Come diagnosticare e curare il cervello delle pecore, prevenzione delle malattie

Il verme cerebrale delle pecore è uno degli elminti più comuni e porta a gravi conseguenze per la salute delle pecore. In rari casi, le persone possono contrarre l’infezione. Di seguito vengono descritte le caratteristiche di questo parassita, i sintomi della malattia da esso causata e il suo trattamento, nonché i metodi per prevenire l’infezione.

Caratteristica dell’eccitatore

Il cervello di pecora (o multiporcino) è una tenia che appartiene all’ordine dei ciclofillidi. Le sue larve parassitano più spesso nel cervello delle pecore, il che spiega il nome dell’elminto. Inoltre, l’elminto a volte infetta capre e bovini.

Lo sapevate? Ventose e ganci sulla testa del parassita gli consentono di aggrapparsi alle pareti del tratto gastrointestinale dell’ospite.

Descrizione biologica

Le caratteristiche biologiche caratteristiche di un individuo adulto di questa specie di verme sono:

  • lunghezza totale fino a 10 cm, ma molte fonti danno una cifra di 50–100 cm;
  • testa con 4 ventose;
  • la proboscide è armata di 22-32 uncini;
  • il corpo è composto da 200-250 segmenti.

Le uova cerebrali sono arrotondate e raggiungono 0,03-0,04 mm di diametro, e la dimensione della cisti causata da una larva adulta può raggiungere 2-6 cm.

Caratteristiche del ciclo di vita

Una caratteristica di questo tipo di parassiti è il diverso habitat negli adulti e nelle larve. I vermi sessualmente maturi vivono nella famiglia dei canini, nell’intestino di cani, lupi, sciacalli e volpi, e i cenuri vengono aperti negli ospiti intermedi: pecore o persone.

Il ciclo vitale di un multiporcino ha la seguente sequenza:

  1. Le uova di elminti entrate nel corpo di un animale con acqua o erba si aprono e l’oncosfera (lo stadio iniziale della larva), una volta nel sangue, raggiunge il cervello.
  2. La cenura (lo stadio larvale successivo) provoca una malattia mortale nell’ospite intermedio.
  3. Le parti infette di un animale caduto vengono mangiate da un cane o da una volpe. Nel loro intestino, dopo la riproduzione sessuale dei vermi adulti, si formano nuove uova, che vengono escrete con le feci e cadono sull’erba o nell’acqua.

Cause e segni di infezione

Il cervello della pecora causa cenurosi negli ospiti intermedi. La malattia è, nella maggior parte dei casi, cronica ed è accompagnata da lesioni del midollo cerebrale (raramente spinale). Il nome popolare della malattia è spinner, spin o cervello, che descrive uno dei tratti caratteristici del comportamento animale.

Lo sapevate? Il primo caso registrato di infezione da elminti si verificò nel 5900 a.C. e. Un trematode epatico è stato scoperto nelle feci fossilizzate nel nord del Cile.

Patogenesi e sintomi

Una volta nel cervello, dopo 3-6 mesi, le oncosfere formano la cenura, che poi porta a lesioni focali e distrugge i tessuti. In media, in una pecora si trovano 1-3 cenuri, ma ci sono casi di rilevamento e 20-30 pezzi.

Vescica (cisti) con scolice

La bolla della larva (cisti) preme sul tessuto cerebrale e in alcuni casi può premere anche sulle ossa del cranio, assottigliandole e persino perforandole. La manifestazione dei sintomi esterni dipende dalla posizione delle larve nel cervello, dal loro numero e dalle condizioni generali dell’animale.

I sintomi più caratteristici nelle pecore sono:

  • movimenti circolari involontari;
  • corsa rapida o posizione eretta a lungo, con la testa appoggiata su un oggetto;
  • squilibrio, paralisi parziale;
  • appendere la testa da un lato, abbassando le orecchie;
  • perdita di appetito e visione offuscata;
  • arrossamento della membrana connettivale degli occhi.

