Trattamento dei vermi nelle pecore: farmaci, rilevamento, trattamento

Non solo gli esseri umani sono suscettibili all’infezione da vari parassiti, ma anche i bovini e altri animali domestici sono spesso esposti a tale pericolo. Informazioni sulle infezioni da elminti delle pecore, nonché sui metodi di prevenzione e trattamento più avanti nell’articolo.

Vermi nelle pecore

Molto spesso, i vermi sono localizzati nei polmoni, nel fegato o nel cervello, meno spesso in altri organi degli animali. Le pecore e le capre vengono infettate principalmente nei pascoli; negli allevamenti di pecore, tali opportunità sono ridotte al minimo con la massima cura.

Sintomi della presenza di elminti nelle pecore

Determinare visivamente la presenza di parassiti nel corpo degli animali è spesso difficile. Tuttavia, la loro presenza può essere sospettata dallo stato e dal comportamento delle pecore:

  • letargia e febbre;
  • le mucose diventano gialle o pallide;
  • problemi alle feci (stitichezza o disturbi);
  • la comparsa di edema;
  • problemi respiratori (aumento);
  • disturbi nel lavoro del sistema nervoso centrale (convulsioni e altre manifestazioni nervose);
  • con la localizzazione dei parassiti nel sistema respiratorio (bronchi, polmoni, faringe), la respirazione diventa più pesante, compaiono tosse e respiro sibilante.

Lo sapevate? Come risultato di numerosi studi, si è scoperto che la presenza di alcuni elminti nel corpo è necessaria per il normale funzionamento del sistema immunitario. Ciò è dovuto alla simbiosi evolutiva dei vermi con gli esseri umani. Un effetto collaterale della sverminazione generale nel XVII secolo fu un forte aumento delle malattie allergiche.

Diagnosi di elminti

Quando compaiono i sintomi sopra elencati, è necessario effettuare esami di laboratorio per determinare con precisione lo specifico parassita, poiché ciò dipenderà dai farmaci da trattare. Questa tecnica è abbastanza accurata e facile da implementare, quindi è ampiamente utilizzata nei laboratori veterinari e in altre istituzioni veterinarie.

I principali metodi diagnostici sono gli esami di laboratorio che consentono di rilevare i parassiti o le loro larve e uova nelle urine, nelle feci, nell’espettorato, nella bile, nel sangue, nei muscoli o nelle particelle di pelle.

A seconda dello scopo, i metodi di laboratorio sono suddivisi in:

  • elminto-ovoscopico, che consente di rilevare le uova della maggior parte degli elminti parassiti nei raschiati, negli escrementi e nei segreti;
  • i metodi elmintolarvoscopici consentono di identificare le larve di parassiti (dictpocauls, mulleria, ecc.);
  • Gli studi macroelmintoscopici vengono utilizzati per rilevare vermi o segmenti di cestodi che vengono messi in evidenza.

Importante! Non utilizzare farmaci senza previa analisi di laboratorio. Solo dopo questo trattamento dovrebbe essere prescritto da un veterinario.

Come trattare i vermi nelle pecore

Quando si trattano le elmintiasi negli ovini, è necessario:

  • cambiare farmaci ogni stagione;
  • aderire ai dosaggi;
  • evitare di mescolare i medicinali;
  • evitare trattamenti inutilmente.

La violazione di queste raccomandazioni può provocare dipendenza dai farmaci. Quando si utilizzano farmaci antielmintici, è necessario tenere conto di quali parassiti vengono presi di mira per il loro effetto.

Per esempio:

  • «Ivermectina» L’iniezione agisce contro nematodi e acari intradermici;
  • «Albendazolo» studiato per eliminare gli elminti rotondi, a nastro e piatti;
  • con la cestodosi, viene spesso utilizzata la chirurgia.

Farmaci antielmintici

Oltre a quanto sopra, ci sono molti altri farmaci diversi applicabili nel trattamento dell’elmintiasi.

Umano applicato alle pecore

«Pirantel“è un farmaco utilizzato nel trattamento dei vermi negli esseri umani. Tuttavia, è spesso usato in medicina veterinaria. Agisce su specie come ossiuri, nematodi, nematodi, anchilostomi, provocando in essi un blocco neuromuscolare e facilitandone l’escrezione dal corpo.

