Formiamo l’uva correttamente

Prima di iniziare a coltivare l’uva nel tuo giardino, dovresti conoscere non solo le caratteristiche e le caratteristiche di una particolare varietà, ma anche il processo di cura adeguata per essa. La potatura è una delle principali operazioni di cura dell’uva. A seconda dello scopo della potatura e della varietà vegetale, viene selezionato il tipo appropriato di formazione.

Formiamo l'uva correttamente

Struttura a cespuglio

Prima di armarti di un potatore e procedere all’azione, devi familiarizzare con la struttura del cespuglio d’uva. Il cespuglio stesso si chiama liana e cresce, raggiunge il sole. Ha un apparato radicale con tre tipi di radici:

Ci sono anche radici scheletriche, le primissime.

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E anche la sua struttura comprende:

  • Testa;
  • maniche (vite perenne);
  • viti biennali;
  • tiri annuali;
  • figliastri (viti molto giovani).

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Scopo della procedura

La potatura è una delle principali procedure di cura. Senza di esso, è impossibile ottenere un raccolto buono e di alta qualità. Se non poti, la pianta sarà ricoperta di germogli non necessari, ce ne saranno pochissimi tra loro e col tempo non lo sarà affatto. Tutte le forze saranno spese per lo sviluppo delle viti e non per la maturazione del raccolto.

Inoltre, senza potatura, il cespuglio diventerà molto vulnerabile alle malattie. I frutti col tempo cambieranno dimensione diventando più piccoli e perderanno il loro sapore. La varietà degenererà e diventerà inadatta per ulteriori coltivazioni.

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Classificazione

A seconda dell’obiettivo finale di questa procedura di cura delle piante, questa è divisa in 3 tipi.

  • Sanitario (viene eseguito per migliorare la boscaglia). Rimuovere i rami cattivi, rotti, danneggiati o malati. Allo stesso tempo, rimangono buoni germogli giovani. Con questo trattamento non bisogna risparmiare e lasciare parti semiviventi della pianta. Ciò alla fine porterà alla degenerazione del cespuglio. Fondamentalmente, la procedura viene eseguita in autunno, prima dello svernamento delle piante. Oppure al primo segno della malattia, per proteggere l’intero cespuglio.
  • Normativa (necessario per aumentare la fruttificazione, distribuire il carico corretto sul cespuglio). Ogni varietà avrà un carico diverso, dipende da molti fattori. Di solito la procedura viene eseguita in primavera, quando puoi vedere quanti occhi sono nati sul cespuglio.
  • modanatura (necessario per dare la giusta forma agli acini). La modellatura viene eseguita più volte all’anno man mano che la pianta cresce.

Strumenti richiesti

Esistono diversi tipi di apparecchiature utilizzate. Il loro utilizzo è giustificato dal diverso spessore delle parti asportate della pianta. Uno strumento di potatura versatile è il potatore, ma per rimuovere i germogli che hanno più di 3 anni è meglio usare un seghetto ad arco e, per le parti ancora più spesse dell’uva, un seghetto. Per rimuovere qualcosa dove è difficile farlo con le normali cesoie, usano uno strumento speciale: un delimber. E per tagliare i germogli con uno spessore superiore a 1,5 cm, prendi un potatore con due lame.

Per la cura dell’uva e la realizzazione di quasi tutti i tipi di formazione è necessaria l’installazione di un traliccio. Le viti da frutto sono legate ad esso mentre la pianta cresce. Il traliccio è realizzato con fili e supporti speciali, che possono essere realizzati con tubi metallici. Lo spessore di quelli che si trovano ai bordi dovrà essere almeno di 50 mm, mentre quelli centrali avranno un diametro di circa 25 mm. I pali di legno possono anche fungere da supporti. Si trovano ad una distanza di circa 3 m l’uno dall’altro. E il filo viene fatto entrare ogni 50 m.

La lunghezza del traliccio in altezza deve essere di almeno 2,5 m.

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Schemi comuni

Esistono diversi schemi di rifinitura popolari, li considereremo in modo più dettagliato.

Tipologia Guyot

La procedura si svolge in quattro fasi.

  • Scopo della prima fase – coltivazione di un germoglio sviluppato. Per fare ciò, nel processo di crescita, tutti i figliastri non necessari vengono rimossi.
  • Durante l’estate tutti i germogli estranei vengono rimossitranne quello più potente. E entro l’autunno viene tagliato ad una lunghezza pari a 6 occhi.
  • L’anno successivo dopo lo svernamento installare un traliccio, a cui è legata la fuga. Se gli acini hanno 2 tralci forti, vengono allevati orizzontalmente in direzioni opposte l’uno dall’altro e fissati su un traliccio. Nuovi germogli in crescita si formano in posizione orizzontale e legati a un filo.
  • Nel terzo anno di vita della pianta, Raccolto. Nella quarta fase, alla fine dell’autunno, i figliastri vengono tagliati. Inoltre in primavera e durante tutto l’anno l’uva crescerà di 10 e poi di 20 occhi in su. I passaggi si ripetono, ma con allungamento della vite.

