Zonazione agricola: cos’è e perché è importante

La zonizzazione agricola del rischio climatico (ZARC) è una metodologia sviluppata da Embrapa e altri partner, che mira a fornire una guida ai produttori rurali riguardo al periodi di impianto più idoneia seconda della cultura e del comune di interesse.

Tiene conto delle caratteristiche del clima, della tipologia del terreno e del ciclo delle cultivar, per evitare che la pianta sia esposta a condizioni atmosferiche sfavorevoli nei momenti più delicati del suo ciclo.

Viene revisionato e pubblicato annualmente sotto forma di ordinanze, nella Gazzetta Ufficiale Federale e sul sito web del Ministero dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’approvvigionamento (MAPA).

La zonizzazione agricola è stata utilizzata per la prima volta nella coltura del grano del 1996. Oggi lo studio viene effettuato per più di 40 culture e ha una portata geografica nazionale. È coordinato da MAPA e la metodologia e l’applicazione sono eseguite da Embrapa.

Nel video qui sotto, scopri come funziona ZARC:

Fonte: Ministero dell’Agricoltura.

Utilizzo della zonizzazione agricola per ottenere assicurazioni e crediti rurali

La zonizzazione agricola, oltre ad essere una guida per i produttori rurali per prendere le loro decisioni in materia di coltivazione, è diventata anche uno strumento importante per i garanti del credito rurale.

I programmi di credito e assicurazione rurale come il Programma di garanzia delle attività agricole (Proagro) e il Programma di sussidio ai premi delle assicurazioni rurali (PSR) hanno utilizzato lo ZARC per fornire indicazioni sui rischi della produzione agricola nazionale.

Inoltre, anche altri agenti finanziari condizionare la concessione del credito rurale all’utilizzo della ZARC dal produttore.

I programmi di concessione di credito rurale hanno utilizzato la ZARC come guida per le decisioni sui rischi climatici.

Secondo Embrapa, il Paese ha già evitato perdite di circa 3,6 miliardi di real in produttività ogni anno, grazie all’adozione della ZARC per la concessione di crediti di costo e di assicurazione per i produttori rurali.

App ZARC – Piantare bene

Nel 2019, Embrapa ha sviluppato, insieme ad altre istituzioni, un’applicazione gratuita, che raccoglie le informazioni ufficiali contenute nella Zonizzazione Agricola del Rischio Climatico.

L’applicazione permette al produttore di selezionare il comune, la tipologia di terreno, la coltura e il ciclo di interesse, e poi fornisce informazioni sulla migliore stagione di semina e sul rischio di tassi di perdita soci.

Inoltre offre anche, per 10 specie, a elenco delle cultivar ritenute idonee per ciascuna località, che risultano iscritte nel Registro Nazionale delle Cultivar (RNC).

Questo elenco presenta informazioni sulle principali caratteristiche agronomiche delle cultivar, come resa potenziale, maturazione e tempo di fioritura.

Un’altra funzione dell’applicazione è il monitoraggio del clima dalla data di impianto comunicata dal produttore. Vengono fornite informazioni sulle diverse fasi di sviluppo della coltura, riguardanti l’immagazzinamento dell’acqua nel terreno, le precipitazioni accumulate, il numero di giorni senza pioggia e le temperature minime e massime.

L’obiettivo è quello di aiutare il produttore a prendere le proprie decisioni sulla base di informazioni attendibili, aiutandolo a pianificare il raccolto in modo da ridurre al minimo il rischio di perdite causate da eventi climatici.


Seguendo le raccomandazioni tecniche, l’agricoltore ha maggiore sicurezza nella pianificazione delle colture.

produttività ZARC

Nel maggio 2019 è iniziato il progetto di ricerca denominato “Valutazione del rischio e resilienza agroclimatica” (ARRA), guidato da Embrapa Cerrados e in collaborazione con altri 19 centri di ricerca Embrapa.

L’obiettivo di questo progetto è lo sviluppo nuove metodologie valutazione del rischio, produttività e resilienza agroclimatica dei sistemi produttivi agricoli. L’idea è quella di sostituire gradualmente l’attuale metodologia ZARC.

Oggi la metodologia indica le migliori date di impianto sulla base di un indice di stress idrico. L’obiettivo è adattare questo metodo per lavorare probabilità di produttività.

