Macchia bianca sugli acini

La comparsa di una fioritura bianca sugli acini è un segno della malattia. Se non rispondi in tempo e non intraprendi le azioni necessarie, la vite potrebbe addirittura morire nel tempo. In questo articolo esamineremo più da vicino le cause della fioritura bianca sull’uva, le misure preventive e il trattamento.

Cause dell’apparenza

La fioritura bianca può apparire sia sulle foglie che sulle bacche. La causa principale sono solitamente varie malattie fungine. Se sulle foglie verdi apparisse una patina bianca, la pianta potrebbe essere infettata da malattie come l’alternaria, l’oidio o la peronospora.

L’uva può essere infettata da un fungo a causa di diversi fattori.

  • La vite è abbastanza fitta. Con una tale piantagione, le piante mancano di sostanze nutritive e luce solare, inoltre, la rugiada rimane a lungo sulle foglie.
  • Fertilizzante insufficiente. Di solito l’uva non può crescere su terreni poveri, ingiallisce presto e può morire del tutto. Sono i cespugli malati che sono ricoperti di funghi. Per uno sviluppo normale, l’uva necessita di fertilizzanti minerali. Vale la pena ricordare che anche l’eccesso può essere una causa. Ad esempio, una grande quantità di azoto garantisce la crescita attiva della vegetazione, di conseguenza i germogli morbidi sono soggetti a malattie.
  • Mancanza di un’adeguata cura del suolo. I giardinieri consigliano in autunno, quando vengono raccolte le bacche, di scavare tutto il terreno sotto la vite ad una profondità di 30 cm, lasciando i grumi. Ma tutte le erbacce devono essere rimosse. In primavera è necessario allentare il terreno, inoltre questa procedura deve essere eseguita in estate per rimuovere la crosta dopo la stagione delle piogge, poiché è questa che impedisce l’apporto di ossigeno. E assicurati di concimare il terreno con additivi minerali e organici.
  • La presenza di erbacce e fogliame dell’anno scorso. Si sconsiglia di lasciare le foglie cadute sotto l’uva, devono essere immediatamente raccolte e rimosse, perché potrebbero contenere larve di insetti o spore di funghi. Inoltre, il fogliame trattiene l’umidità e in tale ambiente di solito si sviluppano i funghi.
  • Mancanza di luce solare e aria fresca. Di solito, in tali condizioni, l’uva inizia ad appassire, i microrganismi iniziano a moltiplicarsi sulle sue foglie.
  • Brutto tempo. La pianta prospera in zone con precipitazioni limitate. L’uva non ha paura della siccità. Ma le piogge leggere notturne e il clima caldo diurno contribuiscono allo sviluppo di malattie fungine. Se la temperatura dell’aria supera i +30 gradi, la possibilità di infezione diminuisce significativamente.

Macchia bianca sugli acini

Importante! Se all’inizio dell’estate gli acini si ricoprono di una patina bianca, la spiegazione è una sola: in primavera sono stati utilizzati pochi prodotti chimici. Se la temperatura dell’aria è di circa +25 gradi e la pioggia dura più di 6 ore, queste sono le condizioni ottimali per lo sviluppo di malattie fungine.

È necessario familiarizzare con le principali malattie, il cui segno è la formazione di una placca bianca sugli acini.

  • Oidio. Questa malattia può colpire tutte le varietà di uva senza eccezioni. Inizialmente, piccole macchie bianche diventano evidenti sui boccioli, quindi compaiono su foglie, bacche e germogli. Nel tempo, le foglie, le infiorescenze e i germogli si seccano. Le macchie bianche si stanno già trasformando in placca, sembra che l’uva sia cosparsa di farina. Il fungo marsupiale anamorfico è l’agente eziologico di questa malattia infettiva. Si riproduce abbastanza attivamente con elevata umidità e temperatura dell’aria calda, e in inverno è in fase di attesa, annidato nelle foglie cadute, e attacca nuovamente in primavera.

Macchia bianca sugli acini

  • Muffa o peronospora. Questa malattia si manifesta con la formazione di una lanugine bianca sul retro delle foglie, successivamente la placca diventa marrone. L’agente eziologico di questa malattia è il fungo Plasmopara viticola. Con lo sviluppo della malattia, non soffrono solo le foglie, ma anche i germogli, le infiorescenze e le ovaie. Scarsa ventilazione, elevata umidità e temperature calde sono le principali cause di questa malattia. Le spore del fungo possono essere trasportate dal vento. Le regole di prevenzione di base, compreso il trattamento con liquido bordolese, aiuteranno a prevenire lo sviluppo della malattia.

Macchia bianca sugli acini

  • Alternaria. Con questa malattia si formano macchie argentate sulle foglie. Sulle bacche appare una lucentezza metallica, il loro gusto cambia. In inverno, le spore fungine rimangono nello strato superiore del terreno e in primavera infettano nuovamente la pianta. Inoltre, questa malattia può svilupparsi su meli, patate e pomodori. I giardinieri consigliano di elaborare “Trichodermin” per far fronte all’alternariosi.

Macchia bianca sugli acini

  • Marciume da Aspergillus. Questa malattia compare solitamente sulle bacche, che sono ricoperte di punti luminosi. Questo tipo di marciume diventa molto attivo con il caldo, quando la temperatura dell’aria supera i +30 gradi. Inizialmente, le bacche iniziano a rompersi, poi diventano bianche e diventano marroni.

