Il coniglio non mangia né beve nulla: ragioni e cosa fare

Molti allevatori di conigli affrontano una perdita di appetito per gli animali domestici. Ci sono molte ragioni per cui un coniglio non mangia né beve, da shock recenti a malattie potenzialmente letali. Il proprietario responsabile deve comprendere ciascuno di essi in modo che sappia quando visitare il veterinario.

Malattie del tratto gastrointestinale

I conigli hanno un sistema digestivo abbastanza sensibile, i cui fallimenti portano invariabilmente alla perdita di appetito.

Sintomi:

  • lo stomaco del coniglio è duro, ringhia periodicamente;
  • l’animale è debole o non entra affatto in contatto, non gioca, è letargico, si nasconde in un angolo;
  • si udì un digrignare di denti.

Aiuto:

  1. La norma giornaliera di acqua consumata da un coniglio è di 100 ml per 1 kg di peso animale. Se si rifiuta di bere da solo, è necessario saldare, introducendo 3-5 ml di acqua con una siringa senza ago ogni mezz’ora.
  2. Macinare il grano fino ad ottenere una consistenza in polvere, mescolare con la purea di verdure e diluire con un po’ d’acqua. Dare 2-3 ml di nutrimento alla volta.
  3. Aspirare 10-15 ml di acqua bollita calda (ma non bollente) in una siringa senza ago. Inserire la punta nell’ano, pretrattandola con vaselina. Rilasciare l’acqua lentamente. Dopo l’introduzione del liquido, tenere l’animale sul dorso, impedendogli di scappare, per almeno 30 secondi, quindi lasciarlo svuotare l’intestino.
  4. Massaggiare l’addome con la punta delle dita, delicatamente e senza pressione muovendosi in senso orario per 1-2 minuti.

Congelamento

I conigli soffrono di congelamento a causa dell’esposizione prolungata alle basse temperature. Di norma, le zampe e le orecchie degli animali domestici sono più suscettibili all’ipotermia. Il rischio di congelamento nei conigli è più alto dopo la nascita, soprattutto nei casi in cui il nido è scarsamente isolato e la temperatura circostante è bassa.

Sintomi:

  • il primo grado di congelamento è caratterizzato da gonfiore e indolenzimento della zona interessata;
  • la seconda è caratterizzata dalla formazione di vescicole con all’interno un liquido limpido, che scoppiano nel giro di pochi giorni, e al loro posto compaiono ulcere che non guariscono a lungo;
  • necrosi delle aree congelate della pelle, rughe e secchezza dei tessuti sottostanti – un segno del terzo grado di congelamento.

Aiuto:

  • spostare l’animale in una stanza calda, lasciarlo asciugare e lubrificare la zona interessata del corpo con unguento di canfora (1%), grasso di maiale o vaselina;
  • aprire le vesciche, rimuovere il liquido e lubrificare le zone interessate della pelle con un unguento di canfora, zinco o iodio;
  • Rimuovere il tessuto morto e trattare la ferita risultante come qualsiasi altra ferita.

Colpo di calore

Immediatamente dopo il colpo di calore, il coniglio si comporta in modo agitato. Sta tremando e cerca un posto fresco.

Sintomi:

  • completa perdita di appetito e rifiuto dell’acqua;
  • la comparsa di mancanza di respiro e respiro rapido e intermittente;
  • temperatura corporea elevata – 40 gradi o più.

Aiuto:

  • ai primi sintomi di colpo di calore da luce solare diretta, spostare l’animale all’ombra;
  • raffreddare gradualmente il corpo del coniglio: un brusco cambiamento di temperatura può danneggiare un corpo già indebolito;
  • mettere sul coniglio un asciugamano imbevuto di acqua fredda, inumidire le zampe e la collottola;
  • se l’animale rifiuta di bere, versare con attenzione, goccia a goccia, acqua non fredda;
  • porta il tuo animale domestico dal veterinario, ricordandoti di fare attenzione alla temperatura fresca in macchina.

Veterinario che esamina un coniglio

Allergia

Le allergie spesso si sviluppano quando all’animale viene somministrata un’ampia varietà di cibi succulenti: broccoli, mele, erba verde, ecc. Anche polvere, polvere di fieno, segatura, odori forti possono causare reazioni allergiche.