Lo sapevate? Le uova di ossiuri rimangono vitali fino a 6 mesi. Un cane infetto con respirazione disperde le uova a una distanza massima di 5 m, e un gatto – fino a 3 m.

Un altro rimedio utilizzato nel trattamento delle elmintiasi umane viene utilizzato anche per gli animali. Si tratta di “Levamisolo”, che agisce sotto forma di iniezioni sui nematodi che vivono nel sistema respiratorio e digestivo degli animali. Il principio attivo levamisolo blocca la sintesi degli enzimi nei vermi, a seguito della quale l’attività del sistema nervoso viene interrotta.

abivertino

Ha un buon effetto antiparassitarioabivertino”, che, se somministrato per via intramuscolare, fornisce un rapido effetto terapeutico, essendo distribuito in tutto il corpo degli animali.

abivertino

Istruzioni

Il farmaco viene utilizzato per il trattamento e la prevenzione di:

  • a scopo terapeutico l’iniezione viene effettuata nell’avambraccio alla dose di 0,2 mg/kg di peso animale;
  • con entomosi e nematodi l’iniezione è singola, con sarcoptoidosi l’iniezione viene ripetuta dopo 10 giorni;
  • durante il pascolo, le iniezioni profilattiche vengono effettuate nella stessa dose;
  • ogni nuova serie di preparati deve essere testata su più pecore prima dell’uso di massa.

Indicazioni per l’uso

Il farmaco è efficace per:

  • ipodermatosi;
  • protostrongilosi;
  • esofagostomosi;
  • tricocefalia;
  • sarcoptosi;
  • nematodi, ecc.

Vaccinazione delle pecoreIn assenza di complicazioni nei prossimi 3 giorni, iniziare la vaccinazione dell’intero bestiame.

Controindicazioni

  • L’antielmintico è controindicato:
  • femmine in mungitura e gravide (25 giorni prima della prima lattazione);
  • pazienti con malattie infettive;
  • nella prima metà della gravidanza;
  • individui emaciati;
  • durante il periodo dell’accoppiamento.

Femmina incinta

Eventi avversi

Con l’introduzione del farmaco, l’effetto terapeutico si manifesta entro due settimane. Il farmaco appartiene alla III classe di pericolo (moderatamente pericoloso) e non provoca effetti collaterali se si osservano le dosi.

Forma di emissione

«Abivertina »1% – soluzione limpida di colore giallo. Confezionato in bottiglie di vetro o plastica da 10, 50, 100, 200, 400 e 500 ml. Il contenitore è imballato in scatole di cartone e fornito con le istruzioni.

Importante! Per evitare l’uso di farmaci non necessari è necessario studiare le malattie più caratteristiche della zona di allevamento delle pecore.

Misure per la prevenzione degli elminti negli ovini e precauzioni per l’uomo

L’obiettivo della prevenzione è interrompere il ciclo di sviluppo degli elminti. Per prevenire l’infezione è necessario:

  • mantenere l’igiene degli animali;
  • mantenere puliti i locali in cui vengono tenute le pecore;
  • cambiare pascolo ogni 20 giorni;
  • effettuare la vaccinazione preventiva;
  • negli impianti di stoccaggio del letame, sottoporre le feci a trattamento biotermico;
  • ispezionare attentamente gli animali e i prodotti di macellazione per individuare varie formazioni sospette;
  • prima del pascolo e all’inizio della stalla si possono effettuare esami di laboratorio per la presenza di parassiti;
  • i cadaveri delle pecore malate dovevano essere bruciati o sepolti.

Quartieri di pecora

Per prevenire l’infezione umana da elminti, è necessario osservare alcune regole:

  • condurre il trattamento termico dei prodotti a base di carne;
  • mantenere l’igiene personale, lavarsi spesso le mani con sapone;
  • cambiare regolarmente la biancheria e gli asciugamani;
  • assumere farmaci antielmintici per la prevenzione;
  • pulire regolarmente gli alloggi, soprattutto in cucina e in bagno;
  • utilizzare solo prodotti per l’igiene personale.

Se segui i suggerimenti e le raccomandazioni di cui sopra, sia gli animali che le persone saranno sani. Non dimenticare che in presenza di animali domestici è sempre necessaria la prevenzione dell’elmintiasi.

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