione dei microrganismi patogeni. Con una forma fulminea, i primi sintomi della malattia sono evidenti dopo poche ore:

Un odore fetido emana dalle feci di un maiale malato

  1. Un odore fetido emana dalle feci di un animale malato.
  2. La diarrea porta ad una rapida disidratazione del corpo.
  3. Il maiale perde la sua precedente mobilità, inizia a rifiutare il cibo.
  4. La temperatura dell’animale sale a 42 gradi. La maggior parte dei maiali muore entro pochi giorni.

Alcuni suini soffrono di una forma cronica di Clostridium. Un sintomo caratteristico della malattia è la diarrea fetida. Il tasso di sviluppo dell’enterite necrotica dipende dal numero di spore che sono entrate nel sistema digestivo dell’animale.

I clostridi possono accumularsi nelle stanze in cui vengono tenuti i maiali. Un’epidemia della malattia si verifica solo se il proprietario ignora gli standard sanitari e igienici. Gli animali giovani vengono infettati dalle scrofe portatrici dell’infezione.

I batteri nocivi sono presenti nelle secrezioni di un animale adulto. Se l’immunizzazione non viene effettuata, la malattia può colpire l’intero allevamento. È abbastanza difficile per un allevatore far fronte al rapido sviluppo del Clostridium. Con cambiamenti irreversibili nel corpo, il trattamento non porta i risultati desiderati. La morte avviene entro poche ore.

I clostridi sono sensibili ai farmaci appartenenti alla serie delle penicilline. Nei suini malati le pareti delle mucose diventano più sottili. La malattia porta alla necrosi dell’intestino tenue. Una grande quantità di gas gonfia il corpo dell’animale.

I batteri nocivi infettano i villi che si trovano nell’intestino tenue. Ciò interrompe il processo di digestione. A causa della mancanza di nutrienti, il maiale perde rapidamente forza.

Diagnostica

Per determinare la causa della malattia, gli esperti esaminano le feci dell’animale per verificare la presenza di batteri nocivi. È possibile identificare l’agente patogeno anche dopo la morte dell’individuo. Per fare ciò, è necessario effettuare un’ispezione visiva del corpo del maiale.

Contenitore per il campionamento degli escrementi suini per analisi

Contenitore per il campionamento degli escrementi suini per analisi

Gli organi digestivi dei suinetti malati sono gravemente danneggiati. Il processo infiammatorio colpisce la mucosa intestinale. Il Clostridium porta ad una maggiore formazione di gas. In alcune parti dell’intestino sono visibili tracce di emorragie. Il fegato di un animale malato viene ingrandito.

Importante! Per fare una diagnosi più accurata, gli esperti esaminano le tossine prodotte dai microrganismi patogeni. Per questo, viene preso il contenuto dell’intestino tenue.

Trattamento

Per accelerare l’eliminazione delle tossine dal corpo di un animale infetto, puoi utilizzare enterosorbenti. I farmaci antibatterici (Tetraciclina, Spectam, Ossitetraciclina) vengono utilizzati per distruggere i Clostridi.

Puoi salvare la vita di un animale con l’aiuto dei mangimi probiotici. I produttori aggiungono batteri considerati antagonisti del Clostridium. Non consentono ai clostridi di attaccarsi alle pareti dell’intestino. Il mangime è disponibile in forma granulare e non ha sapore. A differenza degli antibiotici, questi farmaci non danneggiano i microrganismi benefici.

Nel processo di trattamento, l’agente sposta i batteri nocivi. Tuttavia, il proprietario degli animali non sarà in grado di ottenere una cura solo con l’aiuto di farmaci. Per evitare la reinfezione, è necessario disinfettare tutti i locali in cui vengono tenuti i suini.

È abbastanza difficile sbarazzarsi dei Clostridi, poiché i batteri nocivi sono altamente resistenti ai reagenti chimici. Per distruggere i microrganismi patogeni, vengono utilizzati agenti contenenti cloro. Prima della procedura, è necessario pulire i locali. I disinfettanti non possono neutralizzare una superficie ricoperta da uno spesso strato di letame. Esistono diversi tipi di farmaci:

  1. Puoi far fronte alle spore animali grazie ai peracidi (Dezoks).
  2. Gli agenti poliesametileneguanidina (Polidez, Biodez) hanno un’attività elevata.
  3. Molto spesso i proprietari di animali domestici ricorrono a preparati disinfettanti costituiti da diversi componenti (clorantoina).

Quando si trattano i suinetti è necessario acidificare l’acqua. In questo modo puoi modificare l’acidità negli organi digestivi. Per questo viene utilizzato l’acido citrico, che migliora la digeribilità del cibo. A causa dell’acidificazione si creano le condizioni in cui i clostridi non possono riprodursi. L’acidità del mangime non deve superare 5,79.

Vetrimoxin per il trattamento antibatterico del suino

Vetrimoxin per il trattamento antibatterico del suino

Per il trattamento antibatterico delle scrofe si può utilizzare Vetrimoxin o Spirovet. Per salvare il bestiame dei suini, è necessario effettuare l’immunizzazione in modo tempestivo. Dopo la procedura, gli anticorpi iniziano a essere prodotti nel corpo dell’animale. Proteggono i suinetti dalle infezioni da batteri anaerobici.

Coglamun può essere utilizzato per combattere le infezioni. Questo è un tipo di vaccino tossoide che promuove l’immunità ai batteri.

Importante! Quando si aggiungono fondi, è necessario rispettare le norme specificate nelle istruzioni. L’eccessiva acidità può causare ulcere sulla superficie delle mucose degli organi digestivi.

Prevenzione

È possibile prevenire lo sviluppo del clostridium immunizzando tempestivamente gli animali. Il vaccino viene somministrato alle scrofe al 65° giorno di gestazione. Il principio attivo del siero è una tossina neutralizzata, prodotta dal Clostridium di tipo C.

Gli esperti raccomandano agli allevatori di prestare attenzione al mangime utilizzato. È necessario disinfettare regolarmente i locali in cui sono tenuti gli animali. Il pavimento del porcile deve essere pulito dalle feci. La sostituzione tempestiva della lettiera proteggerà i suini da un’infezione pericolosa.

È meglio tenere i suinetti di età diverse separatamente. Se compaiono sintomi sospetti, l’animale malato deve essere isolato da individui sani.

I veterinari consigliano di trattare con cura le zampe e i capezzoli delle scrofe.

Diversi metodi possono essere utilizzati per uccidere i clostridi:

  • Soluzione di lisolo (1%);
  • formaldeide (0,5%).

Una soluzione di permanganato di potassio e furacilina ha un effetto antibatterico.

Il Clostridium è una malattia infettiva che può portare alla morte dei suini. I microrganismi patogeni sono presenti nei mangimi e nell’acqua. Le spore batteriche vengono trasmesse ai suinetti appena nati dalla madre. Per combattere i microrganismi patogeni vengono utilizzati farmaci antibatterici di tipo penicillina.

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