Sintomi:

  • l’animale prude e si rifiuta di nutrirsi;
  • è apparso un naso che cola, il naso è eccessivamente bagnato;
  • aumento della lacrimazione.

Aiuto: eliminare possibili allergeni.

Avvelenamento

L’ingestione di pesticidi, fertilizzanti, cianuri, urea e altri prodotti chimici vegetali da parte dei conigli provoca invariabilmente un avvelenamento. Dai “prodotti chimici” domestici l’animale può essere avvelenato dal sale da cucina.

Sintomi:

  • stato depresso dell’animale domestico;
  • rifiuto di nutrirsi;
  • voglia di vomitare;
  • salivazione eccessiva;
  • scolorimento delle mucose;
  • andatura traballante;
  • crampi muscolari;
  • cambiamento di comportamento.

Aiuto:

  1. Arresta il flusso di sostanze tossiche nel corpo del coniglio.
  2. Come antidoto utilizzare latte fresco 2-3 cucchiai 3-4 volte al giorno.
  3. Pulisci il tratto gastrointestinale con lassativi o clisteri. Il sale di Carlsbad e il calomelano sono usati come lassativi.
  4. Per impedire l’assorbimento e l’ingresso del veleno nel sangue dell’animale, somministrare carbone attivo o carbone animale e, dopo mezz’ora, lassativi.

Dieta sbagliata

Molto spesso, la perdita di appetito nei conigli è causata da una dieta non corretta. La nutrizione dei conigli dovrebbe combinare sia cibo verde succoso che alimentazione secca. Se un animale domestico viene nutrito esclusivamente con frutta e verdura senza aggiungere fieno e altri foraggi grossolani al menu, il problema del rifiuto del cibo è quasi inevitabile. La mancanza di fibre contenute nel foraggio grezzo influisce negativamente sul normale funzionamento del sistema digestivo.

Nonostante la perdita del desiderio di mangiare del coniglio, le sostanze nutritive devono continuare a fluire nel corpo dell’animale. A questo proposito, l’animale dovrà essere nutrito con la forza. L’eccezione è il blocco completo e il movimento lento nell’intestino.

Indipendentemente dall’età e dal sesso del coniglio, il fieno e i cibi vegetali naturali (secchi e freschi) dovrebbero essere la base della sua dieta, e frutta e verdura dovrebbero essere solo alimenti e dolcetti aggiuntivi.

i conigli mangiano l'erba

stato di stress

I conigli sono creature piuttosto sensibili e gentili, che reagiscono bruscamente a tutto ciò che accade intorno a loro. La loro intrinseca paura porta al fatto che una varietà di influenze esterne può essere la causa dello stress degli animali.

Un improvviso cambiamento di ambiente, un nuovo proprietario, un suono forte e aspro, un trattamento brusco, un lampo di luce improvviso, altri animali domestici possono spaventare un coniglio al punto che non sarà interessato al cibo per molto tempo.

L’astinenza da cibo per stress dura solitamente solo poche ore. Dopo essersi calmato, l’animale inizia di nuovo a sgranocchiare il cibo offerto con appetito.

Lesioni

Lesioni meccaniche a un coniglio, come un livido o una ferita, possono portare all’anoressia. La causa non è tanto il danno in sé, ma lo stress e il dolore provati dall’animale.

Scoprire chi comanda nel recinto spesso provoca ferite sul corpo degli animali. Anche gli spigoli vivi delle reti in gabbie difettose, i chiodi che sporgono dalle assi e altri oggetti potenzialmente pericolosi causano sanguinamento e dolore all’animale. Per ripristinare l’appetito, le ferite devono essere eliminate tempestivamente bloccando il sangue e trattando la ferita con un antisettico.

Gonfiore, lividi e dolore indicano che il coniglio era ferito. Per aiutare sarà sufficiente applicare una benda fresca per prevenire lo sviluppo di un ematoma. Non appena il dolore scompare e il gonfiore si attenua, l’area contusa deve essere massaggiata delicatamente, senza pressione, con la punta delle dita.

