Cosa porta alla morte dei conigli adulti e dei conigli giovani?

Molti allevatori di conigli alle prime armi si chiedono perché i conigli muoiono. L’organismo di questi animali è molto sensibile a varie infezioni e virus. Pertanto, è importante conoscere le principali malattie dei conigli, essere in grado di distinguere i loro primi segni e anche effettuare tempestivamente una prevenzione di alta qualità.

Malattie infettive

Questo tipo di malattia porta a una grande perdita di bestiame, poiché si diffonde molto rapidamente tra loro.

Febbre

La malattia colpisce animali di età superiore ai due mesi. La febbre è altamente contagiosa, trasmessa da goccioline trasportate dall’aria, attraverso la lana e le feci. La mortalità è superiore al 90%.

Esiste una forma latente, in cui i conigli sono asintomatici, e una forma acuta, caratterizzata da mancanza di appetito, irrequietezza, letargia, crampi agli arti e inclinazione della testa.

Gli animali possono strillare in modo intermittente perché soffrono e spesso sono presenti sangue dal naso.

La malattia porta alla distruzione del fegato e all’edema polmonare. La morte avviene da 1 a 3 giorni dopo l’infezione. La causa della morte è la mancanza di ossigeno.

Per prevenire l’insorgenza di febbre nei conigli si consiglia la vaccinazione a 45 giorni di età. Gli adulti possono essere rivaccinati a qualsiasi età. Il vaccino ha validità 12 mesi.

Mixomatosi o peste

La malattia si trasmette ai conigli attraverso la puntura di un insetto. I sintomi principali sono abbondanti secrezioni dagli occhi e dal naso. Con l’aggravamento della condizione, appare gonfiore nel naso, negli occhi e nelle orecchie. I giovani sono più suscettibili a questa malattia.

Il pericolo della mixomatosi sta nel fatto che la malattia ha un lungo periodo di incubazione (da 2 a 20 giorni). Dopo la manifestazione dei primi sintomi, il cimurro si sviluppa rapidamente e porta alla morte degli adulti in 1,5-2 settimane. I conigli giovani muoiono entro 7 giorni.

La mixomatosi si diffonde molto rapidamente tra gli animali, quindi se vengono trovati diversi individui infetti, ciò indica una massiccia sconfitta di tutti i conigli.

Il cimurro può essere prevenuto solo con una vaccinazione tempestiva.

Pasteurellosi

Il pericolo di questa malattia risiede nella sua rapida diffusione, che porta alla mortalità di massa del bestiame entro 2 giorni. I sintomi includono naso che cola e diminuzione dell’appetito.

Il tasso di mortalità dei conigli per pasteurellosi varia dal 15 al 75%. La mortalità dipende dalla qualità della cura degli animali. Nella forma acuta della malattia, il coniglio presenta un aumento della temperatura corporea, accompagnato da naso che cola e mancanza di respiro. In assenza di trattamento, l’animale muore fino a 2 giorni.

Nella forma cronica compaiono naso che cola e congiuntivite, feci molli, meno spesso ulcere sotto la pelle. Con questa forma, la percentuale di conigli sopravvissuti in caso di cure veterinarie tempestive è più elevata.

Per il trattamento vengono utilizzati antibiotici levomicetina o biomicina.

Coccidiosi

La coccidiosi è causata da organismi unicellulari protozoi parassiti. I sintomi sono piuttosto luminosi, il che facilita il processo di diagnosi. Gli animali hanno un addome gonfio con peso insufficiente e mancanza di appetito. Trasmesso attraverso il cibo e l’acqua.

La coccidiosi viene curata con successo con antibiotici e migliori condizioni di vita. Se il coniglio ha una buona immunità, il suo corpo affronta la malattia da solo.

Esistono due regimi di trattamento:

  • Soluzione di iodio allo 0,01% per 100 g di peso corporeo di un animale adulto, per i conigli la dose è ridotta della metà;
  • una soluzione di un preparato a base di sulfanilamide, utilizzata 2 volte al giorno per 5 giorni consecutivi.

medicina per il coniglio

Rabbia

Nei conigli, questa malattia è rara. Le vie di trasmissione includono i morsi di animali malati.

I sintomi della rabbia sono:

  • attività eccessiva;
  • aggressione;
  • morderti;
  • suoni insoliti;
  • mancanza di appetito;
  • rifiuto dell’acqua;
  • violazione del riflesso della deglutizione;
  • aumento della salivazione.

Con l’ulteriore sviluppo della rabbia, il coniglio reagisce dolorosamente all’illuminazione intensa, compaiono convulsioni e paralisi degli arti, coma e morte.

La malattia è oggi incurabile e rappresenta una minaccia per la vita umana. La vaccinazione è l’unico modo per combattere la rabbia.

