Come identificare tu stesso la mastite in una capra? Metodi di trattamento

La mastite delle capre è una malattia grave e pericolosa che richiede una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Questi animali sono senza pretese, ma questa patologia, in assenza di terapia, provoca varie complicazioni di salute. Nei casi più gravi sopraggiunge la morte.

Mastite nelle capre: che cos’è?

La mastite è un grave processo infiammatorio nella ghiandola mammaria di una capra (mammella), accompagnato da sintomi dolorosi e che mette in pericolo la vita dell’animale.

La mastite si verifica 24 ore o 30-45 giorni dopo il parto nelle capre primipare. La malattia colpisce un lobo della mammella (forma unilaterale) o due lobi (bilaterale). Come risultato dell’influenza di un tipo di infezione batterica, si sviluppa edema nei tessuti della mammella e la circolazione sanguigna è disturbata.

Con la mastite, una capra cambia non solo la consistenza, ma anche il gusto del latte. Il prodotto diventa molto acido, amaro e limpido.

La malattia si presenta in forma acuta o cronica. In quest’ultimo caso, i sintomi della mastite non sempre compaiono. Nella forma acuta, la mammella appare pesante e fortemente gonfia, i capezzoli o il lobo interessato iniziano a scurirsi.

Le principali cause della malattia

Nella capra può verificarsi un’infiammazione delle ghiandole mammarie a causa della ritenzione di latte. Ciò accade per vari motivi, che devono essere accertati e solo dopo procedere con il percorso terapeutico.

Nutrizione squilibrata

La violazione più pericolosa e grave è la sovralimentazione delle capre con concentrati. Questo è un ruminante, quindi i processi microbiologici nel rumine devono procedere rigorosamente a una velocità ottimale.

In questo caso i concentrati cadono sulla lettiera, composta da foraggi grossolani. In caso di violazione della digestione cicatriziale, non vi è contrazione delle pareti del proventricolo. Il grado di umidità del cibo che entra nel rumine è importante.

Se il pascolo ha erba molto succosa, la capra deve essere prima nutrita con paglia o fieno. Ciò garantisce la normalizzazione del processo di digestione e allo stesso tempo previene l’avvelenamento da parte di piante tossiche pericolose, che possono essere consumate in grandi quantità da un animale affamato.

Il tipo ottimale di mangime per le capre è il fieno.

Condizioni di detenzione sbagliate

Per una capra è necessario fornire condizioni ottimali. Se l’animale giace costantemente su un terreno freddo e umido, su letti sporchi, su correnti d’aria o su un pavimento di cemento, si verifica una grave ipotermia. Di conseguenza, la difesa immunitaria del corpo si indebolisce e inizia il processo infiammatorio.

Infezione

La malattia è contagiosa e può essere trasmessa attraverso l’alimentazione non igienica della prole o la lettiera contaminata da batteri.

Esistono diversi modi per infettarsi:

  • attraverso letti sporchi;
  • ferite aperte o tagli;
  • attraverso le mani sporche di una lattaia;
  • come risultato dell’esposizione termica – per le infezioni, le temperature elevate sono le migliori condizioni per l’attivazione.

Le malattie permanenti e il beriberi riducono drasticamente l’immunità delle capre.

Violazione dei requisiti zoogienici per la mungitura

Processi di mungitura e igiene errati, che includono quanto segue, possono provocare l’insorgenza di infiammazioni alla mammella della capra:

  • usare un asciugamano sporco;
  • acqua di bassa qualità;
  • mungitura tramite “pizzico”;
  • trascuratezza sia del massaggio preliminare che finale della mammella.

Con frequenti cambi di mungitore e manipolazione brusca, si verifica un’infiammazione. Se si tengono insieme animali malati e animali sani, aumenta il rischio di infezione da mastite nelle capre da latte.

L’eccessivo sfruttamento è la ragione principale del sovraccarico dei testi delle mammelle. Prima della successiva allattamento, viene ripristinato. Ecco perché è necessario effettuare il lancio circa 70-80 giorni prima del parto previsto.

L’ordine e la pulizia della mungitrice possono prevenire l’insorgenza della mastite.

Processi infiammatori negli organi interni

Varie complicazioni postnatali sono accompagnate da un processo infiammatorio (ad esempio endometrite, vaginite, ritardo dopo il parto). Di conseguenza, la diffusione di microbi condizionatamente patogeni alla mammella inizia attraverso i dotti linfatici. Viene infettato.