Il metodo Guyot è adatto alle regioni con climi caldi. Spesso viene preso come base dai coltivatori principianti delle loro regioni meridionali.

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metodo del ventilatore

Questo metodo presenta una differenza significativa: nel processo di formazione non rimangono 1-2 germogli forti, ma 4-8. Si trovano come un ventaglio (da cui il nome) sullo stesso piano. Ma si diramano in direzioni diverse e alla stessa distanza.

Più vicino al terreno, la pianta presenta germogli dormienti non aperti: sono necessari per ripristinare la pianta quando muoiono i germogli principali. Per i primi 2 anni lo schema a ventaglio non è diverso dallo schema Guyot. Per il 2° anno di vita della pianta viene installato anche un traliccio. Inoltre, nel processo di allungamento, i germogli secondari vengono rimossi in modo che il cespuglio non si ispessisca.

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La vendemmia si ottiene per la prima volta al 3° anno di vita dell’uva, quando sono già cresciute le 4 maniche principali. In lunghezza raggiungono circa un metro. E in circonferenza – 1 cm. È necessario legare la coltura al filo durante la terza stagione di crescita, farlo ad una distanza di 40-60 cm da terra. Quindi effettuano la potatura dall’esterno, lasciando germogli lunghi, ma dall’interno tagliano più corti. Nel processo di coltivazione delle viti, vengono tagliati piccoli nuovi rami, solo 2 o 3 germogli vengono lasciati sulle maniche dall’alto. Devono essere legati. I collegamenti del raccolto vengono cresciuti entro il 5o anno. Nel processo di formazione vengono allevate fino a 8 maniche, quindi la pianta viene ringiovanita.

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Piccolo ventilatore senza stelo

Questa è una sorta di potatura a ventaglio. Un look abbastanza nuovo è stato inventato a Mosca. Da qui il suo secondo nome: il ventaglio senza stelo di Mosca. Adatto per l’introduzione in piccole aree dove si coltiva l’uva. Questo schema contribuisce alla comodità di riparare le piante per lo svernamento, stimola anche la fruttificazione e migliora il gusto delle bacche. Questo metodo facilita la cura del cespuglio e aiuta a ringiovanire l’uva, quindi è adatto alle regioni settentrionali con clima freddo.

Questo metodo di formazione consente di ridurre la distanza tra le piantine a 0,5-1 m e tra le file a 1,5-2 m. A volte è possibile utilizzare uno schema di ventilazione unilaterale per ridurre ulteriormente la distanza tra le piantagioni. Inoltre, un mezzo ventaglio viene utilizzato per formare piante più vecchie, quando sono già rigide e difficili da formare. Il piccolo ventaglio senza stelo viene realizzato in 4 passaggi, che durano altrettanti anni.

Oltre alla potatura, effettuare un’irrigazione tempestiva e la medicazione superiore della pianta.

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Le istruzioni passo passo per la potatura sono le seguenti.

  • Primo anno. L’obiettivo è ottenere due tiri forti a fine anno. Se, dopo aver piantato su un cespuglio, iniziano a svilupparsi non 2 germogli, ma un numero maggiore, ad esempio 4-6, quelli in eccesso vengono rimossi.
  • Secondo anno. L’obiettivo è far crescere 4 viti forti, che saranno i bracci principali. In primavera tutti i nuovi germogli vengono rimossi per lasciare le sostanze necessarie come principali. E a metà autunno viene eseguita la potatura principale. Per fare ciò, la pianta viene appoggiata ad angolo contro il filo inferiore del traliccio (l’angolo non sarà superiore a 45 gradi) e tagliata sopra ad una distanza di 15 cm.
  • Terzo anno. L’obiettivo è la formazione di un collegamento di frutta. Per fare questo, coltiviamo due viti su ciascuna manica. In primavera rimuoviamo tutti i germogli dal basso, tranne uno, che lasciamo formare un nodo sostitutivo. Lo tagliamo, lasciando 2-3 occhi. Su ogni manica formata lasciamo sopra 2 germogli forti: questi saranno viti da frutto. In autunno, tagliamo le viti da frutto inferiori su ciascuna manica, lasciando su di esse 3 occhi. E tagliamo quelli superiori, lasciando 6 occhi ciascuno. Su ciascuna manica dovrebbero rimanere un nodo corto e un germoglio superiore tagliato.
  • Quarto anno. Il cespuglio dovrebbe trovare la sua forma definitiva, ottenuta con questa potatura. In primavera, ogni germoglio superiore è fissato orizzontalmente su un traliccio. Durante l’intero periodo di crescita di nuovi germogli su quelli fruttuosi, e poi di fioritura e fruttificazione, il carico sulla pianta viene regolato. Nei giovani cespugli, dovrebbe essere inferiore rispetto alle piante che hanno già completamente fruttificato per più di un anno. In autunno, su ciascuna manica vengono nuovamente lasciati solo 1 nodo inferiore e 1 forte germoglio tagliato in alto.