Contusioni nella regione della colonna vertebrale, spostamento delle vertebre e schiacciamento dei nervi del midollo spinale non sono un motivo per automedicare. In questo caso è meglio recarsi con il proprio animale domestico in una clinica veterinaria.

Malattie del cavo orale

I denti dei lagomorfi crescono per tutta la vita e talvolta questo processo non va bene. Il rifiuto di mangiare può indicare malattie del cavo orale dei conigli: malocclusione, crescita della parte radicale, ascessi e suppurazione.

Sintomi:

  • solchi sui denti e loro oscuramento;
  • salivazione;
  • lacrimazione;
  • digrignamento dei denti;
  • la formazione di tubercoli sulla mascella inferiore o superiore;
  • aumento della temperatura nella bocca dell’animale o in tutto il corpo.

Aiuto – Mostra il tuo animale domestico al veterinario.

Malattie infettive

Le malattie infettive causate da virus e batteri possono causare uno sciopero della fame. Se noti sintomi sospetti, contatta immediatamente il veterinario.

salmonellosi

Malattia dell’apparato respiratorio e digestivo.

Sintomi:

  • il coniglio non mangia né beve;
  • si verifica la diarrea;
  • comportamento oppressivo.

coniglio oppresso

Colibacillosi

Una malattia causata dall’Escherichia coli.

Sintomi:

  • rifiuto di mangiare e bere;
  • rapida perdita di peso;
  • diarrea.

pasteurellosi

Una malattia infettiva acuta causata da microrganismi. La fonte della pasteurellosi sono gli individui malati, altre specie animali e persino le scarpe e gli indumenti umani.

Sintomi:

  • aumento della temperatura corporea;
  • diarrea;
  • rifiuto di nutrirsi;
  • debolezza;
  • corizza;
  • respirazione frequente e difficile;
  • starnuti.

Perché un coniglio starnutisce e come trattarlo adeguatamente: imparerai da questo articolo.

Coccidiosi

I microrganismi più semplici – i coccidi – colpiscono l’intestino o il fegato. Nella forma intestinale, il quadro clinico è più pronunciato.

Sintomi:

Questo articolo ti dirà di più su cos’è la coccidiosi e come trattarla.

Perché il coniglio non mangia e non beve?

A volte una femmina che ha appena partorito si rifiuta di mangiare e bere, inizia a digrignare i denti e scuotere la testa. La mamma coniglio può diventare letargica, smettere di muoversi e la maggior parte delle volte cerca semplicemente di sdraiarsi. Di norma, tali segni indicano la comparsa di scabbia o malattie infettive.

Avendo sperimentato un forte stress durante il parto, anche le giovani donne perdono l’appetito. Se inoltre non ci sono più sintomi sospetti, l’animale deve essere tranquillo e lasciato riposare dopo la nascita della prole. Di norma, dopo un paio d’ore, l’appetito ritorna normale e l’animale ritorna normale.

Misure preventive

Affinché l’appetito dell’animale non svanisca, l’allevatore di conigli deve seguire alcune semplici regole preventive:

  1. Cibo. Prima di tutto assicuratevi che il coniglio riceva abbastanza fieno e altro cibo grossolano e duro. È importante monitorare la quantità di carta e cartone mangiata dall’animale.
  2. Ispezioni. Qualsiasi animale domestico deve essere regolarmente esaminato e mostrato al veterinario. Le visite a uno specialista aiuteranno a diagnosticare e curare la malattia del coniglio in tempo.
  3. Condizioni di detenzione. Gli animali hanno un disperato bisogno di uno spazio abbastanza ampio per correre, giocare e saltare. Camminare contribuisce non solo alla salute generale dell’animale, ma consente anche di spendere calorie e migliorare l’appetito.
  4. Comunicazione. Il coniglio è un animale socievole e stare a lungo da solo in gabbia non lo rende più felice. Si consiglia di procurargli un compagno o di trascorrere più tempo con il bambino.

L’improvvisa scomparsa del buon appetito insito negli animali allarma qualsiasi proprietario responsabile. Se un animale domestico rifiuta il cibo per più di mezza giornata, questo è un motivo per suonare l’allarme e cercare aiuto, poiché molte cause di perdita di appetito portano a conseguenze molto più gravi.

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