Danni alla mammella

Una varietà di danni meccanici alla mammella possono causare lo sviluppo di mastite. Tagli o contusioni delle ghiandole si verificano accompagnati da processi infiammatori. Durante una lite tra parenti, la mammella può essere ferita, provocando la comparsa di mastite.

Altri fattori

Altri fattori di rischio per la mastite includono:

  • ustioni della pelle a causa di una prolungata esposizione al sole;
  • grave ipotermia;
  • vari raffreddori;
  • lesioni alla mammella dovute a tecnica di mungitura errata;
  • mancanza di sostanze utili nel corpo di un animale;
  • mancato rispetto delle norme sanitarie (escrementi non puliti, biancheria da letto sporca, ecc.);
  • infezioni gravi mai viste prima.

mammella di capra

Segni per l’autodiagnosi dell’infiammazione della mammella

La mastite è una delle malattie pericolose che richiedono un trattamento immediato. È importante conoscere i principali sintomi che compaiono nella fase iniziale e in quella successiva. Ogni forma specifica di mastite può essere accompagnata da segni caratteristici.

Sintomi comuni caratteristici di tutte le forme

Esistono segni comuni che compaiono con diverse forme di mastite:

  • aumenta notevolmente, quindi uno dei lobi della mammella diventa rosso;
  • durante il sondaggio, si nota l’indurimento della ghiandola, che si infiamma, non c’è plasticità, si formano sigilli che aumentano rapidamente di dimensioni;
  • impurità del sangue nel latte di un animale malato;
  • il volume della produzione di latte è drasticamente ridotto;
  • la qualità del latte si deteriora: si notano coaguli di muco, il prodotto stesso diventa traslucido o torbido;
  • se fai bollire il latte, diventerà rapidamente acido, durante la sedimentazione apparirà un precipitato sotto forma di coaguli o scaglie di sangue.

All’inizio dello sviluppo della mastite, le condizioni generali e il benessere dell’animale peggiorano drasticamente. La capra sembra stanca e ha la febbre. Quando tocca la mammella, l’animale avverte un forte dolore.

subclinico

La forma più comune e pericolosa, che può anche essere definita nascosta. Circa il 70-80% dei casi di malattie si verificano in questa specie. Spesso i proprietari dell’allevamento non sono nemmeno consapevoli dell’infezione dell’animale, poiché non esiste un quadro clinico pronunciato con mastite latente, ma la malattia non scompare senza conseguenze.

La produttività diminuisce drasticamente, il latte raccolto diventa acido piuttosto rapidamente e il suo gusto si deteriora bruscamente.

Per confermare la diagnosi, viene effettuato uno speciale esame batteriologico del latte. Con l’aiuto della semina batterica viene determinata la presenza di microrganismi nel latte e un ceppo specifico. Viene stabilita la sensibilità dei batteri agli antibiotici specifici e viene selezionato il trattamento corretto e individuale.

Anche se vengono rispettate tutte le norme di conservazione, il latte diventa acido circa un giorno dopo la mungitura.

Affilato

La varietà più pericolosa, che porta molti problemi sia all’animale che al suo proprietario. I principali segni di mastite manifesta sono la temperatura generale elevata. Il latte appare icore, grumi e scaglie. Una caratteristica è che la capra cerca costantemente di allargare le gambe il più possibile.

Gli agenti causali della mastite acuta sono bacilli anaerobici, pasteurella, streptococchi o stafilococchi patogeni, che si sviluppano circa un mese dopo il parto nei capezzoli di una capra.

Con questa forma della malattia, l’animale mostra i seguenti sintomi:

  • la mammella diventa molto dura e aumenta notevolmente di dimensioni;
  • i linfonodi sono ipertrofizzati;
  • la produzione di latte diminuisce bruscamente (nei casi più gravi si arresta completamente);
  • ipertermia locale e generale osservata;
  • al posto del latte comincia a risaltare un liquido acquoso di tonalità rossastra;
  • il colore della ghiandola cambia, diventa viola e col tempo appare una tinta bluastra.

In assenza di un adeguato trattamento della mastite, l’animale inizia a sviluppare cancrena alle mammelle. Il risultato è un’infiammazione settica e la morte della capra.

Cronico

Questa forma è il risultato di una mastite acuta non trattata o di un’esacerbazione subclinica. Appaiono gli stessi segni del decorso latente.

Sottospecie

Esistono altre varianti della mastite:

  • Purulento. Il decorso della malattia in forma acuta, si formano secrezioni purulente nella mammella, l’infiammazione appare sulla pelle della mammella.
  • Sieroso. Gonfiore dei tessuti molli, che si verifica a causa dell’accumulo di fluido batterico tra gli alveoli.
  • Emorroidario. Violazione dell’afflusso di sangue nella mammella e formazione di un gran numero di lividi in futuro.
  • Catarrale. Il primo giorno dopo il parto compare questo tipo di mastite. Segni caratteristici sono arrossamenti dolorosi e molto forti e infiammazioni dei tessuti della mammella.