Tularemia

I portatori della malattia sono ratti, pulci e zecche. Tale disturbo è quasi asintomatico, l’unico segno di tularemia è la mancanza di appetito. Con l’aggravamento della malattia, si verifica la suppurazione nei linfonodi dell’animale, che si rompono e infettano il sangue. Un coniglio malato muore dopo 2-4 giorni per avvelenamento del sangue o disidratazione.

Vaiolo

È una delle malattie più pericolose che si diffonde rapidamente tra gli animali. Maggiore probabilità di morte nei conigli giovani e negli adulti immunocompromessi.

Un segno caratteristico della malattia è la presenza di papule nella testa, nell’addome e nei genitali. La temperatura corporea aumenta in modo significativo, l’animale è letargico.

Rinite

I fattori che provocano questa malattia includono virus, polvere e vapori di sostanze nocive. La rinite colpisce la mucosa nasale e, se non trattata, provoca infiammazione ai polmoni. Un sintomo caratteristico è la secrezione dal naso, i conigli cercano di strofinarsi il naso con le zampe. L’esito letale in assenza di trattamento si verifica entro 7-14 giorni dall’esordio della rinite.

Per il trattamento di tale malattia viene utilizzata una soluzione di furacilina (2 compresse per mezzo bicchiere d’acqua). La soluzione viene iniettata nel naso 5 volte al giorno per 14 giorni, viene utilizzato un ulteriore complesso di vitamine. Per il trattamento viene utilizzata anche un’iniezione intramuscolare di Fosprenil.

Nella forma cronica viene prescritto l’uso di penicillina, tetraciclina e metronidazolo. Nel trattamento degli antibiotici si consiglia inoltre l’uso di prebiotici.

Malattie non trasmissibili

Oltre alle malattie di origine infettiva, esistono anche malattie non contagiose che portano all’estinzione di massa del bestiame.

Flatulenza

La causa della flatulenza nei conigli è la malnutrizione (eccesso di erba fresca, cibo ammuffito, cibo di scarsa qualità). La malattia provoca uno squilibrio nell’intestino, che porta a un grave gonfiore dell’animale e può causare la morte.

Per prevenire la flatulenza, la dieta dei conigli dovrebbe essere equilibrata. Per alleviare le condizioni dell’animale, è necessario trasferirlo nel cibo secco e ridurre la tariffa giornaliera di 2 volte.

I conigli mangiano cibo secco

È auspicabile sostituire l’acqua con l’infuso di camomilla calcinata.

Per alleviare lo spasmo vengono utilizzati antispastici e sedativi. In futuro, verranno utilizzati farmaci antifermentativi per prevenire il deterioramento delle condizioni dell’animale. In assenza di dinamica positiva, vengono effettuate iniezioni di glucosio e farmaci cardiaci. Per alleviare il dolore, vengono utilizzati antidolorifici, ad esempio No-shpu.

Lesioni

Se le norme per l’allevamento dei conigli non vengono rispettate (gabbie anguste, buchi grandi, chiodi sporgenti, ecc.), Si verificano lesioni negli animali. Questi includono fratture, lussazioni, lacerazioni, che possono portare a infezioni e morte.

Occorre prestare attenzione anche all’interno delle celle. Le pareti dovrebbero essere lisce, lisce, i chiodi dovrebbero essere ben piegati, i fori nella gabbia dovrebbero essere piccoli in modo che i conigli non possano infilarci gli arti.

Avitaminosi

La mancanza di vitamine nel corpo di un coniglio porta a gravi malattie e morte. Lo sviluppo di questa condizione avviene a causa della mancanza di una dieta equilibrata o di una violazione della microflora dovuta all’uso incontrollato di antibiotici.

Gli esperti hanno identificato diversi tipi di beriberi, che sono più comuni nei conigli:

  1. Mancanza di vitamina A. Colpisce gli animali giovani, porta a ritardo della crescita, patologie nello sviluppo delle ossa e del tessuto epiteliale, nonché disturbi negli organi visivi. I segni includono congiuntivite con sintomi pronunciati. Se trascurato, il rischio di morte aumenta in modo significativo. Per eliminare i sintomi, è necessario aumentare la quantità di carote, erba medica e trifoglio nella dieta. Nella stagione fredda utilizzare fieno, insilato, cavoli e carote di alta qualità. Inoltre, l’olio di pesce può essere incluso nella dieta.
  2. Mancanza di vitamina D. Si verifica esclusivamente nei soggetti giovani a causa del metabolismo alterato del fosforo e del calcio. Porta a patologie del tessuto osseo. I segni sono varie curvature delle ossa e lo stato generale di lentezza del coniglio. Questo tipo di beriberi può anche portare alla morte. Per il trattamento, nella dieta dei conigli vengono introdotti olio di pesce, gesso da foraggio e farina di fosforo.
  3. Carenza di vitamina E. Con questa varietà la mortalità raggiunge oltre l’80% dei conigli giovani. I sintomi sono praticamente assenti, gli animali appena nati muoiono nelle prime due settimane di vita senza segni di malattia. Gli animali giovani diventano letargici, perdono l’appetito. Una mancanza di vitamina E porta alla sterilità nelle donne. A scopo preventivo, si consiglia di aggiungere alla dieta dei conigli alimenti ricchi di vitamina E (erba medica, cereali germogliati, trifoglio).