Secondo il ricercatore capo del progetto, Fernando Macena, il nuovo ZARC indicherà il “probabilità di ottenere una certa resa, a seconda di una certa data di semina, cultivar e tipo di terreno. Cioè, se pianto la soia tra il 10 e il 20 ottobre in un dato luogo, c’è l’80% di probabilità di produrre almeno 4 kg/ha”, dimostra, ad esempio.

I dati vengono raccolti su prestazione del raccolto in esperimenti condotti in condizioni ideali di irrigazione, fertilizzazione, gestione, malattie e controllo dei parassiti.

Questi dati vengono utilizzati per calibrare modelli matematici di resa per ciascuna coltura studiata, fungendo da potenziale parametro di riferimento per la produttività.

Questo potenziale riferimento di rendimento viene poi utilizzato nel calcolo delle probabilità di rendimento in funzione dei dati climatici storici forniti dalle stazioni agrometeorologiche in ciascun comune brasiliano.

Il progetto riguarda inizialmente le principali colture agricole del Paese: soia, mais, grano, riso, fagioli, canna da zucchero, cacao, erba segnaletica e palma da foraggio. È inoltre allo studio l’adattamento della metodologia per i sistemi di Integrazione Coltivazione-Zootecnia (ILP) e di Integrazione Coltura-Zootecnia-Foresta (ILPF).

Secondo Macena, la nuova metodologia ZARC avrà informazioni più sofisticate, portando maggiore sicurezza ai produttori, agli istituti di credito e al governo.

calendario agricolo

Come abbiamo visto finora, la produzione agricola è un’attività ad alto rischio finanziario, poiché è soggetta alle condizioni meteorologiche. Pertanto, ogni produttore rurale deve fare una buona pianificazione.

Per risolvere questo problema, l’agricoltore può contare sull’utilizzo di a calendario agricolo. È uno strumento che può aiutare sia a prendere decisioni su cosa coltivare, sia a monitorare le attività durante la raccolta.


Utilizzando il calendario agricolo è possibile evitare grandi perdite finanziarie legate alla produzione.

Facendo una ricerca su Internet, possiamo trovare calendari più semplici, che riportano i periodi migliori per piantare colture diverse a seconda di ciascuna regione del paese, ed altri più completi, che riportano tempi ideali per altre attività oltre alla semina e alla raccolta, come ad esempio analisi del terreno, concimazione, essiccazione, stoccaggio, oltre ad una più specifica separazione per Stato.

Tuttavia, l’ideale è che ogni produttore crei il proprio calendario. Per questo ti aiuteremo indicandoti le informazioni più importanti da considerare quando pianifichi il tuo raccolto e crei il tuo calendario:

  • Consultare la Zonizzazione Agraria

Innanzitutto consultare lo ZARC. Con queste informazioni saprai già quali colture possono essere piantate nella tua zona, considerando il clima e il terreno, oltre a poter consultare le stagioni di semina e l’elenco delle cultivar.


Esempio di utilizzo del calendario agricolo: l’utilizzo di cultivar di soia super precoce o precoce nel sistema soia-mais fuori stagione ha consentito al produttore di effettuare entrambe le colture.

Quindi analizza la tua proprietà. A seconda delle dimensioni dell’area e del rilievo, verifica se ci sono le condizioni per coltivare la specie sul tuo terreno e se la meccanizzazione delle operazioni è necessaria e possibile.

Un altro aspetto da considerare è il mercato di consumo e la sua distanza, nonché la necessità di immagazzinare la produzione e il sistema di distribuzione logistica necessario al suo deflusso.

Inoltre, è sempre bene ricercare le caratteristiche socioeconomiche della regione e se esiste domanda per le specie che si intende coltivare.

È inoltre necessario verificare la disponibilità di manodopera, nonché la necessità di qualificazione della stessa.

Ultimo ma non meno importante, prendi in considerazione la rotazione delle colture quando decidi quali specie coltivare. È essenziale che vi sia variazione nella produzione agricola per mantenere la fertilità del suolo e la salute delle colture.

Raccogliendo queste informazioni prenderai decisioni più precise su cosa piantare e quando piantarlo, semplicemente distribuendo le operazioni agricole in base al periodo necessario alla loro esecuzione.

Consulta anche il nostro articolo sulla semina diretta e i vantaggi di questa pratica.

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