Pecora Bradzot

Bradzot delle pecore è una malattia infettiva caratterizzata da lesioni emorragiche delle mucose dell’abomaso e del duodeno. Gli animali malati soffrono di gravi intossicazioni e le cellule dei loro organi interni – cuore, reni e fegato – subiscono una degenerazione parenchimale. La malattia può causare danni enormi all’allevamento, quindi è importante sapere quali fattori contribuiscono al suo sviluppo e come affrontarli.

L’agente eziologico di Bradzot

Agente causativo

Bradzot è causato da due tipi di batteri gram-positivi che formano spore a forma di bastoncino:

  • Chlostridium septicum;
  • Clostridium odimatiens.

La prima specie menzionata è altamente tossica. Nel processo della vita, questi batteri secernono 4 sostanze solubili nel corpo dell’animale, che lo avvelenano rapidamente.

L’agente eziologico del bradzot è normalmente presente nell’abomaso di pecore e capre, ma non provoca danni finché la sua mucosa non diventa permeabile. Non appena la sua integrità viene violata, i batteri iniziano a moltiplicarsi rapidamente. I fattori che provocano lo sviluppo della malattia sono:

  • errori nella nutrizione delle pecore – un brusco cambiamento nella dieta, consumo di erba congelata;
  • avvelenamento;
  • violazione del metabolismo proteico;
  • infezioni parassitarie;
  • ipotermia (in rari casi).

Le modalità di diffusione del contagio sono diverse. Gli animali possono ammalarsi quando entrano in contatto con un individuo malato, ma molto spesso l’infezione si verifica nei seguenti modi:

  • quando si mangia erba infetta da batteri;
  • bevendo acqua da un bacino naturale.

Sintomi e decorso della malattia

Le epidemie di bradzot vengono spesso registrate durante i periodi di siccità estiva. Le pecore di qualsiasi età sono suscettibili alla malattia. I veterinari notano che esistono 2 forme della malattia:

  1. Pascolo in cui sono prevalentemente infetti gli adulti. Ciò accade in primavera o in estate, quando gli animali trascorrono la maggior parte del tempo al pascolo.
  2. Stalla – è caratterizzata dall’infezione di animali giovani fino a sette mesi di età durante il periodo di stalla.

Segni Bradzot

La malattia nelle pecore può procedere in diversi modi. Il decorso fulminante più comune del cervello. In questo caso, i segni di malessere non possono essere rilevati in modo tempestivo. I contadini vengono a distribuire il cibo e trovano gli animali già morti. A volte guardano l’immagine quando le pecore cadono mentre vanno al pascolo. Nel giro di mezz’ora sono morti.

Bradzot può anche trapelare:

Per il decorso iperacuto della malattia, sono caratteristici i seguenti sintomi:

  • aumento della temperatura fino a 40,5 gradi;
  • perdita di gomma
  • rifiuto del cibo;
  • digrignare i denti;
  • secrezione di fluido misto a sangue dalla cavità orale e dai passaggi nasali;
  • eccitazione, seguita da un esaurimento;
  • andatura a scatti;
  • minzione frequente;
  • gonfiore;
  • diarrea;
  • gonfiore al collo e al torace.

Attenzione! La morte di una pecora con decorso iperacuto della malattia avviene dopo 6-10 ore.

Se Bradzot è acuto, i sintomi sono leggermente diversi da quelli sopra descritti e la morte avviene entro 12-14 ore, meno spesso in un giorno. In casi molto rari, la pecora muore 3-5 giorni dopo la comparsa dei primi segni clinici.

Se Bradzot è acuto, la morte avviene entro 12-14 ore

Se Bradzot è acuto, la morte avviene entro 12-14 ore

Sintomi caratteristici della forma acuta:

  • aumento della temperatura a 41 gradi;
  • evidente ansia ed eccitazione: l’animale si precipita in avanti;
  • rifiuto di mangiare;
  • minzione frequente;
  • timpano;
  • gonfiore della congiuntiva.