Maggiori informazioni sulle vitamine necessarie per i conigli possono essere trovate qui.

Sottoraffreddamento

I conigli sono molto sensibili ai cambiamenti di temperatura. Nella stagione fredda, a temperature inferiori a 15-16 ° C, si verifica l’ipotermia, che porta al raffreddore negli animali. I sintomi includono gonfiore e arrossamento delle orecchie, nonché letargia nel coniglio.

In caso di ipotermia è necessario mettere una bottiglia di acqua tiepida accanto all’animale, dopo averlo avvolto con un panno. Gli esperti sconsigliano di spostare un animale congelato in una stanza calda, poiché un forte calo di temperatura può portare alla morte.

Calore o colpi di sole

Una temperatura ambiente troppo elevata provoca un colpo di calore. I sintomi sono respiro accelerato, affaticamento, conigli che giacciono su un fianco.

Coniglio sdraiato su un fianco

Questa condizione è accompagnata da arrossamento delle mucose ed è aggravata dalle convulsioni che portano alla morte. E prima di tutto, dovresti fornire all’animale l’accesso all’aria fresca e a un luogo fresco. È possibile applicare un impacco freddo e, nei casi più gravi, si consiglia l’uso di preparati omeopatici e omotossicologici.

Altri motivi

Zecche. Oltre alle malattie, gli animali sono colpiti dalle zecche localizzate nelle orecchie. In presenza di tali parassiti, il coniglio si comporta in modo irrequieto, si gratta le orecchie e, dopo un esame, si possono vedere delle macchie rosse, che sono segni di morsi. Se non trattati, gli animali subiscono una grave perdita di pelo, segni di esaurimento e morte. Le zecche vengono rimosse con successo con preparati speciali.

Mastite. Le femmine durante l’allattamento possono ammalarsi di mastite. Il motivo è la mancanza di pulizia tempestiva nella gabbia. Un tale disturbo porta alla sepsi e alla morte dell’animale.

Dieta sbagliata. Una dieta impropriamente selezionata o un cibo inappropriato e di scarsa qualità possono portare a disturbi irreversibili nel funzionamento dell’apparato digerente. Quando si alimentano i conigli con erba fresca, è necessario esaminare attentamente il mangime per l’assenza di celidonia, ranuncolo e narciso. È inoltre vietato nutrire gli animali con pane bianco, cavolo bianco, agrumi e noci. La dieta dovrebbe contenere tutti i minerali e le vitamine necessari al coniglio.

Perché i conigli muoiono?

I conigli muoiono per una varietà di malattie, poiché la loro immunità è ancora molto debole e non può resistere completamente alla maggior parte dei disturbi.

stafilococco

La ragione dello sviluppo dello stafilococco aureo nei conigli è la mancanza di pulizia tempestiva nella gabbia. La malattia è divisa in diversi tipi:

  1. Setticopia. Colpisce i conigli nei primi giorni di vita. I sintomi sono ulcere sul corpo. La morte avviene pochi giorni dopo l’infezione.
  2. Piemia errante. Questa forma è caratterizzata dalla formazione di ascessi sotto la pelle o sugli organi interni dell’animale. In alcuni casi, un tale ascesso può verificarsi all’interno del bulbo oculare, che è irto della sua sporgenza.
  3. Setticemia generale. Con questa varietà, i batteri infettano l’intero corpo dei conigli, si verificano ascessi in qualsiasi organo, in caso di danno al peritoneo, la morte è inevitabile. I sintomi includono respiro pesante, debolezza e febbre.

Basse temperature

La bassa temperatura nel coniglio in presenza di neonati porta alla morte dei piccoli per ipotermia, poiché il corpo dei conigli non è in grado di regolare la temperatura corporea. Pertanto, gli animali giovani possono facilmente morire congelati. Pertanto, per prevenire un simile problema, dovresti prenderti cura della normale temperatura nelle celle. Nella stagione fredda è necessario dotare il coniglio di sistemi di riscaldamento. È inoltre necessario monitorare l’assenza di correnti d’aria nella stanza.

Improprio…