Cenurosi ovina

Danni ad animali e persone

Senza una diagnosi e un trattamento tempestivi, la cenurosi è fatale per l’uomo e gli animali.
Negli allevamenti disfunzionali ne è colpito fino al 20% degli animali giovani. La malattia porta alla perdita di bestiame, perdita di lana e prodotti a base di carne, costi aggiuntivi per cure e cure.

Fasi del flusso

Le prime manifestazioni di infezione possono essere osservate 2-3 settimane dopo l’ingresso degli agenti patogeni nel corpo. L’animale diventa timido, mostra eccitazione periodica, sono possibili convulsioni.

Gli agnelli deboli talvolta muoiono già durante questo periodo, ma nella maggior parte dei casi i segni scompaiono entro 2-6 mesi. Il secondo stadio si manifesta con i sintomi tipici sopra elencati, dopodiché la cenurosi passa allo stadio finale.

cenurosi nell'agnello

Come identificare le malattie e curare il bestiame

Il veterinario effettua la diagnosi combinando il quadro clinico della malattia e le informazioni sulla storia epidemiologica dell’animale e utilizza anche lo studio del cranio e l’esame del fondo.
Per il trattamento nelle fasi iniziali vengono utilizzate iniezioni di tintura di iodio al 5% e il farmaco Panakur (antielmintico) e nelle fasi successive può essere utilizzata la rimozione chirurgica dei cenuri.

Importante! L’operazione è piuttosto complicata, quindi molte aziende agricole semplicemente inviano animali malati alla macellazione.

Casi e sintomi di infezione umana

Una persona raramente si ammala di cenurosi, ma il pericolo di malattia per lui è grande quanto per le pecore. Puoi contrarre l’infezione attraverso il contatto con il pelo o la lingua di un cane proprietario dell’elminto. Inoltre, le vie di trasmissione delle uova dei parassiti possono essere l’acqua, l’erba o il terreno su cui sono cadute le feci del cane infetto.

Infezione umana da multiporciniI sintomi della malattia nell’uomo compaiono 2-3 mesi dopo l’infezione.

Le caratteristiche principali includono:

  • mal di testa persistente;
  • vertigini, nausea e vomito;
  • perdita di coscienza e disorientamento;
  • rigidità muscolare nella parte posteriore della testa;
  • convulsioni.

Per la diagnosi vengono utilizzati studi del cervello (ecografia, risonanza magnetica e TC) e un esame neurologico. Il trattamento viene spesso eseguito chirurgicamente, a volte viene utilizzata la chemioterapia.

Distribuzione

Le regioni con un allevamento ovino sviluppato sono suscettibili all’infezione e dove non viene prestata sufficiente attenzione al controllo degli animali randagi. Sono a rischio i lavoratori agricoli che hanno frequenti contatti ravvicinati con i cani.
Gli allevatori di pecore esperti notano che le razze a pelo fine sono più suscettibili agli elminti nel primo anno di vita degli agnelli.

Pecore con cenurosi

Prevenzione

Per prevenire il contagio si effettua una vaccinazione generale degli agnelli, che consente per 3-4 anni di utilizzo di liberare l’allevamento dalla cenurosi.

Ulteriori misure di protezione sono:

  • sverminazione regolare dei cani da pastore;
  • catturare cani randagi, impedendo il loro contatto con il gregge;
  • disinfezione di ovili e stalle.

Importante! Le pecore cadute a causa della cenurosi devono essere assolutamente distrutte per impedire l’ulteriore sviluppo del ciclo vitale del parassita.

Il verme cerebrale delle pecore è un parassita estremamente pericoloso, sia per le pecore che per l’uomo. Il rispetto di tutte le misure di sicurezza consentirà di salvare il bestiame e il monitoraggio tempestivo delle condizioni degli animali aiuterà a identificare i primi segni della malattia e ad iniziare il trattamento in tempo.

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