Attenzione! Una diminuzione della temperatura corporea indica l’avvicinarsi della morte. Poco dopo, la pecora cade, spaventata, e muore.

Diagnostica

Per fare una diagnosi accurata, un veterinario deve tenere conto dei dati epizootologici, delle manifestazioni cliniche della malattia, dei risultati dell’autopsia post mortem delle pecore morte, nonché dei dati dell’esame batteriologico. Per l’analisi vengono prelevate particelle degli organi interni di individui morti: tessuti del fegato, duodeno e abomaso.

Attenzione! Se si sospetta Bradzot, le carcasse delle pecore dovrebbero essere inviate per un esame il prima possibile, perché i tessuti si decompongono rapidamente.

Trattamento

Con il bradzot, soprattutto con un decorso fulmineo e super acuto, è impossibile aiutare l’animale, poiché la malattia uccide la pecora in poche ore. Se vengono rilevati i primi segni della malattia caratteristici della forma acuta, iniziano immediatamente ad applicare:

  • antibiotici cefalosporinici per via intramuscolare – Sintomicina, Terramicina, Biomicina;
  • farmaci che aiutano ad eliminare le tossine;
  • farmaci che normalizzano l’attività cardiaca;
  • sedativi.

Sintomicina

Sintomicina

Attenzione! L’individuo malato viene posto in una stanza di isolamento e gli viene garantita la pace. Le pecore devono essere tenute al caldo. È necessario fornire un accesso costante all’acqua.

Prevenzione

Bradzot è una malattia pericolosa, il suo trattamento è inefficace nella maggior parte dei casi, quindi vale la pena indirizzare tutti i propri sforzi per prevenire un’epidemia nella fattoria. La vaccinazione è una misura preventiva specifica.

Uno speciale vaccino polivalente a base di idrossido di alluminio contro Bradzot è stato sviluppato già ai tempi dell’Unione Sovietica. Protegge le pecore e gli agnelli non solo dalla malattia di cui stiamo parlando, ma anche da:

  • dissenteria;
  • enterotossiemia;
  • edema maligno.

Attenzione! Possono essere vaccinati solo gli individui sani. L’immunità alla malattia si sviluppa 10-14 giorni dopo la vaccinazione, dopodiché persiste fino a sei mesi.

Il farmaco viene iniettato nel muscolo. La dose iniziale per pecore e montoni adulti è di 2 ml. Dopo 2 settimane viene effettuata la rivaccinazione. Per la seconda volta agli animali viene somministrata una dose maggiore del farmaco: 3 ml. Agli agnelli di età compresa tra 3 e 6 mesi viene prima iniettato 1 ml della sostanza e durante la rivaccinazione, dopo 14 giorni, 1,5 ml.

Per prevenire il bradzot in allevamento, si raccomanda di evitare errori nell’alimentazione delle pecore:

  • è impossibile pascolare il bestiame durante le gelate;
  • non condurre il gregge ai pascoli dove pascolavano pecore malate;
  • è necessario comporre adeguatamente la loro dieta;
  • esaminare i pascoli per individuare piante velenose;
  • monitorare la pulizia nei recinti e negli ovili – disinfettare abbeveratoi, mangiatoie, cambiare la lettiera.

Attenzione! È vietato utilizzare carne, pelli, lana e latte di pecore malate.

L’allevamento in cui sono stati rilevati casi di malattia di Bradzot viene messo in quarantena. Gli individui sani vengono immediatamente vaccinati e trasferiti nel contenuto dello stallo. Si raccomanda di migliorare la nutrizione di questi animali per sostenere la loro immunità.

Il Bradzot di pecora è quasi impossibile da trattare a causa della sua rapida progressione. In rari casi è possibile salvare le pecore infette, quindi gli allevatori dovrebbero prestare attenzione alla prevenzione delle malattie. La vaccinazione tempestiva proteggerà il bestiame dalla mortalità.

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