Macchia bianca sugli acini

Macchia bianca sugli acini

  • Acaro del feltro o prurito dell’uva. I primi segnali sono formazioni bianche sul retro delle foglie, che sembrano feltro. Quando la saliva della zecca colpisce la foglia, si forma una lanugine bianca, che col tempo diventa marrone. Le zecche colpiscono principalmente le foglie inferiori, ma con una forte infezione possono salire più in alto. Questi parassiti sono in grado di trasportare varie malattie infettive. Di solito, un segno di spunta è visibile su una foglia, quindi quando viene rilevato si consiglia di procedere con azioni attive. Può svernare nei germogli dell’uva e dare fino a 7 generazioni per stagione. Gli acaricidi aiutano a far fronte a questo parassita.

Macchia bianca sugli acini

  • Marciume grigio. Questa malattia è pericolosa soprattutto per l’uva rossa, poiché il marciume distrugge il pigmento colorante. In caso di danni, l’intero cespuglio soffre, si forma una tinta grigia o marrone. Se non combatti questa malattia, le bacche marciranno. Prima di tutto, soffrono i frutti acerbi che sono già viziati dai bruchi, così come le bacche troppo mature. Nella stagione calda, il marciume grigio diventa meno attivo.

Una preparazione eccellente è il liquido bordolese in tandem con sapone liquido. Se la malattia viene riconosciuta in primavera, è possibile utilizzare farmaci contenenti rame.

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  • Clorosi. L’assenza della quantità necessaria di ferro è comunemente chiamata clorosi ferrica. Di solito si formano punti luminosi sulla foglia attorno alle vene. Si consiglia di irrorare le uve con una soluzione allo 0,5% di solfato di ferro. La ragione per lo sviluppo della clorosi può essere il terreno eccessivamente alcalino.

Macchia bianca sugli acini

Trattamento

Se sugli acini si nota una patina bianca, è necessario procedere immediatamente ad azioni attive. Se la causa sono malattie fungine, le parti interessate devono essere rimosse. E poi si consiglia di trattare la vite con fungicidi. Molti giardinieri utilizzano una soluzione di zolfo per lavorare l’uva, poiché è una delle più sicure.

Se la malattia non ha ancora avuto il tempo di colpire gravemente l’uva, la soluzione di zolfo ti consentirà di sconfiggere la fioritura bianca.

Macchia bianca sugli acini

Per preparare questa soluzione sono necessari 10 grammi di zolfo per 30 litri di acqua. La soluzione deve essere accuratamente miscelata, filtrata e versata in uno spruzzatore. Devono elaborare sia le foglie che i grappoli. Bisogna tenere conto anche dei fattori esterni. Quindi, la temperatura dell’aria il giorno della lavorazione dovrebbe essere superiore a +20 gradi, quindi lo zolfo inizierà ad evaporare, formando una sorta di nuvola. Per evitare scottature sulle foglie della pianta, il trattamento va effettuato solo in una giornata nuvolosa, preferibilmente al mattino o alla sera.

Se la malattia si è diffusa in tutta l’uva, si dovrebbero prendere in considerazione fungicidi chimici forti. Potrebbe essere Thanos o Ditan.

Macchia bianca sugli acini

Ma possono essere utilizzati entro e non oltre un mese prima del raccolto.

Se stai cercando prodotti biologici che non danneggino l’ambiente, allora dovresti optare per prodotti come Albit, Novosil, Guapsin o Trikhovit. Se sei interessato ai rimedi popolari, vengono solitamente utilizzati soda, permanganato di potassio, cenere di legno, siero di latte o iodio.

Per preparare una soluzione di cenere per la lavorazione dell’uva dalla placca bianca, è necessario prendere 1 kg di cenere di legno in un secchio d’acqua. Inoltre, tale soluzione dovrebbe essere infusa per 72 ore. Successivamente, 1 litro di soluzione viene aggiunto a un secchio d’acqua, sapone da bucato (3 cucchiai), quindi filtrato e si procede alla spruzzatura.

Macchia bianca sugli acini

misure preventive

Per prevenire la comparsa di patina bianca sugli acini, si consiglia di eseguire le seguenti misure preventive:

  • l’uva necessita di potature sanitarie, che vanno effettuate ogni primavera e autunno;
  • tutti i rami danneggiati e morti devono essere rimossi;
  • è necessario fornire una buona ventilazione, quindi i rami dovrebbero essere legati;
  • tutte le foglie e le bacche cadute devono essere rimosse ogni autunno in modo che le spore fungine non si accumulino in esse;
  • la coltivazione va effettuata ogni primavera ed autunno;
  • ogni mese si consiglia di irrorare la vite con una soluzione all’1% di solfato di rame;
  • l’uva non ama le annaffiature abbondanti, si può produrre solo quando il terreno è diventato asciutto a circa 5 cm di profondità;
  • si consiglia di effettuare regolarmente la medicazione minerale superiore utilizzando metodi fogliari e radicali;
  • a scopo preventivo, vale la pena spruzzare la vite con una soluzione di permanganato di potassio, per questo sono necessari 1 cristallo di permanganato di potassio per 10 litri di acqua, la soluzione deve essere di colore rosa pallido, il trattamento deve essere effettuato prima dell’uva fioritura;
  • se ci sono già piante infette, devono essere dissotterrate e bruciate, quindi scavare il terreno, trattarlo con fungicidi e attendere 2 anni;
  • se l’uva è malata di clorosi è necessario creare la massima permeabilità all’aria, il terreno va drenato e si mette un po’ di argilla espansa, mentre va abbandonato lo stallatico, nelle vicinanze va piantato lupino o erba medica, l’apparato radicale può essere trattato con solfato di ferro e le foglie con chelato di ferro;
  • a scopo preventivo, l’uva viene trattata con fungicidi come Strobi, Falcon o Topaz, circa 7 giorni prima della fioritura deve essere trattata nuovamente, prima dello svernamento viene utilizzato il liquido bordolese per la spruzzatura.

Macchia bianca sugli acini

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