Cos’è la falsa mastite e come affrontarla?

L’edema della mammella, chiamato anche seno, viene spesso confuso con la mastite. Una mastite immaginaria o falsa si manifesta con un forte ingrossamento della ghiandola mammaria. Il flusso del latte è notevolmente ostacolato. Tuttavia, nel latte non sono presenti perdite sanguinolente o acquose.

Quando compaiono questi segni, è necessario prestare attenzione al sedimento del latte acido. Se non ci sono secrezioni estranee o impurità (scaglie, ecc.) – questa è una mastite immaginaria.

Questa forma della malattia non è accompagnata da infiammazione e infezione batterica.

Metodi di trattamento

Per il trattamento vengono utilizzate medicine moderne e ricette collaudate della medicina tradizionale. La scelta di un rimedio specifico dipende direttamente dalla gravità e dal tipo della malattia.

trattamento della capra

medicina veterinaria ufficiale

Il trattamento della mastite nelle capre si basa sull’uso di farmaci antibatterici per sopprimere i batteri. I mezzi vengono somministrati per via endovenosa (nel lobo infiammato della ghiandola mammaria) e per via endovenosa.

Il regime di trattamento prevede una combinazione di omeopatia e antibiotici efficaci di nuova generazione. Il risultato è un completo recupero dell’animale.

Gli antibiotici vengono somministrati per via intramuscolare. Durante la terapia, il veterinario prescrive i seguenti rimedi:

  • Doreen. 300 mg (1 flacone) vengono diluiti in acqua per preparazioni iniettabili (rigorosamente secondo le istruzioni e le raccomandazioni del medico). Una volta al giorno viene somministrata un’iniezione.
  • Cefazolina. In 5 ml di novocaina, 1 g viene diluito. Il farmaco viene somministrato due volte al giorno.
  • Cobactan. 3 ml (1 fiala) dose singola. Inserito una volta al giorno.
  • Penicillina. 50mila unità combinate con 0,5 g di streptomicina. La composizione risultante viene diluita in novocaina (secondo le istruzioni). L’agente viene somministrato due volte al giorno.
  • Discussione con 200. Per 10 kg di peso animale viene assunto 1 ml del farmaco. L’agente viene somministrato una volta ogni 2-3 giorni.

Gli agenti intra-scambio vengono introdotti solo dopo un’accurata mungitura. Prima dell’uso, la bottiglia deve essere scaldata nel palmo della mano (il prodotto deve essere a temperatura corporea).

Viene prescritta anche la terapia adiuvante:

  • Cobactan. Questo è un rimedio universale che viene utilizzato per trattare qualsiasi forma di mastite. Usato 3-5 volte. Tra ogni introduzione c’è una pausa quotidiana.
  • Mammafort o Kloksamast. Adatto per il trattamento di una forma latente della malattia. Inserito una sola volta.

Procedure fisioterapeutiche

Questi metodi vengono utilizzati nelle piccole aziende agricole poiché sono costosi. Oggi la fisioterapia per la mastite nelle capre rientra tra i trattamenti sperimentali. Ciò è dovuto al fatto che l’allevamento di capre non è così popolare sul territorio della Federazione Russa come in altri paesi.

Dopo aver confermato la diagnosi, il veterinario prescrive le seguenti procedure:

  • massaggio toracico;
  • avvolge con argilla;
  • esposizione ad una lampada a infrarossi sulla superficie della mammella.

Durante il massaggio, è necessario strofinare sulla pelle vari unguenti curativi. Questi agenti includono unguento antibatterico, ittiolo o Vishnevsky.

Con la forma fibrosa e cancrena, il massaggio è controindicato.

Rimedi popolari

Con questa malattia all’interno della mammella inizia la formazione di foche a forma di palla, che l’allevatore può eliminare da solo con l’aiuto del massaggio. Quando le formazioni non diminuiscono di dimensioni e iniziano a bollire, vale la pena usare un unguento di ittiolo, poiché attira rapidamente il pus dalle ferite.

Per la cura della mammella infiammata è utile utilizzare decotti e infusi facili da preparare. Le seguenti composizioni hanno mostrato la massima efficienza:

  • Mescolare i fiori di calendula con la vaselina in un rapporto di 1:5. Le zone infiammate vengono lubrificate con…