Durante le successive stagioni di crescita dell’uva, il cespuglio si forma come nei 4 anni precedenti. Un ciclo è formato da azioni che si ripetono di anno in anno.

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Schema di confine

Nelle regioni settentrionali, per la presenza di ripari, si adatta alle uve un cordone speronato. Lo schema del cordone inclinato è il seguente.

  • Durante il primo anno, sulla piantina viene coltivato un forte germoglio e in autunno viene tagliato di circa 10 occhi. Questo germoglio dovrebbe crescere obliquamente.
  • Nel secondo anno dopo lo svernamento, il germoglio viene legato al traliccio (al filo da esso) a una distanza di 60 cm. mantenendo una pendenza rispetto al suolo di 35 gradi. Quando sulla vite fioriscono circa 5-6 foglie, tutti i germogli secondari vengono rimossi, lasciando solo quelli superiori.
  • Tra il primo e il secondo filo del traliccio dovrebbe esserci una lunghezza di 30 cm, e tra il terzo e il secondo – già a 60 cm. I germogli superiori vengono legati man mano che crescono: prima sul secondo, poi sul terzo filo dal traliccio. A volte può essere necessario un quarto filo. Dal terzo al quarto si realizza un rientro pari a 75 cm.
  • Quando si fruttifica il razionamento dei prodotti, lasciando due mazzi per cespuglio di due anni.
  • Entro la fine del secondo anno si formano 4 frecce, tagliando 10-12 gemme. La lunghezza della manica non deve essere superiore a 1,5 m.
  • Dopo lo svernamento per 3 anni, tutti i germogli non necessari vengono rimossi, lasciando solo viti forti. La lunghezza del segmento tra loro dovrebbe essere pari a 30 cm.
  • Nello stesso anno la pianta fruttifica per la prima volta. In autunno si effettua la potatura: si formano i nodi inferiori, su di essi si lasciano 2 occhi. In cima vale la pena lasciare 4-5 occhi e fare anche la pendenza delle viti.
  • In primavera per 4 anni viene eseguita una giarrettiera: i nodi inferiori sono legati al filo inferiore e quelli superiori al secondo. Sulle maniche rimangono 4 germogli: 2 su nodi sostitutivi e frecce fruttuose.
  • In autunno creano un legame fruttifero dalla vite e dal nodo inferiore.

Lo schema del cordone ha altre 2 varietà: tipi di formazione verticale e orizzontale.

modo verticale

Questo metodo è adatto per formare varietà che crescono vicino ad archi o pareti di pergolati o pergolati.

  • Dal secondo anno tagliare le piante in modo che rimangano 2 occhi sui germogli fruttuosi.
  • L’anno prossimo è necessario eseguire una potatura lunga di entrambi i germogli. Sono allevati in direzioni diverse. Uno è posizionato parallelamente al filo per formare la futura manica e il secondo è posizionato verticalmente verso l’alto. Da esso crescerà una vite feconda. Quindi viene tagliato in 2-3 occhi e le maniche sono legate ai lati ad angolo.
  • 3 anno le maniche vengono tagliate in 3 occhi e la vite stessa (dopo 2 fili) in 6.
  • La modellazione avviene così: dalla vite si forma un cordone speronato e dai tralci laterali si formano viti feconde.
  • Dopo l’inverno l’intera vite viene rimossa per 4 anni.. E quando gli acini raggiungono la lunghezza desiderata, tutti i germogli (tranne quelli laterali) vengono tagliati.

Ad esempio, l’uva Isabella si forma in questo modo.

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Orizzontale

Viene eseguito come segue.

  • Un germoglio forte viene coltivato da una piantina. Il resto viene tagliato.
  • Un anno dopo (dopo l’inverno) viene prodotta una giarrettiera orizzontale. Le infiorescenze lasciano 2, non di più.
  • In autunno, rimangono 3 germogli su una manica. Di questi, quello inferiore viene lasciato come nodo, gli altri due sono necessari per la coltivazione della vite.
  • Nel terzo anno, in marzo-aprile, ogni 2 viti (fruttuose) vengono legate (verticalmente) al filo di sostegno. Entro la fine dell’estate, sul cespuglio cresceranno circa 7 giovani viti. Inoltre la loro formazione è effettuata secondo il sistema Guyot…